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SPETTACOLO

”Amici per sempre – Estate 2024”, i Pooh incantano il pubblico di Catania

CATANIA – La band che ha fatto la storia della musica italiana continua ad incantare il pubblico con il tour “AMICI X SEMPRE – ESTATE 2024”.

Oltre 20 date nelle location più belle d’Italia con tre appuntamenti live in Sicilia: il 17 e 18 agosto alla Villa Bellini di Catania, all’interno della rassegna “Sotto il Vulcano Fest 2024“, organizzata da “Puntoecapo” con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita e in collaborazione con il Comune e inserita nel “Catania Summer Fest”, ed il 20 agosto al Velodromo Paolo Borsellino di Palermo per la kermesse “Dream Pop Fest Palermo“, anche questa curata da “Puntoecapo” di Nuccio La Ferlita, in questo caso con a fianco il Comune palermitano. Concerti imperdibili per rivivere ancora una volta la storia dei Pooh attraverso i loro più grandi successi.

Quelli sulla nostra isola sono tre degli oltre 25 “live” programmati nelle location più belle d’Italia, per la band nata da un’idea di Valerio Negrini, ricordato più volte durante il concerto. Spazio all’immancabile e mai dimenticato Stefano D’Orazio, con una brano cantato, “virtualmente ” da lui stesso. In oltre mezzo secolo di carriera, i Pooh hanno venduto più di 100 milioni di dischi ed ottenuto un elenco infinito di premi e riconoscimenti.

A Catania hanno fatto registrare il tutto esaurito. Tre ore di spettacolo, senza mai risparmiarsi sul palco … con la presenza di un Riccardo Fogli, a singhiozzo, nonostante la voglia di rientrare nel gruppo, ma è troppo difficile e profonda la ferita per aver lasciato i Pooh tempo fa, si nota sul palco e anche fuori…un’amicizia, a parer nostro, forzata, anche se ben accettata da Red e da Robi.

I prossimi spettacoli ad agosto, organizzati da “Puntoecapo” di Nuccio La Ferlita:

Mahmood il 20 – Gabry Ponte il 21 – Umberto Tozzi il 22 – Massimo Ranieri il 25 – Fabrizio Moro il 28 e il 29 Antonello Venditti, tutti alla Villa Bellini di Catania

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Tarantella Fest: il 21 settembre la villa Comunale di Taormina ospiterà la musica popolare siciliana in tutte le sue sfumature

Il 21 settembre, la Villa Comunale di Taormina si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per celebrare la musica popolare siciliana in tutte le sue sfumature. Il Tarantella Fest, un evento unico nel suo genere organizzato dall’Associazione NATIASUD, ha ufficializzato un programma che promette di incantare il pubblico. “Il Tarantella Fest è una tela sonora ricca di ritmi e colori, in cui daremo spazio a tutte le forme espressive, dalla musica alla pittura, dalla poesia al teatro, alla danza. Un festival che mette assieme tradizione e innovazione, proponendo una tarantella in chiave moderna con richiami di musica elettronica”, dice Emanuele Di Giorgio, direttore artistico del festival, che ha curato personalmente la selezione degli artisti provenienti da ogni parte della Sicilia. Una “tela”, come quella che il maestro Nunzio Papotto ha dipinto in esclusiva per l’evento. Sul palco si alterneranno figure di spicco della scena musicale siciliana, tra cui: Casentuli (Ivan Rinaldi, Pasqualino Cacciola) Chiara Garozzo Ciauda (Awg Deejay, Roberto Stimoli, Karen Ramirez, Cazumba Do Rio) Eliana Esposito Fabio Abate Gino Finocchiaro (Diego Finocchiaro, Angelo Celso, Alfio Leocata) Jhonny’s Family Luisa Biondo Radio Sabir Rosario Venuti Sirah Valerio Cairone Non solo musica: “Il Tarantella Fest”, spiega Di Giorgio, “vuole essere un’esperienza multisensoriale che coinvolgerà tutti i sensi”. Oltre alla musica, saranno presenti danzatrici, poeti, attori, pittori, performer e artisti di strada che renderanno l’evento ancora più coinvolgente. Tra questi: Alice Ferlito Baldo Alberti Lillo Mulone Loredana Marino Maria Concetta Ciulla Mariluz Baker Nunzio Papotto Roberta Amato Sefran Tiziana Maugeri Un duo d’eccezione alla conduzione della serata: Letizia Gori e Luca Lisi, che, introdotti da una presentazione multilingue di Andrea Avanzato, guideranno il pubblico attraverso un viaggio emozionante alla scoperta delle tradizioni musicali siciliane. L’evento, patrocinato dal Comune di Taormina, avrà luogo il 21 settembre a partire dalle ore 18:00 nella splendida cornice della Villa Comunale di Taormina.

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SPETTACOLO

“Belliniana” in Sicilia: dal 14 settembre 17 appuntamenti per celebrare il compositore

Per il quarto anno consecutivo la Regione Siciliana celebra il genio di Vincenzo Bellini con una prestigiosa rassegna promossa dall’assessorato del Turismo, dello sport e dello spettacolo, dal titolo “Belliniana-Omaggio al Cigno di Catania” che si svolgerà dal 14 al 28 settembre, tra il capoluogo etneo e Messina. Quindici giorni di musica, teatro, danza e conversazioni e diciassette appuntamenti a ingresso gratuito in onore del grande compositore romantico siciliano considerato tra i massimi esponenti del mondo dell’opera insieme a Rossini, Donizetti, Verdi e Puccini.

«Una straordinaria iniziativa che consolida sempre di più la forte sinergia tra le diverse istituzioni coinvolte – dice l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata – e che, oltre a rendere costantemente vivo l’omaggio al compositore Vincenzo Bellini, punta a un’offerta culturale completa, integrata e coerente con la visione della programmazione del governo regionale. Il ricco calendario di eventi in programma che vede, tra l’altro, oltre alla musica, generi artistici di variegata natura, contribuirà certamente ad appassionare la vasta platea di spettatori e di turisti presenti nel nostro territorio. Nell’attesa di partecipare ai tanti appuntamenti artistici e culturali, desidero manifestare il mio più vivo apprezzamento a tutti coloro che hanno condiviso ogni sforzo finalizzato ad assicurare la migliore riuscita della rassegna». 

Su www.belliniana.it è possibile richiedere i biglietti gratuiti che garantiscono il posto a sedere per gli appuntamenti a Villa Bellini, Teatro Sangiorgi, Teatro Bellini, a Catania, e Teatro Vittorio Emanuele, a Messina, oppure accedere alle liste d’attesa per gli appuntamenti “sold out”. Nelle serate di spettacolo sarà poi possibile recarsi direttamente nei diversi luoghi per accedere agli eventuali posti non prenotati, fino ad esaurimento della disponibilità. Le attività in programma al Palazzo della Cultura (ex Platamone), alla Basilica Cattedrale di Sant’Agata e al foyer del Teatro Bellini, a Catania, sono invece a ingresso libero senza prenotazione, sempre fino a esaurimento dei posti disponibili.

«La Belliniana – sottolinea la coordinatrice artistica Gianna Fratta – sulla scia delle manifestazioni dedicate a Bellini cui la Regione Siciliana e l’assessorato al Turismo, allo sport e allo spettacolo hanno sempre riservato la massima attenzione, vuole essere un grande contenitore culturale intitolato al Cigno catanese, pronto ad accogliere artisticamente non solo la musica di Bellini, che rappresenta il fulcro della programmazione, ma anche i lavori di compositori coevi, dando slancio contestualmente a composizioni contemporanee a lui dedicate o ispirate. Non solo musica, alla Belliniana anche teatro, danza, conversazioni, incontri. Nell’ottica di una concreta diffusione dell’opera di Bellini anche presso le giovani generazioni, ecco che la rassegna spazia sia all’interno dei linguaggi artistici, sia all’interno dei generi e delle forme: dalla musica classica al jazz, dall’opera ai galà, dai recital ai programmi sinfonici, dalla musica sacra a quella popolare, per una kermesse che diventa strategica occasione di promozione artistica e culturale sotto il segno del Cigno di Catania».

Le pagine di Bellini naturalmente animano i programmi di tutti gli appuntamenti in calendario, tra concerti lirico-sinfonici, cameristici, spettacoli in cui la musica si unisce al teatro di parola, a quello di figura, alla danza, al jazz, senza dimenticare alcuni momenti di approfondimento, conversazioni e una mostra per riscoprire i tesori dell’archivio del Teatro Bellini di Catania dove, lunedì 23 settembre, è in programma l’esecuzione in forma di concerto di un titolo operistico raro come La straniera diretta da Fabrizio Maria Carminati (che seguirà l’edizione critica di Ricordi a cura di Marco Uvietta) e un cast di rilievo internazionale che vanta nei ruoli principali Jessica Pratt, Aya Wakizono, Valerio Borgioni e Franco Vassallo.

Incentrato sulla voce anche l’appuntamento inaugurale: sabato 14 settembre, alla Villa Bellini di Catania, concerto con il soprano Desirée Rancatore, il tenore Vittorio Grigolo – celebri interpreti noti in tutto il mondo – e l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Gianluca Marcianò; il programma, intitolato Le melodie infinite, comprende pagine operistiche celebri di Vincenzo Bellini, Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Gaetano Donizetti, Gioachino Rossini, Jules Massenet e Georges Bizet. Giovedì 19 settembre, Villa Bellini sarà sede di un secondo concerto lirico-sinfonico con protagoniste altre due voci di fama internazionale come il soprano Marina Monzó e il tenore Francesco Demuro, dirette questa volta da Alessandro Cadario con l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo Bellini di Catania che interpreteranno un’antologia di famose pagine d’opera del compositore catanese e anche di Richard Wagner, Gaetano Donizetti e Giacomo Puccini. A quest’ultimo, del quale si ricordano nel 2024 i cento anni dalla morte, è dedicata domenica 22 settembre al Teatro Sangiorgi la pièce di teatro e musica Vissi d’arte, vissi d’amore su testo di Bruno Torrini e Riccardo Viagrande, con Marianna Cappellani (soprano), l’attore Bruno Torrisi e il pianista Ruben Micieli.

Tre gli appuntamenti ideati insieme all’Università di Catania, tornano al Teatro Sangiorgi le conversazioni Un Bellini, s’il vous plaît! domenica 15 e mercoledì 25 settembre dedicate, la prima, ai Puritani con Candida Billie Mantica (Università di Pavia-Cremona) e, la seconda, a vocalità e ruoli “en travesti” nel melodramma italiano di primo Ottocento con Daniele Carnini (Fondazione Rossini di Pesaro). Quindi lunedì 23 settembre nel foyer del Teatro Bellini Straniera reloaded. Retrospettiva multimediale degli allestimenti della Straniera al Teatro Massimo Bellini a cura di Maria Rosa De Luca, Giuseppe Montemagno e Graziella Seminara, con la ricerca iconografica di Marco Impallomeni e la collaborazione del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania.

Al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, domenica 15 settembre, andrà in scena DiNcAnToPassi di danza sull’opera belliniana: omaggio al belcanto, coreografia e regia video sono di Massimiliano Volpini, concept di Luciano Carratoni; arrangiatore delle musiche belliniane è Roberto Molinelli, impegnato anche sul podio dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Protagonisti in palcoscenico “Le DIV4S Italian Sopranos” e il Balletto di Roma.

Ampio spazio a una serie di concerti che presentano, come nel caso dello spettacolo di danza, anche alcune trascrizioni delle pagine del compositore catanese, realizzate in epoche diverse e per differenti organici strumentali, o ancora pagine sinfoniche originali oppure composizioni a lui ispirate. È il caso, martedì 17 settembre al Palazzo della Cultura (ex Platamone), Corte Mariella Lo Giudice, del concerto dell’Orchestra del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania diretta da Giovanni Ferrauto che, accanto a Bellini, eseguirà in prima assoluta Echi di Sicilia: Bellini e la sua terra di e con il clarinettista Giovanni Nicosia e sempre in prima La luna, il sol, le stelle di Andrea Amici e Bellini reloaded. Reperti d’archeologia futuribile dello stesso Ferrauto. Venerdì 20 settembre a Villa Bellini, il concerto della Massimo Youth Orchestra – organico giovanile della Fondazione Teatro Massimo di Palermo – diretta da Michele De Luca che proporrà una serie di pagine belliniane tra cui il Concerto per oboe e orchestra in mi bemolle maggiore con Carmelo Ruggeri e poi il Vorspiel da Parsifal e l’Overture dall’opera Das Liebesverbot oder Die Novize von Palermo di Richard Wagner, compositore che ammirava molto il Cigno di Catania. Ispirazione Bellini è quindi il titolo del concerto di martedì 24 settembre di nuovo al Palazzo della Cultura (ex Platamone), Corte Mariella Lo Giudice, dell’Orchestra di Fiati del Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina diretta da Lorenzo Della Fonte che presenterà una serie di celebri pagine trascritte per questo organico tra cui la Sinfonia da I Capuleti e i Montecchi, la Fantasia sulla Sonnambula per clarinetto solo di Ernesto Cavallini (solista Francesco Manuli), una rilettura della Madama Butterfly di Puccini e della Strada di Nino Rota. Si guarda alla Musica strumentale dei Catanesi coevi del Cigno nel concerto di lunedì 16 settembre al Teatro Sangiorgi protagonista il Quartetto di Catania (Augusto Vismara e Marcello Spina violini, Gaetano Adorno viola, Alessandro Longo violoncello) che eseguirà il Quartetto n. 1 in do maggiore di Salvatore Pappalardo e il Quartetto n. 2 in do maggiore di Giovanni Pacini.

Sarà una prima assoluta mercoledì 18 settembre alla Villa Bellini lo spettacolo Bellini – Paganini: un dialogo (im)possibile su testo di Giampiero Mancini in cui la musica del Cigno di Catania e quella del virtuoso dell’archetto sono rilette anche in chiave jazz da Stefano Di Battista con il suo Quartetto, la voce di Nicky Nicolai, la partecipazione degli attori Vincenzo De Michele e Giampiero Mancini, il violinista Ettore Pellegrino e Roberto Molinelli sul podio dell’Orchestra del Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina.

Spazio a uno spettacolo con e per i più piccoli, sabato 21 settembre al Teatro Sangiorgi, dove andranno in scena le Baruffe Belliniane – tre favolette d’incanti e sentimenti di e con Lina Maria Ugolini con le musiche di Vincenzo Bellini e Luciano Maria Serra e le illustrazioni realizzate dal vivo da Alfredo Guglielmino autore anche delle figure di Cartura; Orchestra e Coro sono quelle giovanissime di Musicainsieme a Librino dirette dal compositore Luciano Maria Serra e con Alessandra Toscano maestra del coro.

Due, infine, le occasioni di ricorrenza istituzionale: lunedì 23 settembre alle ore 10.30, nella Basilica Cattedrale di Sant’Agata, sarà celebrata una Messa in onore di Vincenzo Bellini con il Coro del Teatro Massimo Bellini diretto da Luigi Petrozziello. Quindi per la conclusione del festival sabato 28 settembre, al Teatro Massimo Bellini, Concerto di gala per Vincenzo Bellini e per il 2753° anno della fondazione della Città di Catania; sul podio dell’Orchestra del teatro catanese Salvatore Percacciolo impegnato in un programma con pagine di Bellini, Pacini, Wagner, Puccini (con la partecipazione anche del Coro del Teatro) ma anche tre prime esecuzioni celebrative di Marco Taralli (Figlia del fuoco, testo di Emanuela Abbadessa), Giovanni Ferrauto (“Kore” e “Dioniso” da Dioniso in Sicilia su libretto di Paolo Cipolla) e Joe Schittino Giufà (un Till Eulenspiegel siciliano); le illustrazioni di Gitrop accompagneranno alcuni dei brani in programma.

“Belliniana” (rassegna precedentemente chiamata “Bellini International Context”) è un’iniziativa direttamente promossa e organizzata dall’assessorato del Turismo, dello sport e dello spettacolo della Regione Siciliana in collaborazione con alcune delle principali istituzioni culturali dell’Isola: Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Massimo di Palermo, Teatro di Messina, Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, Fondazione Taormina Arte Sicilia, Università degli Studi di Catania, Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Catania, Conservatorio di Musica “Arcangelo Corelli” di Messina e l’Arcidiocesi di Catania. Fondamentale la collaborazione con le Città di Catania, Palermo e Messina.

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SPETTACOLO

Erice Estate 2024: dal 13 al 15 settembre la IX Festa Federicina tra storia, arte e tradizione

La magia del Medioevo sta per avvolgere nuovamente le antiche pietre di Erice. Dal 13 al 15 settembre, la pittoresca cittadina siciliana vive la IX Festa Federicina, capace di incantare residenti e visitatori con il fascino dell’epoca medievale.
Le strette vie lastricate e le piazze di Erice accolgono storia, arte e tradizione. Il centro della manifestazione sarà il Villaggio Storico, un microcosmo brulicante di vita medievale, dove artigiani in costume daranno prova delle antiche arti, mentre mercanti offriranno mercanzie d’altri tempi.
Tra gli eventi più attesi, spiccano le dimostrazioni di falconeria curate dall’esperto Michele Pilato. I visitatori potranno assistere a spettacolari esibizioni di volo e persino partecipare al “Battesimo del guanto”, un’esperienza che permetterà loro di stabilire un contatto ravvicinato con questi maestosi rapaci.
Le strade di Erice risuoneranno dei passi cadenzati e delle melodie degli sbandieratori e Musici “Città di Caccamo”, le cui esibizioni coloreranno il cielo con volteggi di bandiere e ritmi incalzanti. Ad arricchire il programma, le performance del gruppo internazionale Tír na nÓg, noto per le sue rievocazioni di musica e danza celtica e medievale. I Tír na nÓg, il cui nome deriva dall’antico gaelico, evoca la mitica “Terra dell’eterna giovinezza” della mitologia irlandese, porteranno ad Erice le atmosfere del folklore nordeuropeo, creando un ponte culturale tra diverse tradizioni medievali.
Il momento clou sarà la “Notte Federicina” di sabato 14 settembre.
La manifestazione si concluderà domenica 15 settembre con l’VIII Raduno dei Cortei Storici di Sicilia. Un grandioso corteo, composto da gruppi provenienti da ogni angolo dell’isola, sfilerà per le vie di Erice, per un tripudio di colori, costumi e tradizioni che incarnano l’essenza stessa della ricca storia siciliana.

L’importanza culturale della Festa Federicina è stata riconosciuta anche a livello nazionale: il Ministero della Cultura l’ha infatti inserita nel patrimonio immateriale italiano, sottolineando il valore di questa manifestazione nel preservare e promuovere le tradizioni storiche del territorio.
La sindaca di Erice, Daniela Toscano, ha espresso grande entusiasmo: “La Festa Federicina rappresenta un momento di straordinaria importanza per la nostra comunità. Non solo valorizza il nostro ricco patrimonio storico e culturale, ma offre anche un’opportunità unica per i visitatori di immergersi completamente nell’atmosfera medievale. Siamo orgogliosi di ospitare un evento di tale portata, che contribuisce significativamente alla promozione turistica e culturale del nostro territorio.”
Rossella Cosentino, assessora al Turismo, Sport ed Eventi del Comune di Erice, ha aggiunto: “Questa manifestazione è diventata un appuntamento imprescindibile per Erice, atteso sia dai residenti che dalle attività del centro storico. È un’occasione per attrarre turisti, prolungando la stagione estiva fino al terzo fine settimana di settembre. Attraverso le sue rievocazioni, la festa rafforza la nostra identità culturale e stimola l’economia locale.”
Claudio Maltese, organizzatore e presidente del Gruppo Medievale “Monte San Giuliano – Erice”, ha aggiunto: “Questa nona edizione della Festa Federicina è il risultato di mesi di intenso lavoro e dedizione. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare un’esperienza autentica, che possa trasportare i partecipanti in un vero e proprio viaggio nel tempo. Siamo grati per il supporto della comunità e delle istituzioni”.
Organizzata con passione e dedizione dal Gruppo Medievale “Monte San Giuliano – Erice” e patrocinata dal Comune di Erice.

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