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CRONACA

Catania: il bilancio delle attività di controllo straordinario effettuato nello storico quartiere “San Berillo”

Nei giorni scorsi, è stato effettuato un controllo integrato del territorio in alcune zone mirate del centro cittadino sulla base di alcune fenomenologie di reati che registrano maggiore incidenza.

Nello specifico, all’interno del rione San Berillo, la Polizia di Stato, sulla base di quanto disposto dal Questore di Catania in termini di intensificazione dei servizi di controllo, espletava, dietro coordinamento del Commissariato Centrale, un mirato servizio.

Avvalendosi di un’unità cinofila dell’U.P.G.S.P. , nonché di personale in abiti civili e dell’apporto del  Battaglione dei  Carabinieri, impegnato ordinariamente nelle piazze oggetto di maggiore affollamento in questi giorni da parte di turisti, in considerazione del fatto che viene effettuata attività illecita di smercio di sostanze stupefacenti, è stato cinturato il quadrilatero di stradine interne comprese tra via Buda, via Pistone, via Carro e via delle Finanze, procedendo all’identificazione dei soggetti presenti, prevalentemente extracomunitari.

Non a caso, così come in altri consueti e ripetuti analoghi servizi svolti con cadenza almeno settimanale, il fiuto del cane Ares ha condotto al rinvenimento, in sei distinti punti, di altrettante buste contenenti sostanze stupefacenti, per un totale di 226 grammi di hashish e 155 di marijuana, sequestrati a carico di ignoti.

La frequenza di servizi del genere, oltre che a togliere dal commercio illecito delle droghe quantitativi non indifferenti, creando danno economico a chi traffica in essi, serve anche a monitorare continuamente che non vi siano più riaperture di immobili murati e chiusi negli ultimi mesi dalla Questura con il concorso, di volta in volta, o dei competenti uffici del Comune o direttamente dei privati.

Tale opera di costante controllo, consente di evitare da un lato che si  pensi  che tale zona possa continuare a restare una zona franca in mano a chi dà vita a qualunque forma di illegalità come per esempio impiantare vere e proprie baracche e, dall’altro, a scongiurare che permangano situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica, quali quelle facilmente prevedibili laddove immobili vengano lasciati in totale stato di abbandono, finendo per essere adibiti impropriamente a luoghi di ricovero notturno.

Il servizio ha visto, altresì, l’impiego a medio raggio anche di due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, che hanno pattugliato e istituito posti di controllo fissi in via VI Aprile, anche in particolare in Piazza Borsellino ed alle spalle di Villa Pacini, controllando 73 persone, di cui 16 con pregiudizi di polizia, nonché 28 veicoli; il tutto in funzione di prevenzione dalla commissione di furti su auto in sosta, spesso lasciati da turisti con bagagli a bordo.

Al riguardo si rammenta che la Polizia di Stato ha da tempo avviato una campagna informativa con consigli preziosi rivolti ai numerosi turisti che giungono per visitare la città etnea, al fine di trascorrere un soggiorno vacanziero sereno.

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CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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