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CRONACA

Catania, controlli nel quartiere San Berillo: rinvenuta della droga nascosta in un passeggino e in un abito da uomo

Prosegue senza sosta l’attività di “Controllo Integrato del Territorio” per la prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti all’interno del rione San Berillo. Il servizio è stato coordinato dal Commissariato Centrale e ha visto impegnati due equipaggi in borghese della squadra di polizia giudiziaria, che hanno operato in sinergia con tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, una Squadra del Reparto Mobile e le unità cinofile antidroga della Questura di Catania.

Il servizio ha visto preventivamente la chiusura di via Pistone, via Buda e via delle Finanze, poi l’intera area è stata cinturata per consentire ai poliziotti di addentrarsi nei punti di maggiore aggregazione alla ricerca di sostanze stupefacenti.

Com’è noto la zona è spesso protagonista di episodi di spaccio al minuto. I poliziotti hanno infatti rinvenuto, in diversi punti del quartiere, varie bustine contenenti sostanza stupefacente tra marijuana, hashish e cocaina. Quanto recuperato è stato sottoposto a sequestro.

Stavolta non erano più gli anfratti murari e gli edifici abbandonati ad occultare le sostanze stupefacenti. Gli autori dell’attività di spaccio, pensando che la Polizia non avesse intenzione di estendere i controlli in determinati luoghi, hanno pensato di utilizzare, per l’attività illecita, un passeggino, uno di quelli classici per bambini. Visto il contesto non certo adatto a bambini, l’attenzione di uno degli agenti si è rivolta proprio su questa anomala presenza. La perquisizione ha permesso di rinvenire, all’interno nel sedile, due involucri contenenti marijuana, del peso rispettivamente di grammi 20,8 e 7,3 grammi.  

Proseguendo la ricerca negli anfratti e nelle fessure dei muri degli edifici, grazie al fiuto del cane poliziotto “Maui” sono stati rinvenuti 1 panetto di hashish di 74,50 grammi, 2 bilancini di precisione e 1 involucro di plastica contenente 8,5 grammi di marjuana.

Nel corso del servizio l’attenzione degli agenti è stata catturata da un abito classico da uomo, ovvero giacca e pantalone in tinta unica, incellofanato ed appeso con una gruccia allo sterzo di uno scooter. Il veicolo, nuovo e abbastanza distante, non avrebbe attirato granché l’attenzione ma la presenza dell’abito ha indotto i poliziotti ad approfondire il controllo e attraverso il fiuto del cane è stato possibile rinvenire, nel parafango della ruota posteriore, alcuni involucri già suddivisi di marijuana, per un peso di grammi 6,9. Lo scooter non è risultato di provenienza furtiva, pertanto, sono in corso accertamenti sul proprietario, residente proprio in quella zona. Tutta la sostanza stupefacente è stata sequestrata.

Questo controllo, fa seguito a quello che ha avuto luogo qualche giorno fa, predisposto con l’ausilio del consorzio per la raccolta dei rifiuti, per la rimozione di alcune tende da campeggio posizionate sulla pubblica via all’interno dello stesso quartiere.

Grazie al concorso di tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, sono stati istituiti posti di controllo in via Sturzo, in via Maddem angolo via Ventimiglia al fine non solo di garantire il controllo circa l’osservanza delle norme di circolazione stradale, ma anche per prevenire, specie in orario serale, la consumazione di reati predatori come furti di auto e su auto, nonché rapine e scippi.

In via VI Aprile poi sono stati istituti ulteriori posti di controllo, anche dal lato di via Tezzano, visti alcuni casi di degrado notturno segnalati ed episodi di reati predatori a cui le varie articolazioni investigative della Polizia di Stato stanno dando risposta.

Complessivamente sono state fermate 96 persone, di cui 25 straniere, monitorati 48 veicoli ed elevate 2 contravvenzioni al Codice della Strada, una per omessa revisione e una per guida in corsia riservata a mezzi pubblici.

CRONACA

Messina: arrestata giovane 20enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Messina Catania

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore, Annino Gargano, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati nella città di Messina, gli agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto in flagranza di reato una giovane messinese, ritenuta responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I controlli hanno riguardato, in particolare, il Rione Bisconte, area ad elevata densità criminale, ove gli uomini della Squadra Mobile, nei giorni scorsi, hanno effettuato una perquisizione domiciliare dell’abitazione della ventenne.

All’esito dell’attività, avvolta all’interno di una pellicola trasparente, occultata all’interno di una busta in plastica recante un codice numerico, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato una cospicua quantità di hashish, un bilancino di precisione, telefoni cellulari con annesse schede, nonché un’agenda riportante nominativi e numeri.

Gli investigatori, pertanto, coordinati dalla Procura della Repubblica, diretta dal dott. Antonio D’Amato, hanno sequestrato la droga rinvenuta, subito affidata alla Polizia Scientifica per gli accertamenti del caso, ed arrestato la messinese che è stata sottoposta agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo e imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.

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CRONACA

Marsala, proseguono i controlli straordinari del territorio: denunce e sequestri

Proseguono i controlli straordinari sul territorio di Marsala da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Marsala che, nella serata di ieri, all’esito di posti di blocco nelle contrade di Ciavolo e Strasatti, hanno denunciato:

  • un 49enne di nazionalità straniera che, all’esito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 7 gr. di hashish;
  • un 38enne del luogo mentre tentava di perpetrare un furto (forzando la serratura dello sportello) ad una autovettura parcheggiata in strada;
  • un 25enne di nazionalità straniera che, all’esito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di arnesi atti allo scasso.

Nel corso dell’attività, dove sono state controllate anche due attività commerciali e 45 autovetture:

  • sono state ritirate due patenti di guida, poiché i relativi conducenti (un 40enne e un 18enne) sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacenti per uso personale;
  • sono stati sequestrati 12 ciclomotori sprovvisti dei requisiti di circolazione, affidati alla locale Polizia Municipale per la successiva rottamazione.
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CRONACA

Pachino: arrestato 47enne per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia ai danni dell’ex compagna

I Carabinieri della Stazione di Pachino (SR) hanno dato esecuzione a un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa a carico di un tunisino di 47 anni gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti dell’ex compagna.

I Carabinieri, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, hanno accertato che l’uomo, per diversi mesi e in diverse occasioni, ha reiteratamente posto in essere comportamenti violenti, oltraggiosi e molesti nei confronti dell’ex convivente 40enne costringendola anche a ricorrere alle cure dei sanitari presso il pronto soccorso di Avola.

La donna, all’atto della coraggiosa denuncia sporta nel mese di giugno, veniva presa in carico, allontanata d’urgenza dalla casa familiare e collocata in una struttura protetta e il 47enne sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa con il presidio del braccialetto elettronico.

Il 47enne tuttavia violava ripetutamente le prescrizioni imposte minacciando la donna sulla piattaforma social “Tik Tok” e tentando in una circostanza di speronare l’auto sulla quale lei viaggiava.

Il tempestivo intervento dei Carabinieri di Pachino che hanno accertato le violazioni e dell’Autorità Giudiziaria che ha emesso un provvedimento di aggravamento della misura hanno portato alla sottoposizione dell’uomo agli arresti domiciliari.

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