Connect with us

POLITICA

Acireale: unità mobili di strada e sportelli per il progetto di pronto intervento sociale “Un passo con te”

E’ partito una settimana fa e ha già intercettato diverse situazioni di disagio il progetto di Pronto Intervento Sociale “Un passo con te”, finanziato dal Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale.

Il progetto è il risultato di una co-progettazione che ha favorito l’integrazione e la collaborazione tra più Enti del Terzo Settore, che hanno sottoscritto una convenzione con il Comune di Acireale – capofila del DSS 14 – per la gestione del servizio di Pronto Intervento Sociale in qualità di Partner.

Il servizio prevede l’attivazione di sportelli di ascolto, il primo è già operativo in via Manzoni 5 ad Acireale, e di un’unità mobile di strada e rappresenta nel Distretto un punto di riferimento per le persone in condizione di povertà e a rischio di esclusione sociale.

L’intervento in strada, direttamente sul luogo del bisogno rilevato, ricopre un’importante funzione “ponte” con i servizi territoriali ed è finalizzato al miglioramento delle condizioni di vita delle persone in condizione di marginalità sociale, attraverso una risposta tempestiva all’emergenza e una successiva presa in carico multidimensionale, con il coinvolgimento dei Servizi Sociali territoriali.

Il progetto “Un passo con te” è stato presentato stamattina in Sala Stampa al Palazzo di Città di Acireale dal vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Valentina Pulvirenti, con l’assistente sociale Silvia Pantellaro, la presidente della Cooperativa Sociale Mosaico Claudia Pasqualino, il presidente del Comitato CRI di Acireale Simone Tringali, il presidente del Consorzio il Nodo Fabrizio Sigona, enti partner del progetto insieme al Consorzio Sol.Co., e alla Madonna della Tenda.

“È un progetto importante e molto utile perché ci consente di intervenire con i tempi, gli strumenti e il supporto professionale corretto sia nell’emergenza, sia nella prevenzione. E’ finanziato con il Fondo di Contrasto alla Povertà ed è suddiviso in due macroaree: il servizio di strada e il centro ascolto, potremo quindi intervenire direttamente sul territorio e avere un approccio diretto e una conoscenza delle reali esigenze. Se nei Comuni del Distretto non c’è una vera emergenza per i senza dimora è perché le strutture di accoglienza sono piene e vanno quindi supportate, e perché in tanti non vogliono o non riescono a raggiungere i servizi e le strutture. Serviva un ponte in grado di fronteggiare l’emergenza,la persona intercettata deve sapere che c’è una rete di persone, di professionisti, che si può prendere in carico i suoi bisogni. Ringrazio gli uffici che fanno un grande lavoro, la dottoresse Gulino e Pantellaro per il coordinamento con gli altri Comuni. Ringrazio gli Enti del Terzo Settore che sono fondamentali per la programmazione di servizi mirati e utili per i reali bisogni del territorio. Solo grazie alla rete che si è creata e alla piena integrazione stiamo realizzando progetti importanti e contestualizzati. Ringrazio infine le forze dell’ordine, partecipi anche oggi, per il quotidiano impegno a garanzia della sicurezza di tutti”, ha sintetizzato Valentina Pulvirenti.

Alla presentazione del progetto sono intervenuti gli Enti del terzo settore del territorio, i rappresentanti dei Comuni e delle forze dell’ordine.

Il servizio di strada sarà garantito per almeno sei giorni settimanali, su tutto il territorio del DSS 14, al fine di offrire orientamento e assistenza alle persone senza dimora. Il servizio verrà svolto nelle giornate di: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8:30 alle ore 12:30; martedì, giovedì e domenica dalle ore 19:30 alle ore 23.30.

POLITICA

Palermo, in funzione la fermata “De Gasperi”. Schifani: «Impegno con Rfi per la qualità dei trasporti in Sicilia»

«Con la nuova fermata De Gasperi, attesa da 11 anni, si fa un ulteriore e decisivo passo avanti verso la conclusione dei lavori del passante ferroviario di Palermo». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione. «Siamo fieri di essere presenti a giornate come queste – ha proseguito il governatore – in cui si raggiungono traguardi importanti per la nostra Isola. È dello scorso settembre, per esempio, l’apertura della fermata Tonnara Orsa di Cinisi, dopo il ripristino della stazione che era in stato di abbandono da anni. Un grande lavoro, anche su impulso e richiesta della Regione, lo sta facendo Dario Lo Bosco, che a capo di Rfi sta lavorando in maniera strategica e con investimenti significativi per il miglioramento della qualità dei trasporti sull’Isola. Come Regione confermiamo il sostegno a queste iniziative, anche di carattere finanziario se ve ne dovesse essere la necessità in futuro».

La realizzazione della fermata interrata De Gasperi in via Monti Iblei (tra via De Gasperi e via Belgio) da parte del raggruppamento temporaneo d’imprese composto da Europea 92 S.p.a., Consorzio Stabile Research Società consortile ed Europea International S.p.a., è una delle opere previste lungo la tratta Notarbartolo-Ems La Malfa dal valore di 12 milioni di euro che rientra nell’ambito degli interventi del passante ferroviario eseguiti da Rete ferroviaria italiana, società capofila del Polo infrastrutture del Gruppo Fs, che ha attivato 5 km di nuovo binario in ambito urbano con cinque stazioni/fermate, di cui tre nuove fermate interrate. La fermata, operativa dall’1 luglio, si inserisce nel progetto di raddoppio della linea nella tratta Palermo Centrale/Brancaccio–Punta Raisi, nonché il principale asse di collegamento tra il capoluogo palermitano e i Comuni attigui, fino all’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Punta Raisi e la provincia di Trapani. «Con l’inaugurazione di oggi – dice l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò – accresciamo la capillarità del servizio su rotaia nella città di Palermo. Tra l’altro, procedono anche i lavori per il completamento dell’anello ferroviario e siamo certi che già nel 2025 potremo inaugurare anche le fermate Porto e Politeama e, a seguire, Turrisi Colonna e il collegamento con la stazione Notarbartolo. Si tratta di un servizio fondamentale per gli utenti. La Regione sta anche finanziando il biglietto integrato con i bus. Il governo Schifani, inoltre, è impegnato a sostenere l’aumento delle corse sul passante ferroviario per l’aeroporto. Entro il 2029 speriamo di chiudere il cerchio con il collegamento tra anello e passante. La collaborazione con Fs e Trenitalia sta dando ottimi risultati per il potenziamento della qualità della mobilità non solo a Palermo ma in tutta la Sicilia».

Continua a leggere

POLITICA

Siccità in Sicilia, Schifani: Accordo per irrigazione delle zone critiche dell’Agrigentino»

Acqua per l’irrigazione di soccorso anche per i territori non serviti dal Consorzio di bonifica Agrigento 3. La decisione è stata presa oggi nel corso di una riunione alla Prefettura di Agrigento, fortemente voluta dalla Regione Siciliana e, in particolare, dal presidente Renato Schifani.

«Si risolve in positivo – dice il governatore – una diatriba che ha visto contrapposti Comuni e agricoltori in una situazione che però è di emergenza per tutti. Grazie al lavoro svolto dai dirigenti generali del dipartimento regionale Tecnico, Duilio Alongi, e del dipartimento regionale dell’Agricoltura, Dario Cartabellotta, siamo riusciti a trovare celermente una soluzione ai problemi sollevati dai Comuni di Villafranca Sicula, Burgio e Caltabellotta, dell’Agrigentino».

Regione, Prefettura, sindaci e rappresentanti delle aziende agricole e di Enel, che gestisce le dighe Prizzi e Grammauta, hanno concordato sui quantitativi d’acqua spettanti a ciascun Comune, sia per i territori consorziati sia per quelli liberi.

«In una situazione di emergenza idrica grave come quella che sta vivendo la Sicilia – conclude Schifani – non ci sottraiamo agli appelli che ci giungono dalle categorie maggiormente colpite, come quella degli agricoltori. Stiamo lavorando contemporaneamente sulle richieste più urgenti e su soluzioni più a lungo termine».

Continua a leggere

POLITICA

Sicilia, giustizia più vicina ai cittadini: approvati dalla Regione gli “Uffici di prossimità”

Semplificare il rapporto dei cittadini con l’amministrazione giudiziaria attraverso l’istituzione di sportelli territoriali cui delegare alcune attività fino ad oggi gestite solo dagli uffici dei tribunali. È questo l’obiettivo del progetto “Uffici di prossimità”, gestito dal ministero della Giustizia, che vedrà anche la Sicilia nelle rete delle regioni che hanno già aderito all’iniziativa. Oggi, nel corso della riunione della giunta, su proposta del Presidente della Regione, Renato Schifani, è stato deciso che sarà il dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali a curare l’iter per la partecipazione della Regione al programma. 

Più in dettaglio, il progetto prevede una collaborazione tra Regioni, enti locali e tribunali per rendere operativi questi “Uffici di prossimità” che dovrebbero trovare sede nei Comuni. I cittadini, in pratica, potranno depositare istanze e ricorsi e ricevere servizi di orientamento, consulenza e supporto. Operano, soprattutto, in materia di amministrazioni di sostegno, tutele (anche di minori) e curatele, ovvero nel settore della giurisdizione più prossimo alle esigenze delle persone fragili. Oltre ad avvicinare il sistema giudiziario alle esigenze della collettività, questi sportelli contribuiranno a decongestionare i tribunali.

Il progetto già operativo in altre parti d’Italia è finanziato con le risorse del Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. Sarà cura di ogni Regione, nella veste di ente beneficiario, definire il numero di uffici da aprire nel proprio territorio e l’individuazione di Comuni interessati, sulla base di un bando per manifestazione di interesse e del budget assegnato.  

Continua a leggere

Notizie più lette