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CRONACA

Messina, tentato omicidio e maltrattamenti nei confronti di una donna: un arresto

Nel pomeriggio di ieri,all’esito di una complessa attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina, gli investigatori della Squadra Mobile, con l’ausilio di operatori delle Volanti, hanno tratto in arresto un messinese ritenuto responsabile del tentato omicidio e degli atti persecutori ai danni di una giovane donna.

Il provvedimento cautelare è stato emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina che ha accolto la richiesta dell’Ufficiodi Procura.

Secondo quanto sin qui ricostruito, i fatti risalgono allo scorso mese di luglio quando l’indagato, sapendo che la ragazza avrebbe assistito ad uno spettacolo musicale in Piazza Duomo, la raggiungeva e,dapprima, l’afferrava per la gola, strattonandola, per poi condurla presso lapropria abitazione, dove, dopo un tentativo di strangolamento, la spingeva pericolosamente oltre il davanzale del terrazzino, minacciandola di morte.

Peraltro, già in una precedente occasione, mentre la giovane si trovava a cena, ospite di un amico, l’indagato era riuscito ad introdursi in casa e, dopo averla accusata di intrattenere una relazione con quest’ultimo, aveva violentemente aggredito l’uomo.

Con il costante coordinamento dei Magistrati inquirenti, gli uomini della SezioneReati contro la Persona della Squadra Mobile hanno, quindi, acquisito molteplici dichiarazioni, ampiamente riscontrate dall’analisi dei messaggi e delle chat, mediante le quali è stata ricostruita una serie di condotte moleste poste in essere dall’uomo che, morbosamente attratto dalla vittima e non ricambiato, si sostanziavano in continui messaggi, pedinamenti, intrusioni nella vita privata e minacce rivolte anche agli amici della vittima.

L’indagato, inoltre, è chiamato arispondere della grave aggressione dell’anziano padre e del fratello consumata dopo aver appreso che il genitore lo aveva denunciato per maltrattamenti. Secondo quanto emerso dalle indagini, curate in questo caso dai poliziotti delle Volanti, l’anziano, colpito ripetutamente con calcie pugni, avrebbe subito anch’egli un tentativodi strangolamento da parte del figlio, nonostante l’intervento del fratello, anche lui colpito con calci e pugni.

L’aggressore si sarebbe poi allontanato solo dopo aver capito che i vicini, attirati dalleurla, avevano allertato le Forze dell’Ordine.

Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo e imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.

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CRONACA

Catania, auto in fiamme sul viale Mediterraneo: l’autista abbandona il mezzo e si salva

Un incendio ha distrutto un’auto sul viale Mediterraneo di Catania, la diramazione dell’autostrada A18, sulla corsia in direzione di San Gregorio Etneo.

Per cause in corso di accertamento, un’Audi A2 ha preso fuoco.

Il rogo è stato domato da vigili del fuoco del comando provinciale di Catania, che hanno messo in sicurezza l’area.

L’autista è riuscito a mettersi salvo prima che le fiamme si sviluppassero e coinvolgessero l’intero veicolo. Sul posto personale medico 118 e, per i rilievi di competenza, agenti della polizia stradale. Lunghe code si sono verificate sul viale Mediterraneo, la cui corsia verso l’A18 e San Gregorio è rimasta chiusa fino a quando non sono state ripristinate le ordinarie condizioni di viabilità.

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CRONACA

Incendio in un laboratorio di tappezzeria ad Acireale, nel catanese: due persone ferite

Un incendio si è sviluppato poco dopo le 13 di oggi in un laboratorio di tappezzeria di Acireale (Catania) al piano terra di un condominio di cinque piani.

Un uomo che vi lavorava ha riportato ustioni alle braccia ed una intossicazione da fumi e una persona che abitava al piano superiore è rimasta intossicata dal fumo.

Entrambi sono stati trasportati in ospedale dai sanitari del 118. Le fiamme sono state domate prima che si propagassero agli ambienti circostanti dalla squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Acireale del Comando provinciale di Catania con il supporto di un’autobotte ed un automezzo logistico inviati dalla sede. Sono intervenuti anche carabinieri e polizia locale.

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CRONACA

Catania, controlli della Polizia a San Cristoforo: beccato un tunisino irregolare e disposti 5 sequestri amministrativi

Un nuovo articolato servizio di controllo integrato del territorio è stato eseguito, nei giorni scorsi, dagli agenti del Commissariato “San Cristoforo” nell’intero quartiere di competenza, insieme al Reparto Prevenzione Crimine e alla Polizia Locale.

Complessivamente sono state identificate 145 persone, tra cui 39 pregiudicati e sono stati controllati 61 veicoli, contestando 13 violazioni al Codice della strada che, in cinque casi, hanno comportato il sequestro amministrativo. Tra le attività portate avanti dai poliziotti anche il controllo di 14 persone agli arresti domiciliari, regolarmente presenti nelle rispettive abitazioni.

Durante l’intensa attività della Polizia di Stato, gli agenti del Commissariato “San Cristoforo” hanno identificato dieci stranieri, tra questi un tunisino risultato irregolare nel territorio dello Stato e, pertanto, sottoposto a tutti gli adempimenti di rito dall’Ufficio Immigrazione della Questura che sta procedendo a formalizzare l’espulsione dell’uomo.

I servizi di controllo effettuati dai poliziotti sono inseriti nel più ampio contesto dei controlli che Polizia di Stato sta realizzando in tutta la provincia di Catania. Ulteriori servizi sono stati programmati e verranno effettuati, proprio nei prossimi giorni, dagli agenti del Commissariato di “San Cristoforo”, interessando diversi punti della città che ricadono nella zona di competenza.

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