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CRONACA

Catania: il bilancio delle misure di prevenzione emesse ed eseguite dalla locale Questura

Nel  mese di marzo, il Questore di Catania ha adottato 45 provvedimenti di Misure di Prevenzione tipiche ed atipiche eseguite dalla Divisione Anticrimine, al fine di prevenire la commissione di reati quali violenza di genere, criminalità diffusa, spaccio di stupefacenti e reati commessi da minori, nell’ambito delle cosiddette “Baby Gang”, di cui al cd. Decreto Caivano entrato in vigore dal 16.9.2023, di cui: 20 AVVISI ORALI (uno nella forma aggravata), la maggior parte dei quali nei confronti di autori di condotte riconducibili alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Altri sono stati emessi, invece, nei confronti di persone recentemente arrestate o denunciate per furto aggravato in concorso, minaccia, detenzione illegale di arma comune da sparo e di munizionamento, oltraggio, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, porto illegale di armi, ricettazione;

Allo scopo di arginare un tipico fenomeno di illegalità diffusa che affligge la città etnea,sono stati emanati 14 D.A.Cur. nei confronti di soggetti che sono stati sorpresi ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo. Le misure emanate hanno riguardato anche lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle adiacenze di istituti scolastici, in particolare sono 2 i provvedimenti di Divieti di Accesso che hanno riguardato due giovani arrestati in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nelle immediate vicinanze del Liceo Statale “Lombardo Radice”. Sul fronte del contrasto al fenomeno della violenza negli stadi sono stati emanati 3 D.A.Spo – tutti della durata di anni uno –  due dei quali in occasione dell’incontro di calcio “Catania-Monterosi”, e l’altro in occasione dell’incontro “Acireale – S.A. di Militello”. Con 6 provvedimenti di Foglio di Via con Divieto di Ritorno, il Questore della provincia di Catania ha intimato ad altrettanti soggetti di lasciare il luogo nel quale gli stessi avevano commesso dei reati, intimandogli di farvi rientro per un periodo di tempo determinato.

Nell’ambito del potere di proposta, invece, sono state presentate 6 Proposte al locale Tribunale – Sezione MP – per l’applicazione della misura preventiva della Sorveglianza Speciale di PS di cui: 4 per pericolosità qualificata – Codice Rosso – con Divieto di Avvicinamento alla P.O. e l’applicazione del c.d. braccialetto elettronico, per gravi reati come tentato omicidio, atti persecutori, maltrattamenti in famiglia, violenza e minaccia (anche di morte); 2 per pericolosità qualificata, per soggetti gravemente indiziati di associazione di tipo mafioso, in seno al clan “Pillera – Puntina”, dedito al traffico di stupefacenti, estorsioni, porto e detenzione di armi da fuoco ed altro.

Infine, sono state eseguite 3 proposte di applicazione della misura della Sorveglianze Speciali di PS con Obbligo di Soggiorno nei confronti di soggetti dediti prevalentemente alla criminalità diffusa, in particolare per reati di rapina, furti aggravati, evasione dagli arresti domiciliari e reati in materia di stupefacenti

CRONACA

Trapani: stamane le celebrazioni in onore della Virgo Fidelis Patrona dell’Arma dei Carabinieri

Si è appena conclusa, presso la Basilica Maria Santissima Annunziata “Madonna di Trapani”, la Santa Messa in onore della Virgo Fidelis, celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Alla messa, celebrata dal Vescovo di Trapani, S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli, hanno partecipato il Vicario del Prefetto di Trapani, Dott.ssa Laura Pergolizzi, il Questore di Trapani, Dott. Giuseppe Felice Peritore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Mauro Carrozzo, il sindaco di Trapani, altre autorità Civili e Militari, i vertici delle Forze di Polizia e Vigili del Fuoco oltre ai parenti dei caduti e delle vittime del dovere

La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto: “Nei Secoli Fedele”.

L’8 Dicembre 1949 Sua Santità Pio XII di v.m., accogliendo l’istanza dell’Ordinario Militare d’Italia, S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissandone la celebrazione liturgica il 21 Novembre, in concomitanza della presentazione di Maria vergine al Tempio.

La celebrazione di questa giornata è concomitante con la ricorrenza della Battaglia di Culqualber e la giornata dell’orfano.

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CRONACA

Controlli straordinari del territorio ad Acireale, Pedara e Tremestieri Etneo: infrazioni e sanzioni per quasi 10mila euro

La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha svolto un’intensa azione di controllo straordinario del territorio nei comuni di Acireale, Pedara e Tremestieri Etneo.

L’attività è stata coordinata dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale ed è stata effettuata insieme ai poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, con il supporto degli equipaggi della Polizia Locale dei Comuni interessati, con la finalità di prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa, a salvaguardia del rispetto delle regole e a tutela della sicurezza dei cittadini.

In particolare, alcuni equipaggi sono stati impiegati per effettuare attività di pattugliamento dinamico al fine di prevenire reati predatori, mentre altre pattuglie sono state dislocate lungo le strade ad alto flusso veicolare, istituendo specifici posti di controllo finalizzati anche a verificare l’osservanza delle norme della circolazione stradale.

I poliziotti hanno accertato numerose violazioni delle prescrizioni del Codice della Strada, elevando 20 contravvenzioni per un valore complessivo di quasi 10mila euro. Le infrazioni commesse dagli automobilisti indisciplinati hanno comportato anche una decurtazione di punti sulle patenti per un totale di 20 punti. Nello specifico, gli agenti hanno sorpreso dieci conducenti che circolavano con veicoli sprovvisti della necessaria revisione periodica, con la conseguente sospensione del mezzo dalla circolazione. Inoltre, sono state ritirate due carte di circolazione e altre due persone sono state trovate alla guida delle loro automobili con la patente scaduta.

Complessivamente, sono state identificate quasi 300 persone, di cui 40 gravate da precedenti di polizia, e controllati 155 veicoli.

Durante i controlli, è emersa la posizione irregolare di un uomo, presente sul territorio nazionale senza averne titolo. Infatti, a seguito degli opportuni accertamenti, sono state avviate le conseguenti procedure presso l’Ufficio Immigrazione della Questura. 

Infine, nel corso del servizio si è proceduto ad effettuare controlli domiciliari nei confronti di dieci soggetti noti alle forze di polizia in quanto sottoposti a misure cautelari con la specifica finalità di verificare il rispetto delle prescrizioni loro imposte dall’Autorità Giudiziaria, senza rilevare violazioni.

Ulteriori controlli straordinari verranno ripetuti dal Commissariato di Acireale già nei prossimi giorni in tutto il territorio ricadente nella giurisdizione di competenza.

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CRONACA

Messina, furti e rapine presso abitazioni ed esercizi commerciali: arrestate due persone

Messina Catania

Agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto, in esecuzione di misura cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, su conforme richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, nei confronti di due soggetti messinesi dediti alla commissione di delitti contro il patrimonio.

In particolare, i due giovani sono gravemente indiziati dei reati di rapine tentate e consumate in danno di esercizi commerciali, furti in abitazione e presso aziende, ricettazione di veicoli utilizzati per commettere tali delitti, perpetrati nel corso degli ultimi sei mesi nella città di Messina.

In taluni casi, le azioni delittuose sono state accompagnate da gravi episodi di minaccia, con l’uso di pistole o coltelli; e ciò al fine di coartare la volontà delle vittime e impedire alle stesse qualsivoglia forma di reazione.

Gli accertamenti di polizia giudiziaria, condotti dalla Sezione antirapina della Squadra Mobile, hanno consentito agli investigatori di ricostruire le diverse fasi dei furti e delle rapine che indistintamente hanno interessato ristoranti, pizzerie, panifici, tabacchi del centro cittadino, nonché, in forma tentata, alcuni caselli autostradali; i successivi approfondimenti investigativi – svolti con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, diretta dal Dott. Antonio D’AMATO – hanno portato ad individuare i due presunti autori di tali condotte delittuose.

Sulla scorta degli elementi raccolti dagli agenti della Polizia di Stato, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina ha richiesto un provvedimento restrittivo al G.I.P., che ha condiviso il quadro probatorio prospettato, adottando la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di entrambi.

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