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CRONACA

Catania, centro storico: alleggerisce il furgone di un corriere di farmaci sotto gli occhi dei Carabinieri che lo arrestano

Aveva puntato un furgoncino bianco, il cui conducente stava effettuando consegne alle farmacie lungo la via centralissima via Etnea, il 43enne catanese che, dopo essere entrato in azione, è stato arrestato per furto aggravato e ricettazione dai Carabinieri della Stazione di Piazza Verga.

Al riguardo, nel pomeriggio, i militari di un equipaggio della Stazione, impegnati in servizio volto a prevenire e contrastare i reati predatori, nel percorrere in direzione mare la via Etnea alta, hanno rivolto la loro attenzione verso il conducente di una Fiat Panda che, provenendo dal lato opposto, ha fermato l’utilitaria pochi metri più avanti, rispetto a dove un corriere aveva appena lasciato un furgone bianco a lato del marciapiede, proprio di fronte alla farmacia da rifornire.

In quel momento dall’automobile è sceso velocemente un uomo che, approfittando dei momenti in cui il trasportatore era entrato in farmacia per la consegna, si è incamminato con fare guardingo verso il fugone.

A passo svelto e con fare circospetto, il soggetto si è quindi avvicinato alla fiancata destra e, in un attimo, ha aperto la portiera dal lato passeggero, prelevando due sacchetti in plastica, per poi proseguire a passo svelto sul marciapiede, con l’intento di raggiungere la Fiat Panda.

Nel frangente i Carabinieri, avendo osservato tutta la scena, hanno immediatamente invertito il senso di marcia e, senza perdere mai di vista l’uomo, scesi dall’auto di servizio gli si sono presentati davanti tagliandogli la strada, senza che, nel frattempo, questi si fosse accorto minimamente della loro presenza.

Senonché, alla vista della pattuglia, il ladro ha iniziato a correre, cercando di sparire in una traversa, senza chiaramente riuscire nel suo intento, perché i Carabinieri lo hanno raggiunto dopo qualche metro e bloccato. Con una ultima mossa disperata, il fuggitivo aveva anche cercato di disfarsi delle due buste rubate, subito recuperate dai militari, che hanno poi accertato come fossero piene di costosi farmaci di ogni genere e che sono stati restituiti all’ignaro corriere.

Messo in sicurezza il ladro, i militari dell’Arma si sono, pertanto, dedicati, in coordinamento con la Centrale Operativa, alle verifiche sull’autovettura in uso al 43enne scoprendo, immediatamente, che la stessa era stata denunciata rubata lo scorso 20 marzo alla Questura di Catania.

L’auto è stata restituita al proprietario, che contattato telefonicamente, incredulo ha subito raggiunto i Carabinieri, mentre il 43enne è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, convalidato l’arresto, ha disposto per lui la sottoposizione ai domiciliari.

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CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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