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CRONACA

Catania, investe due ragazzini e scappa: 53enne denunciato per lesioni personali colpose e omissione di soccorso

I Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Dante, al termine di una accurata e veloce attività di indagine, hanno denunciato un pregiudicato 53enne catanese per lesioni personali colpose ed omissione di soccorso, dopo che quest’ultimo, lo scorso 14 marzo, alla guida di una Alfa Romeo 147 di colore grigio, aveva investito due giovanissimi, un 18enne e il passeggero minorenne, in sella ad uno scooter Piaggio Liberty su via Plaja, per poi darsi alla fuga.

In quella circostanza, i due ragazzi sono stati immediatamente soccorsi da alcuni passanti che, attirati dal rumore generato dal violento impatto e avendo visto che il conducente responsabile dell’investimento si era dileguato a folle velocità, avevano chiamato i Carabinieri e fatto affluire un’ambulanza sul posto. I due malcapitati erano stati quindi subito trasportati presso il Pronto Soccorso dell’ospedale San Marco in codice rosso.

Ad avere la peggio, a seguito dello scontro, è stato il passeggero dello scooter che ha riportato diverse fratture tali da dover essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, dopo il quale, è stato dichiarato ufficialmente fuori pericolo.

Parallelamente alle attività di soccorso, era altresì scattata anche l’immediata risposta dei Carabinieri, che hanno subito avviato le indagini per risalire all’identità del “pirata della strada” e per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e per capire le cause della collisione tra il veicolo ed il ciclomotore.

Quindi, gli investigatori avevano recuperato alcuni filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti su quella strada e dalla visione degli stessi, benché la targa non fosse leggibile, erano riusciti ad individuare alcuni utili particolari distintivi della macchina, tra cui i cerchioni con una forma molto particolare composta da circonferenze intrecciate, alcuni danni su tutta la carrozzeria ed i fari posteriore destro ed anteriore sinistro non funzionanti, che hanno dato il via ad una capillare attività info investigativa presso i rivenditori di autoricambi del posto non tralasciando tutti quei canali della ricettazione di parti di auto rubate, luoghi dove l’uomo poteva essersi recato per l’acquisto e la sostituzione delle parti danneggiate a seguito dell’occorso.

I Carabinieri, quindi, con non poche difficoltà, grazie agli elementi acquisti ed alla capillare conoscenza del territorio, sono riusciti a restringere il cerchio ed individuare, in brevissimo tempo, il malvivente.

Sono così state avviate le attività di rintraccio del soggetto da parte dei militari della Stazione di Catania Piazza Dante che si sono presentati a casa del 53enne, nel quartiere San Cristoforo, dove hanno trovato la macchina interessata al sinistro parcheggiata sulla strada.

Gli accertamenti sul mezzo, hanno svelato il motivo della fuga dopo l’impatto, infatti l’autovettura era sottoposta ad un provvedimento di sequestro amministrativo sin da giugno 2023 in virtù del quale, il veicolo, avrebbe dovuto essere custodito in un luogo privato e quindi non poteva circolare.

L’uomo, a quel punto, ormai alle strette, davanti ai Carabinieri non ha potuto fare altro che ammettere le sue responsabilità e, pertanto, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria mentre l’autovettura è stata sequestrata penalmente per essere sottoposta ad ulteriori accertamenti tecnici necessari per ricostruire le modalità dell’incidente.

CRONACA

“Ti amo da morire”: Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

CATANIA – “Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto  Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto.

E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto. L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.

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CRONACA

Caltanissetta, anziano trovato morto in casa: proseguono le indagini. Domani l’autopsia

Una ferita alla nuca di Ignazio Polizzi, l’uomo di 77 anni trovato morto ieri nella sua abitazione in via Lunetta a Caltanissetta, non convince gli investigatori che stanno tentando di fare luce su un decesso dai contorni poco chiari.

Così come non convincono le dichiarazioni del fratello, poco più giovane di lui che al momento dell’accaduto si trovava in casa e avrebbe fornito risposte contrastanti.

Un contesto umile quello in cui vivevano i due fratelli che condividevano l’appartamento con un’altra sorella, allettata e in stato di coma vegetativo, e una zia molto anziana. La vittima viene descritta dai vicini come una persona molto gentile che aiutava anche una famiglia di immigrati quando aveva problemi con le riserve idriche o in caso di altre necessità quotidiane. Il fratello invece, sempre secondo quanto raccontato dai vicini, si limitava solo a salutare. Intanto la Squadra Mobile di Caltanissetta sta continuando ad interrogare familiari e vicini di casa. Tutti si starebbero mostrando abbastanza collaborativi. La salma di Ignazio Polizzi si trova all’obitorio dell’ospedale Sant’Elia e nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia.

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CRONACA

Siracusa: ritrovato in una cella un pacco contenente droga e 22 cellulari. Il Sippe lancia l’allarme

Ben 22 telefoni cellulari, quasi un chilo di hashish e 2,5 grammi di cocaina, erano stati nascosti in un pacco postale destinato a un detenuto rinchiuso nel carcere di contrada Cavadonna a Siracusa.

Lo rende noto il Sippe, sindacato di polizia penitenziaria.

Gli agenti dopo la scoperta hanno effettuato una perquisizione nelle celle trovando altri 14 telefonini. “Chiediamo immediati interventi – dice il dirigente nazionale del Sippe, Nello Bongiovanni – perché la carenza del personale è diventata oramai cronica e pericolosa per la sicurezza degli istituti penitenziari. Il Sippe da tempo chiede provvedimenti seri ed una riforma totale della polizia penitenziaria”. 
   

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