Connect with us

ECONOMIA

Ministero dell’Istruzione e del Merito: bando di oltre 515 milioni destinato alle mense scolastiche

Raggiungere l’obiettivo di mille nuove mense per aiutare le scuole ad ampliare il tempo pieno, rispondendo alle esigenze finora insoddisfatte dei territori: i Comuni, per le scuole del primo ciclo, e le Province e le città metropolitane, per i convitti, hanno tempo fino alle ore 18.00 del 6 settembre 2024 per rispondere all’Avviso Pubblico lanciato oggi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, per un impegno di spesa, nell’ambito del PNRR, di 515milioni e 481mila euro.

“Investire sulle mense significa consentire alle scuole di ampliare il tempo pieno, a favore degli studenti ma anche delle famiglie e delle donne lavoratrici.

Una esigenza che è particolarmente avvertita al Sud, a cui abbiamo destinato almeno il 40% delle risorse.

Il nostro obiettivo”, dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, “è una scuola in cui tutti gli studenti, al di là delle condizioni di partenza e del territorio di residenza, abbiano le stesse opportunità di successo formativo. Anche così si riunisce l’Italia”.

Attualmente, infatti, dai dati del Portale unico dei dati della scuola – Ambito edilizia scolastica emerge che al Sud solo il 26% degli istituti che ospitano scuole primarie è dotato di mensa, contro il 54% del Centro Nord, e solo il 38% degli istituti che ospitano scuole dell’infanzia è dotato di mensa, contro il 65% del Centro Nord.

Il bando specifica che sono finanziabili interventi di nuova costruzione, di demolizione e ricostruzione, di messa in sicurezza e riqualificazione e di riconversione. I lavori devono essere affidati entro il 31 gennaio 2025, consegnati entro il 31 marzo 2025, terminati entro il 31 marzo 2026 e collaudati entro il 31 giugno 2026. Gli enti locali devono, inoltre, impegnarsi nel mantenere per almeno cinque anni la destinazione d’uso scolastico per gli edifici oggetto del finanziamento e le mense devono essere dimensionate in funzione del numero di studentesse e studenti che ne beneficeranno.

Per supportare gli enti locali sia nella fase di candidatura sia nella fase di attuazione degli interventi, e consentire così la massima partecipazione, il Ministero ha predisposto una procedura semplice di adesione attraverso il portale del MIM (https://pnrr.istruzione.it/ ), con specifiche azioni di accompagnamento amministrativo e tecnico, webinar, incontri informativi e formativi sui territori.

Continua a leggere

ECONOMIA

Gangi, accordo Comune-Poste: via le barriere architettoniche, desk di promozione turistica e fruizione terrazzo panoramico

E’ stato siglato un accordo tra il Comune di Gangi e Poste Italiane S.p.A. per la migliore fruizione dei locali di proprietà di Poste ubicati in via Salita Cammarata (sopra piazzetta Zoppo di Gangi).

Il Comune di Gangi ha realizzato a sue spese i lavori propedeutici all’installazione di un ascensore per l’abbattimento delle barriere architettoniche e dall’altro lato la Poste S.p.A si è fatta carico dell’acquisto e montaggio dell’impianto e permetterà al Comune la fruizione della superficie del terrazzo di copertura dell’ufficio postale, quale sede per organizzare eventi culturali e di promozione turistica. E ancora del locale di accesso all’ufficio postale ubicato al Piano Terra dove sarà aperto un desk di promozione turistica accessibile H24 e l’utilizzo, anche, del locale accanto all’ingresso principale dell’agenzia.

La Lettera d’intenti è stata sottoscritta tra il responsabile della macro area immobiliare Sicilia Pierluigi Perretta e il sindaco del Comune di Gangi Giuseppe Ferrarello.

“Il Comune – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – potrà utilizzare, previa comunicazione, il terrazzo di copertura dove poter organizzare eventi, ovviamente ci faremo carico delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria connesse all’uso. Poste inoltre ci ha concesso l’utilizzo di altri due locali. in uno faremo un desk turistico, l’altro si potrà utilizzare anche per esposizione di foto, mostre pittoriche o altro ancora. Un ufficio postale moderno ed aperto al territorio anche grazie ai locali dedicati al Coworking, uno spazio di lavoro condiviso dotato di ogni comfort. Il mio sentito ringraziamento va a Poste Italiane per aver scommesso e creduto nel nostro paese”.

Continua a leggere

ECONOMIA

Misterbianco, nuovo parcheggio nel quartiere Serra: firmato il contratto per i lavori

Si avvicina sempre più il via ai lavori per la costruzione di un nuovo parcheggio nel quartiere misterbianchese di Serra, in via Federico II di Svevia. In Municipio, alla presenza del sindaco Marco Corsaro, si è registrata la firma del contratto d’opera con l’impresa aggiudicataria dell’appalto, l’agrigentina Essequattro costruzioni srl. L’investimento complessivo della Città di Misterbianco ammonta a circa 600mila euro, di cui 275mila euro quale importo finale della gara bandita nei mesi scorsi per la realizzazione dell’infrastruttura. Il nuovo parcheggio di Serra sorgerà su un’area di circa 5mila metri quadrati, da tempo inutilizzata, nei pressi della scuola “Sciascia”, appositamente acquisita dall’Amministrazione Corsaro.  
«Sarà un’opera funzionale e con tanto verde – afferma il sindaco di Misterbianco Marco Corsaro – che renderà l’area intorno alla scuola finalmente a misura d’uomo, dopo tanti anni di richieste e attese per le famiglie del quartiere Serra. Entro il mese di ottobre ci sarà la posa della prima pietra di un parcheggio che migliorerà anche il traffico nella zona, dandogli ordine e sfogo. Vigileremo – conclude il sindaco – sul buon andamento del cantiere».

Continua a leggere

ECONOMIA

Osservatorio Internazionale “Waste Watcher”: in aumento lo spreco di cibo con un +45%

Cresce del 45,6% lo spreco di prodotti alimentari in Italia nel 2024, ogni settimana finiscono nel bidone della spazzatura 683,3 grammi di cibo pro capite, rispetto ai 469,4 grammi rilevati nell’agosto 2023.

Nella top five ci sono frutta fresca (27,1 grammi), verdure (24,6 grammi), pane fresco (24,1 grammi), insalate (22,3 grammi), cipolle/aglio/tuberi (20 grammi), vale a dire i prodotti principe della Dieta Mediterranea. E’ quanto emerge dal Rapporto Internazionale Waste Watcher 2024, “Lo spreco alimentare nei Paesi del G7: dall’analisi all’azione”, curato dall’Osservatorio Waste Watcher International-Campagna Spreco Zero, dall’Università di Bologna assieme a Ipso. Obiettivo è attirare l’attenzione del prossimo G7 Agricoltura sul tema del ‘fine vita’ dei prodotti alimentari.

Il dato in crescita, secondo il rapporto, indica una cattiva gestione della spesa familiare con i relativi sprechi economici, ma evidenzia anche un incremento dei consumi alimentari e una domanda concentrata su alimenti di qualità inferiore, influenzata dalle logiche low cost, indipendenti dal comportamento dei singoli. Il 42% degli intervistati individua la causa dello spreco nel fatto che frutta e verdura conservata nelle celle frigo una volta a casa va subito a male; il 37% li butta perché i cibi venduti sono già vecchi. Elementi critici anche nel comportamento dei consumatori. Il 37% degli italiani dimentica gli alimenti in frigorifero e nella dispensa lasciando che si deteriorino, solo il 23% è disposto a programmare i pasti settimanali, inoltre il 75% non è disposto o non è capace di rielaborare gli avanzi in modo creativo per evitare di gettarli.

Quanto, infine, alla mappa degli sprechi, Sud e Centro sono le aree dove il fenomeno è superiore del 9% rispetto alla media nazionale (al sud 747 g pro capite a settimana, al centro 744 g pro capite), mentre il Nord è relativamente più virtuoso con -11% sempre rispetto alla media nazionale (606,9 grammi pro capite). 

Continua a leggere

Notizie più lette