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CRONACA

Catania centro storico, contrasto ai parcheggiatori abusivi: i Carabinieri denunciano 4 catanesi recidivi

Nell’ambito dell’intensificazione dell’azione di prevenzione disposta dal Comando Provinciale di Catania, volta a contrastare l’illegalità diffusa, i Carabinieri del capoluogo etneo stanno svolgendo una serie di mirati servizi nel centro storico, anche per arginare il pervasivo fenomeno dei parcheggiatori abusivi nelle piazze e in tutti quei luoghi adibiti a parcheggio, al fine di garantire ed innalzare la percezione di sicurezza reale e percepita nella popolazione. In tale ottica, i Carabinieri delle Stazioni di Piazza Dante e Ognina, coordinati dalla Centrale Operativa e con il supporto dei colleghi del 12° Reggimento “Sicilia”, hanno controllato le

principali piazze del centro, osservando brevemente gli automobilisti in ingresso e in uscita dagli stalli di sosta, per intercettare eventuali parcheggiatori abusivi “all’opera”.

Nella prima fase del servizio, in particolare, tra piazza San Placido e via Dusmet, un equipaggio ha sorpreso due catanesi, un 43enne ed un 22enne, intenti ad “aiutare” gli automobilisti a fare manovra e, subito dopo, attendere in cambio qualche moneta come compenso; in pratica stavano esercitando abusivamente la professione di parcheggiatore in aree adibite a parcheggio comunale.

I Carabinieri, che li hanno subito bloccati ed identificati, hanno avviato i previsti accertamenti scoprendo che entrambi erano già stati beccati a svolgere quell’attività illecita e, a loro carico, l’Autorità di Pubblica Sicurezza, aveva emesso il divieto di accesso, per un anno, alle aree adibite a parcheggio di piazza San Placido, e alle aree comprese nella zona circostante e in prossimità delle fermate AMT.

L’inosservanza del provvedimento è valsa ai due “convinti parcheggiatori” una denuncia all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art 10 del Decreto Legislativo n. 14/2017 “DACUR”.

Le pattuglie si sono, poi, spostate in Piazza Federico di Svevia dove hanno sorpreso altri due parcheggiatori abusivi, un 43enne del posto, che era stato già denunciato per esercizio abusivo della professione di parcheggiatore (art. 7 c.15 bis Codice della Strada) e un 39enne catanese, anch’egli già destinatario di un divieto di accedere a quella piazza ed alle aree circostanti.

Chiaramente, anche per loro, è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria, per violazione dell’art 10 del Decreto Legislativo n. 14/2017 “DACUR”.

A conclusione del servizio straordinario di controllo, i Carabinieri hanno inoltre fermato, complessivamente, circa 20 veicoli e identificato oltre 50 persone, elevando 23 sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 20.000,00 € per quelle violazioni considerate più pericolose, come la “mancanza di copertura assicurativa” e “guida senza l’uso di cinture di sicurezza e casco”, sequestrando 9 autoveicoli.

CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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