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CRONACA

Catania, gestiva una piazza di spaccio nel quartiere San Cristoforo: arrestato un 30enne pusher

Nell’ambito del potenziamento dei servizi di pattugliamento sull’intero capoluogo etneo, finalizzati anche alla prevenzione e repressione dei reati connessi agli stupefacenti, che costituiscono fonte di guadagno sicura per la criminalità organizzata, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Catania hanno inferto un duro colpo al fenomeno dello smercio di stupefacenti, con l’arresto di un pusher che gestiva una piazza di spaccio dove commercializzava in particolare cocaina e crack, che avrebbero fruttato un guadagno sul mercato illegale per diverse migliaia di euro.

In questa circostanza, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Catania hanno portato a termine con successo un delicato servizio nel popoloso quartiere “San Cristoforo”, al termine del quale hanno tratto in arresto per “detenzione ai fini di spaccio” un 30enne del posto, già noto per pregresse vicende giudiziarie connesse agli stupefacenti.  

In particolare, all’esito di una complessa attività info-investigativa, i militari dell’Arma hanno scoperto che il pusher aveva allestito una “piazza di spaccio” in un monolocale a piano terra in via Di Giacomo, dotato di un cortile antistante ed accessibile tramite un cancello automatico in ferro, tutto protetto da telecamere a circuito chiuso, con l’evidente finalità di “tutelarsi” da eventuali blitz delle Forze dell’Ordine. 

Una volta chiarito il modus operandi dei pusher, i Carabinieri hanno quindi deciso di avviare una serie di servizi di appostamento in “modalità discreta” nei pressi del monolocale in questione, in attesa di poter sfruttare il momento propizio per intervenire.

Proprio nel corso di una delle attività d’osservazione, la scorsa sera, i Carabinieri, approfittando di alcuni acquirenti che stavano entrando nel cortile per andare a rifornirsi, cogliendo l’occasione del portone lasciato aperto, sono riusciti ad intrufolarsi dietro di loro senza farsi notare.

Scattato il blitz, gli operanti hanno immediatamente bloccato i clienti, precipitandosi quindi verso l’ingresso dell’abitazione, la cui porta era stata lasciata aperta dallo spacciatore che era in attesa dei suoi clienti.

Fatta irruzione in questo modo all’interno del piccolo appartamento, i Carabinieri si sono subito trovati di fronte ad un enorme tavolo di legno, allestito con cocaina e crack già suddivise in dosi, oltre a bilancini di precisione e materiale da confezionamento e da taglio, così da poter soddisfare le variegate richieste dei “clienti” e numerose banconote di vario taglio.

Il pusher, che intanto era proprio davanti a qual bancone intento ad organizzare lo stupefacente da cedere, alla vista dei militari ha compreso ormai di essere braccato e non hanno potuto fare altro che consegnarsi senza tentare alcuna fuga.

Durante tale operazione, sullo stesso tavolo, gli investigatori hanno recuperato, oltre alla sostanza stupefacente, per un totale di quasi 10 gr., due rotoli di carta argentata per il confezionamento della droga, un coltello con lama affilata utile al taglio, un pulsante che consentiva l’apertura a distanza del portone esterno in ferro ed un monitor che collegava a tre telecamere che permettevano il monitoraggio dell’intero perimetro dello stabile.

Altri soldi sono stati inoltre rinvenuti nella tasca dei pantaloni del pusher, per un totale di circa 100 €, sicuro provento dell’attività illecita.

Tutta la droga è stata sequestrata e lo spacciatore è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento, disponendo per la custodia cautelare a Piazza Lanza

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CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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