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CRONACA

Misterbianco: controlli serrati dei Carabinieri per la “sicurezza sui luoghi di lavoro”

Nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire ogni forma di illegalità diffusa, su impulso del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, i militari della Tenenza di Misterbianco della Compagnia di Catania Fontanarossa, supportati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia”, in collaborazione con la Polizia Locale di Misterbianco e dello S.P.R.E.S.A.L. (Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro che si occupa di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori mediante interventi preventivi di informazione, formazione assistenza e controllo) dell’A.S.P. di Catania, hanno effettuato controlli volti, tra l’altro, alla verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.

In tale contesto, i militari hanno focalizzato la loro attenzione su alcune attività imprenditoriali della zona effettuando degli accessi ispettivi. In particolare, ultimato il controllo ad un chiosco, il titolare, un 21enne catanese, è stato denunciato per “omessa sorveglianza sanitaria” di uno dei dipendenti trovati presenti al momento della verifica. La sottoposizione alla visita medica preventiva e periodica, si effettua entro determinate tempistiche, previste dal programma di sorveglianza sanitaria, condotta penalmente rilevante che ha determinato la denuncia all’Autorità Giudiziaria.

Ed ancora il 21enne si è reso responsabile anche di “violazione delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro” perché i Carabinieri hanno infatti accertato che nei locali dell’attività commerciale il giovane aveva fatto installare un impianto di videosorveglianza senza alcuna autorizzazione da parte dell’I.T.L. (Ispettorato Territoriale del Lavoro) di Catania, ovvero senza accordo sindacale.

Analogamente, il titolare di un’attività commerciale di cura della persona, un 29enne misterbianchese, è stato denunciato per “omessa sorveglianza sanitaria”per un lavoratoree “violazione delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro” per avere anch’egli installato telecamere senza autorizzazione. Per il 29enne, inoltre, è stata accertata la mancanza di estintori e l’inidoneità del D.V.R. (documento di valutazione dei rischi), con applicazione di sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di 5.500 euro con provvedimento di sospensione temporanea dell’attività.

Al termine dei controlli, effettuati presso un ingrosso di abbigliamento, è stato accertato come il titolare, un 52enne di origini straniere, esercitasse abusivamente, senza le autorizzazioni richieste, l’attività di vendita per la quale è stata disposta la chiusura. Il 52enne è stato anche sanzionato amministrativamente per un importo di 3.098 euro.

A corollario dei risultati operativi ottenuti, sono stati svolti anche dei controlli alla circolazione stradale, per contrastare le condotte di guida irresponsabili che possono costituire un pericolo per la sicurezza pubblica. In totale sono stati identificati su strada 11 tra conducenti e passeggeri e controllati 3 veicoli. Sono state altresì elevate 4 sanzioni per violazioni al Codice della Strada per un totale di € 7.178 soprattutto per gravi condotte come guida senza patente e assenza di copertura assicurativa e omessa revisione periodica, oltre a fermare amministrativamente 1 autovettura e il ritiro di 2 documenti di circolazione.

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CRONACA

Cefalù, vasto incendio sulle colline: sul posto un Canadair e un elicottero in soccorso dei Vigili del Fuoco

Un vasto incendio è divampato in contrada Croce Parrino sulle colline di Cefalù, nel Palermitano.

Le fiamme, alimentate dal caldo ma in assenza di vento, si sono subito estese su un costone e sono arrivate a ridosso di alcune abitazioni.

Sono intervenuti un Canadair e un elicottero in appoggio alle squadre di Vigili del fuoco, degli uomini della Forestale e della Protezione civile.

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CRONACA

Palermo, donna trovata morta in casa dai Vigili del Fuoco: disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso

Una 59enne è stata trovata morta in casa dai Vigili del fuoco a Palermo in via Marabitti.

Le squadre di soccorso sono state chiamate perché della donna non si avevano notizie da giorni.

Non appena dentro i pompieri l’hanno trovata riversa per terra in una pozza di sangue. Anche nel letto c’erano tracce di sangue. Sono intervenuti gli agenti di polizia e il medico legale. Dopo l’ispezione sul corpo la Procura ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte.

Per strada non la vedevano da tre giorni. E la sua assenza si è fatta notare. “Salutava sempre tutti – racconta un vicino di casa – Aveva il sorriso degli angeli. Era donna molto gentile e bella”. Da tre giorni in quell’abitazione il condizionatore non aveva smesso di funzionare. I vicini hanno l’hanno cercata in casa, ma non hanno avuto risposte. Da qui la decisione di chiamare i Vigili del fuoco che hanno trovato la 59enne morta.

Sono in corso indagini da parte della polizia anche se non si esclude che la donna possa essere deceduta per un malore. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale del Policlinico per l’autopsia.

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CRONACA

Incidente stradale ad Alcamo Marina: 24enne esce di strada e si schianta mortalmente contro il muro

Incidente mortale ad Alcamo Marina (Trapani).

Un giovane di 24 anni, Salvatore Scarcella, ha perso la vita in via Stella Cinese.

Secondo le prime ricostruzioni, Scarcella, alla guida della sua moto Bmw GS 1200, avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo fuori strada e urtando violentemente un muro di contenimento. Sono intervenuti i carabinieri e la polizia municipale per i rilievi. Al momento si esclude il coinvolgimento di altri veicoli. Nonostante l’intervento del 118, per il giovane non c’è stato nulla da fare: le ferite riportate nell’impatto si sono rivelate fatali.

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