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CRONACA

Controlli in una discoteca del catanese: irregolarità amministrative, lavoro nero e alimenti non conformi

Proseguono i controlli amministrativi eseguiti dagli agenti della Questura di Catania a tutela del rispetto delle regole e della sicurezza dei frequentatori dei locali della movida estiva.

Uno specifico intervento interforze è stato svolto dalla Divisione Polizia Amministrativa e Anticrimine e dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico in una discoteca dell’hinterland catanese.

Con i poliziotti, anche il personale dello Spresal, dell’Asp Veterinaria e del Corpo Forestale della Regione – Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare, dell’Ispettorato del Lavoro.

Complessivamente, sono state identificate 31 persone, tra titolari e dipendenti, e sono state riscontrate diverse irregolarità dai vari Enti interessati al controllo.

Nel corso dell’attività, la PAS ha verificato il rispetto di tutte le prescrizioni imposte dal Questore nella licenza di pubblica sicurezza.

Nessuna irregolarità è stata accertata per quanto riguarda il rispetto degli orari imposti per la diffusione della musica.

Per quanto riguarda gli altri Enti coinvolti, l’Asp Veterinaria ha sanzionato il titolare per 2 mila euro, per via della mancata proceduta in autocontrollo della gestione del ghiaccio ad uso alimentare e somministrato al bar con cocktail serviti ai clienti.

Il personale dello Spresal, invece, ha contestato l’inidoneità dei locali adibiti a spogliatoio dal momento che presentavano un sistema di aerazione non funzionante e un numero di armadietti inferiore rispetto a quello dei dipendenti. Per queste violazioni, rientranti nella normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, il titolare della discoteca è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e gli è stata comminata una sanzione di 8 mila euro, riducibile a due mila euro, in caso di osservanza dei termini prescritti per adempiere alle mancanze riscontrate.

Per quanto riguarda il contrasto al fenomeno del lavoro nero, l’Ispettorato del Lavoro ha accertato diverse irregolarità sulle posizioni di alcuni lavoratori, legate, in particolare, alla presenza di due operatori che distribuivano popcorn e zucchero filato, dipendenti di una ditta esterna al locale e non regolarizzati in alcun modo. Altre tre operatrici, addette all’accoglienza, sono risultate sprovviste di regolare contratto di lavoro. Per entrambe le ditte per le quali gli operatori controllati lavorano è stata imposta la sospensione dell’attività imprenditoriale e, successivamente, verrà applicata la sanzione prevista dalla normativa vigente in materia di “lavoro nero”.

Il Corpo Forestale, infine, ha provveduto al sequestro di una cassetta di lime dal momento che è stato accertato come l’agrume, proveniente dal Sudamerica, fosse stato tratto con sostanze fungicide assolutamente vietate nel territorio dell’Unione Europea, al punto da rendere non edibile la scorza che, invece, veniva ugualmente somministrata dal bar della discoteca all’interno dei cocktail degli avventori. La condotta tenuta integra gli estremi della fattispecie di reato del commercio di sostanze alimentari nocive, per cui il titolare della discoteca è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

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CRONACA

Cefalù, vasto incendio sulle colline: sul posto un Canadair e un elicottero in soccorso dei Vigili del Fuoco

Un vasto incendio è divampato in contrada Croce Parrino sulle colline di Cefalù, nel Palermitano.

Le fiamme, alimentate dal caldo ma in assenza di vento, si sono subito estese su un costone e sono arrivate a ridosso di alcune abitazioni.

Sono intervenuti un Canadair e un elicottero in appoggio alle squadre di Vigili del fuoco, degli uomini della Forestale e della Protezione civile.

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CRONACA

Palermo, donna trovata morta in casa dai Vigili del Fuoco: disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso

Una 59enne è stata trovata morta in casa dai Vigili del fuoco a Palermo in via Marabitti.

Le squadre di soccorso sono state chiamate perché della donna non si avevano notizie da giorni.

Non appena dentro i pompieri l’hanno trovata riversa per terra in una pozza di sangue. Anche nel letto c’erano tracce di sangue. Sono intervenuti gli agenti di polizia e il medico legale. Dopo l’ispezione sul corpo la Procura ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte.

Per strada non la vedevano da tre giorni. E la sua assenza si è fatta notare. “Salutava sempre tutti – racconta un vicino di casa – Aveva il sorriso degli angeli. Era donna molto gentile e bella”. Da tre giorni in quell’abitazione il condizionatore non aveva smesso di funzionare. I vicini hanno l’hanno cercata in casa, ma non hanno avuto risposte. Da qui la decisione di chiamare i Vigili del fuoco che hanno trovato la 59enne morta.

Sono in corso indagini da parte della polizia anche se non si esclude che la donna possa essere deceduta per un malore. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale del Policlinico per l’autopsia.

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CRONACA

Incidente stradale ad Alcamo Marina: 24enne esce di strada e si schianta mortalmente contro il muro

Incidente mortale ad Alcamo Marina (Trapani).

Un giovane di 24 anni, Salvatore Scarcella, ha perso la vita in via Stella Cinese.

Secondo le prime ricostruzioni, Scarcella, alla guida della sua moto Bmw GS 1200, avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo fuori strada e urtando violentemente un muro di contenimento. Sono intervenuti i carabinieri e la polizia municipale per i rilievi. Al momento si esclude il coinvolgimento di altri veicoli. Nonostante l’intervento del 118, per il giovane non c’è stato nulla da fare: le ferite riportate nell’impatto si sono rivelate fatali.

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