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CRONACA

Aci Catena, minaccia di morte la compagna e i militari intervenuti per fermarlo: arrestato uomo violento

I Carabinieri del Radiomobile di Acireale e della Stazione di Aci Catena hanno arrestato un 38enne di Aci Catena per i reati di maltrattamenti verso familiari, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.

In particolare, intorno alle 14:30 del pomeriggio, la Centrale Operativa di Acireale ha ricevuto la richiesta di aiuto di una donna che, in preda al panico, affermava di essere aggredita dal compagno. Immediato è stato quindi l’invio di una pattuglia del Radiomobile, già impegnata in un servizio di perlustrazione nella zona centrale del paese, presso l’abitazione della donna situata in una piccola via che interseca la strada provinciale 41.

La profonda conoscenza del territorio ha permesso ai militari dell’Arma di raggiungere rapidamente l’abitazione della donna, consapevoli che un intervento tempestivo, in occasione di questi gravi eventi, è fondamentale per salvaguardare l’incolumità delle vittime.

All’arrivo, i Carabinieri sono stati accolti davanti alla porta d’ingresso dell’appartamento dall’uomo violento che, senza esitazione, li ha bloccati e ha iniziato a insultarli, affermando che non sarebbero potuti entrare in casa.

La maggiore preoccupazione dei militari, in quei concitati momenti, era di verificare lo stato di salute della donna che aveva chiesto aiuto. Hanno quindi forzato l’entrata spintonando il 38enne, che continuava a opporsi.

La determinazione degli investigatori, con l’aiuto del padre dell’aggressore, ha permesso loro di entrare nell’abitazione, nonostante fossero costantemente aggrediti verbalmente dall’uomo, che non aveva alcuna intenzione di arrendersi.

Una volta dentro casa, gli operatori hanno immediatamente raggiunto la donna, una 41enne di Aci Catena, che, visibilmente terrorizzata, ha raccontato di essere stata schiaffeggiata e spintonata dal compagno, nonostante la presenza della loro figlia minore.

In quel momento, però, il compagno, approfittando della confusione, è corso in cucina e, da un cassetto della credenza, ha preso un coltello a scatto che ha iniziato a brandire contro la vittima e i Carabinieri. I momenti di tensione hanno costretto uno dei militari del Radiomobile a frapporsi tra l’uomo e la donna, per evitare che quest’ultima potesse essere ferita, puntando contro l’uomo il Taser per farlo desistere.

Il padre dell’aggressore, presente durante tutte le fasi, temendo il peggio per il figlio, lo ha afferrato con forza riuscendo a disarmarlo.

In un momento di distrazione del 38enne, i militari sono riusciti a far fuggire la donna fuori dall’abitazione, dove è stata presa in consegna dai Carabinieri di una seconda pattuglia della Stazione locale, giunta nel frattempo sul posto per supportare i colleghi.

Messa in sicurezza la donna, tutti i militari dell’Arma sono tornati nell’appartamento, dove hanno definitivamente bloccato il malvivente ancora furioso, che inveiva contro di loro minacciandoli: “…se vi vedo fuori vi ammazzo...” e contro la compagna: “…Te ne devi andare, altrimenti do fuoco a tutto… e ti ammazzo anche se ci sono loro.”

La giovane vittima, accompagnata in caserma, confortata e rassicurata dalla presenza dei Carabinieri, ha voluto raccontare dettagliatamente quanto subito dal mese di luglio del 2023 e, in particolare, il motivo di quell’ultima aggressione.

Ha denunciato infatti che il compagno, forse a causa dell’uso di stupefacenti e delle continue perdite al gioco d’azzardo, era diventato sempre più aggressivo, tanto che, in una circostanza, aveva addirittura mandato in frantumi il vetro della cucina con un pugno.

La vittima ha inoltre spiegato che, per evitare di essere picchiata, si era trovata costretta a chiedere aiuto ai propri genitori, trasferendosi con la figlia presso di loro. L’aggressore, però, non volendo accettare quella sua decisione, l’aveva addirittura raggiunta sul posto di lavoro, dove, incurante della presenza di testimoni, l’aveva minacciata di morte.

Anche in occasione dell’ultimo evento, il motivo che ha portato il compagno ad aggredirla sarebbe stata la mancanza di denaro: l’uomo cercava 100 euro che la donna aveva già utilizzato per le spese domestiche.

Sulla base degli elementi di prova raccolti, l’aggressore è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto e disposto per lui la misura della custodia cautelare in carcere.

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CRONACA

Partinico, strappa la collana ad un’anziana: arrestato 54enne già noto alle Forze dell’Ordine

I Carabinieri della Compagnia di Partinico hanno arrestato un 54enne, del luogo, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di furto con strappo aggravato.

A seguito di una segnalazione giunta al 112, i militari della Stazione di Partinico sono intervenuti nei pressi di via Armato, dove poco prima una donna, di 86 anni, disabile, aveva subito uno scippo. Nello specifico, l’indagato avrebbe avvicinato la vittima mentre stava passeggiando per le vie del centro di Partinico e, con la scusa di chiederle dei consigli sull’affitto di un appartamento in zona, approfittando della cordialità dell’anziana signora, le avrebbe strappato la collanina d’oro che portava al collo, per poi darsi alla fuga. All’arrivo dei Carabinieri la malcapitata, in stato di shock, è stata immediatamente soccorsa e rassicurata, fortunatamente non riportando lesioni se non una lieve escoriazione al collo, dovuta allo strappo del gioiello.

La tempestiva azione investigativa dei militari, che hanno acquisito le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza presenti in zona e gli elementi forniti dalla stessa vittima, hanno permesso di delineare l’identità del presunto autore del reato. I militari hanno così proceduto alla perquisizione dell’abitazione dell’indiziato, recuperando così la collanina della 86enne, la quale, quando ha potuto riavere il gioiello a cui era affettivamente legata, si è lasciata andare alla commozione, superando lo spavento per quanto accaduto.

L’arresto è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Palermo, che ha disposto gli arresti domiciliari con applicazione di braccialetto elettronico per il 54enne.

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CRONACA

Campagna RoadPol “Safety Days”: dal 16 al 22 settembre una settimana per il rispetto del CdS

Un’intera settimana dedicata alla prevenzione e alla repressione di tutti quei comportamenti che mettono a repentaglio la regolarità e la sicurezza della circolazione stradale.

Anche quest’anno, la Sezione della Polizia Stradale di Catania ha predisposto una serie di servizi di prevenzione e controllo nell’ambito della campagna europea Roadpol “Safety Days” che persegue l’ambizioso obiettivo di zero vittime sulla strada.

In particolare, da ieri e fino al 22 settembre la Polizia Stradale di Catania è impegnata in diverse attività mirate a contrastare quelle condotte ritenute principali causa di incidenti stradali, anche particolarmente gravi, a cominciare dalla repressione dell’alta velocità, al controllo sull’utilizzo dei dispositivi di ritenuta, alla prevenzione della guida sotto l’influenza dell’alcool, dell’uso dei telefoni cellulari.

Inoltre, nel contesto della campagna, la giornata di oggi è stata interamente dedicata alla promozione della sicurezza stradale con una significativa manifestazione che si è svolta, ieri mattina, dalle 9 alle 12.30, nell’incantevole scenario di piazza Federico di Svevia, nei pressi del Museo Civico, con uno stand informativo che ha coinvolto la cittadinanza.

In particolare, gli agenti della Polizia Stradale hanno coinvolto diversi cittadini spiegando loro l’importanza del rispetto delle norme del Codice della strada e facendo conoscere tutte le attrezzature in dotazione alla specialità della Polizia di Stato.

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CRONACA

Siracusa: attività di controllo dei Carabinieri nei comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte

I Carabinieri della Compagnia di Augusta, nell’ambito di capillari controlli condotti contestualmente nei comuni contermini di Lentini, Carlentini e Francofonte, hanno identificato 87 persone elevando sanzioni amministrative per violazione al Codice della Strada per complessivi 6.800 euro e segnalando tre ventenni alla Prefettura di Siracusa poiché, sottoposti a controlli mentre erano alla guida delle proprie autovetture, sono stati trovati in possesso di marijuana, per uso personale.

Un 43enne pluripregiudicato di Lentini è stato denunciato poiché, all’atto della verifica effettuata dai Carabinieri, non è stato trovato presso la propria abitazione, in violazione degli obblighi derivanti dalla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza cui è sottoposto.

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