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CRONACA

Operazione “Estate e Movida Sicura”: il bilancio dei controlli effettuati nel fine settimana

Anche in questo fine settimana di fine agosto le forze dell’ordine sono state impegnate in un intenso servizio di controllo finalizzato a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nelle zone, soprattutto balneari, frequentate in particolare da giovani e turisti.

I controlli interforze in questo fine settimana sono stati disposti con ordinanza del Questore di Catania che ha pianificato, secondo il nuovo modulo realizzato ad hoc per la stagione estiva, la redistribuzione delle pattuglie sul territorio e una capillare attività di vigilanza, in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e secondo quanto concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica tra il Prefetto di Catania e i vertici delle Forze di polizia ed in relazione alla necessità di prestare attenzione alle zone più frequentate  durante la stagione estiva.

Nel dettaglio, gli agenti della Questura, con il supporto operativo del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, del personale della Polizia Scientifica, unità di rinforzo del XII Reggimento Carabinieri e il coordinamento di un ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, hanno assicurato un pattugliamento fisso e dinamico, oltre che nella zona del centro storico, anche nelle aree che, generalmente, vedono un considerevole afflusso di persone, con particolare attenzione a quella di piazza Nettuno e dintorni, che in questo periodo risulta affollata anche con la presenza di famiglie e bambini.

I controlli hanno interessato tutta la fascia costiera cittadina, dove gli equipaggi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza hanno assicurato un costante pattugliamento nel corso della intera notte.

In queste zone, hanno vigilato sulle condotte delle diverse persone presenti, come pure per prevenire e contrastare situazioni di spaccio di stupefacenti o l’abuso di alcolici tra i più giovani.

Diverse le persone sottoposte a controllo, i motocicli e i veicoli fermati e controllati.

Complessivamente, sono state identificate 198 persone di cui 26 con precedenti penali e sono stati sottoposto a controllo 90 veicoli.

Particolare attenzione è stata rivolta alle piazze Europa e Nettuno ed alla via del Rotolo, dove sono stati eseguiti mirate attività di contrasto alle violazioni delle norme del Codice della Strada, con la contestazione di 38 sanzioni, la maggior parte delle quali per il mancato uso del casco a bordo di motocicli, ma anche per  guida senza patente, visita periodica di revisione dei veicoli scaduta o con veicolo privo di copertura assicurativa, con il conseguente fermo o sequestro del veicolo. In relazione alla contestazione delle sanzioni per il mancato uso del casco sono stati disposti i relativi fermi amministrativi dei motocicli.

Eseguite, inoltre, alcune perquisizioni, in particolare alla ricerca di stupefacenti, nei confronti soprattutto dei giovani frequentatori della zona, tutte con esito negativo.

Nel corso dei servizi, particolare attenzione è stata posta sull’azione di contrasto al fenomeno dei posteggiatori abusivi; a tal riguardo, alcuni cittadini hanno richiesto l’intervento della Polizia di Stato tramite l’app YouPol per segnalare la presenza di alcuni posteggiatori abusivi.  Le segnalazioni dei cittadini sono state raccolte dagli operatori della Sala Operativa che hanno immediatamente inviato dei poliziotti permettendo di cogliere in flagranza tre uomini mentre compivano manovre e gesti inequivocabili agli automobilisti invitandoli al parcheggio nell’area di via Dusmet. Si tratta di tre catanesi di 46,47 e 48 anni sanzionati ed allontanati dalla zona.

L’azione dei militari dei Carabinieri, delle Compagnie di Piazza Dante e di Fontanarossa e del Nucleo Radiomobile di Catania, si è svolta nel quartiere San Cristoforo, nell’area compresa tra Castello Ursino, piazza Federico di Svevia e via Vittorio Emanuele, ma anche sul lungomare Kennedy, dove gli equipaggi delle Compagnie di Fontanarossa e Piazza Dante, nonché “gazzelle” del Nucleo Radiomobile di Cataniasono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.

Nello specifico, sono state controllate 97 persone e 54 veicoli e sono state accertate 13 violazioni del Codice della Strada per un importo complessivo di € 5000 di cui 3  per conduzione di motocicli senza casco  con il relativo fermo di scooter, 3 per mancanza di assicurazione del veicolo, 1 per uso del telefono cellulare alla guida, 4 per guida senza patente.

Con   riguardo all’azione contrasto alla guida sotto l’effetto di alcool, è stato organizzato un dispositivo di prevenzione composto da diverse pattuglie, tutte munite di etilomentro. All’esito dei controlli, che hanno interessato 27 conducenti, in particolare sul  Viale Kennedy, nessuna persona è stata trovata alla guida in stato di ebbrezza. Il tasso alcolemico rilevato infatti è risultato pari a zero o comunque entro i limiti di legge – 0,5 g/l; Inoltre sono state  effettuate a   5 perquisizioni personali finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere. Una delle perquisizioni, a carico di un 48enne proveniente da un centro della provincia, ha dato esito positivo, infatti lo stesso è stato trovato in possesso di 0,61 grammi di cocaina e per questo è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Tali attività hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza dei posti di controllo dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei numerosi cittadini e turisti che in questo periodo affollano il centro storico di Catania e il lungo il lungomare di viale Kennedy, ove sono presenti numerose attività ricreative, impedendo, tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli o la guida pericolosa di scooter e auto.

Nell’area circostante Castello Ursino, i Carabinieri hanno altresì vigilato sull’osservanza del divieto di circolazione di auto, senza rilevare particolari problematicità.

Grazie all’attività preventiva dinamica posta in essere, realizzata attraverso pattuglie su strada e a piedi, nonché posti di controllo sui principali assi viari, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.

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CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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