Connect with us

CRONACA

Acireale: il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di previsione finanziario 2024/2026

Il Consiglio comunale di Acireale ieri sera, al termine di una seduta fiume, ha approvato lo schema di Bilancio di previsione finanziario 2024-2026.

Il sindaco Roberto Barbagallo ha dichiarato:

“Il Bilancio della Città di Acireale 2024/26, che avevamo approvato in Giunta il 28 dicembre 2023, oggi viene approvato dal Consiglio comunale, che ringrazio personalmente e a nome della Città. A differenza degli anni passati consegniamo ai nostri uffici lo strumento di programmazione ad inizio anno, in modo che ogni settore abbia le risorse disponibili per i servizi essenziali e per le progettualità da avviare, come da programma elettorale. Dopo anni si torna alla normalità e si programmano le azioni utili alla crescita della nostra Città. Ringrazio il Consiglio comunale, la mia maggioranza che dopo ampio dibattito ha votato il Bilancio di previsione in un’ unica seduta. Ringrazio gli uffici diretti dalla dottoressa Antonella Battaglia, ma anche tutti gli altri dirigenti che hanno predisposto gli atti propedeutici all’approvazione del Bilancio. Ringrazio i Revisori dei conti presenti in aula, che hanno dato i pareri con celerità e competenza. Adesso pensiamo a utilizzare bene questo strumento di programmazione partendo dalle piccole cose, dalle frazioni, dai quartieri e continuando con la programmazione e lo sviluppo economico, turistico e sociale della nostra Città”.

Il documento di programmazione finanziaria è stato approvato con quindici voti favorevoli, sette i contrari.

“All’esito di una lunga maratona di quasi dodici ore il Consiglio Comunale ha accolto la proposta della Giunta ed ha approvato il bilancio di previsione 2024/2026, dotando cosi la città di uno strumento di sviluppo fondamentale, -ha commentato l’assessore al Bilancio e Tributi, Enzo Di Mauro-. Come assessore al ramo sento la necessità di ringraziare tutti i consiglieri che hanno votato favorevolmente l’importante documento contabile e gli uffici del settore finanze, con a capo la dirigente Antonella Battaglia per il grande lavoro svolto, che ci ha consentito di approvare in tempi non usuali per la nostra città l’indispensabile atto finanziario. Adesso tutti i settori della macchina burocratica ed amministrativa del comune sono in condizione di poter lavorare con serenità sapendo di poter disporre delle risorse economiche necessarie per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Amministrazione e dal sindaco Roberto Barbagallo. Andiamo avanti così per il bene di Acireale”.

CRONACA

“Ti amo da morire”: Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

CATANIA – “Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto  Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto.

E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto. L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.

Continua a leggere

CRONACA

Caltanissetta, anziano trovato morto in casa: proseguono le indagini. Domani l’autopsia

Una ferita alla nuca di Ignazio Polizzi, l’uomo di 77 anni trovato morto ieri nella sua abitazione in via Lunetta a Caltanissetta, non convince gli investigatori che stanno tentando di fare luce su un decesso dai contorni poco chiari.

Così come non convincono le dichiarazioni del fratello, poco più giovane di lui che al momento dell’accaduto si trovava in casa e avrebbe fornito risposte contrastanti.

Un contesto umile quello in cui vivevano i due fratelli che condividevano l’appartamento con un’altra sorella, allettata e in stato di coma vegetativo, e una zia molto anziana. La vittima viene descritta dai vicini come una persona molto gentile che aiutava anche una famiglia di immigrati quando aveva problemi con le riserve idriche o in caso di altre necessità quotidiane. Il fratello invece, sempre secondo quanto raccontato dai vicini, si limitava solo a salutare. Intanto la Squadra Mobile di Caltanissetta sta continuando ad interrogare familiari e vicini di casa. Tutti si starebbero mostrando abbastanza collaborativi. La salma di Ignazio Polizzi si trova all’obitorio dell’ospedale Sant’Elia e nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia.

Continua a leggere

CRONACA

Siracusa: ritrovato in una cella un pacco contenente droga e 22 cellulari. Il Sippe lancia l’allarme

Ben 22 telefoni cellulari, quasi un chilo di hashish e 2,5 grammi di cocaina, erano stati nascosti in un pacco postale destinato a un detenuto rinchiuso nel carcere di contrada Cavadonna a Siracusa.

Lo rende noto il Sippe, sindacato di polizia penitenziaria.

Gli agenti dopo la scoperta hanno effettuato una perquisizione nelle celle trovando altri 14 telefonini. “Chiediamo immediati interventi – dice il dirigente nazionale del Sippe, Nello Bongiovanni – perché la carenza del personale è diventata oramai cronica e pericolosa per la sicurezza degli istituti penitenziari. Il Sippe da tempo chiede provvedimenti seri ed una riforma totale della polizia penitenziaria”. 
   

Continua a leggere

Notizie più lette