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CRONACA

Augusta: fermate tre persone indiziate di plurimi episodi delittuosi di estorsione aggravata

In data 8 agosto, a seguito di indagini coordinate dalla Locale Procura Distrettuale della Repubblica, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Siracusa, del Nucleo Operativo della Compagnia di Augusta e della Compagnia di Paternò hanno arrestato

  • GIUFFRIDA Sebastiano (classe ’72),

ed, al contempo, eseguito il fermo disposto dal Pubblico Ministero a carico di

  • CORIOLANO Marco Isaia (classe ’94),
  • MOLINO Santo (classe ’80),

in ordine a plurimi episodi delittuosi di estorsione, aggravata dall’aver perpetrato il reato in più persone riunite e contro un soggetto ultrasessantacinquenne, commessi ad Acireale e Paternò nel mese di luglio e nei primi giorni del mese di agosto.

Le indagini, coordinate da quest’Ufficio ed eseguite in una fase iniziale dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Augusta, hanno permesso di acquisire, allo stato degli atti e in relazione ad una fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle difese,elementi indiziari che dimostrerebbero il coinvolgimento degli indagati in due gravi episodi di azioni predatorie commesse in danno del titolare di un’azienda agricola nonché del padre dello stesso.

Le attività investigative, tempestivamente svolte, hanno consentito di ricostruire compiutamente la dinamica dei fatti delittuosi , ovvero dalla fase in cui veniva inizialmente prospettato alle persone offese di pagare la somma di € 6.000, pena la mancata restituzione di beni (un escavatore e una trincia di uso agricolo), in precedenza alle stesse sottratti, in data 25 luglio 2024, presso una delle loro proprietà (sita nel territorio di Augusta, c.da Loco Grande), con l’ulteriore condizione di impiegare l’escavatore per compiere un furto con la tecnica della spaccata , per poi accordarsi sulla somma di € 2.500 , per ottenere l’escavatore (poi in effetti restituito) e per una somma pari ad € 1.200 per la consegna della trincia, fino alla fase conclusiva , scaturita dall’essersi le medesime parti offese rivolte ai Carabinieri ed articolatasi , sotto il diretto coordinamento investigativo di questa Procura distrettuale della Repubblica, con la predisposizione di un servizio di controllo della fase della consegna del secondo rateo della somma richiesta a titolo estorsivo per il recupero delle macchine agricole, culminato con l’arresto, presso località Sferro, frazione del comune di Paternò, del soggetto colto in possesso delle banconote consegnate dalle vittime ed il contestuale fermo nei confronti degli altri due correi.

Dopo la traduzione presso la locale Casa circondariale , il Giudice per le indagini preliminari,in considerazione della gravità del quadro indiziario, su richiesta del Pubblico Ministero titolare del relativo fascicolo d’indagine, ha alfine disposto, nei confronti di tutti gli odierni indagati, l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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CRONACA

A18 e A20: rese note le tratte stradali dove dal 25 novembre al 1 dicembre saranno collocati gli autovelox

La Polizia Stradale rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità. Un modo per invitare gli automobilisti a moderare l’andatura rispettando i limiti e prevenire, così, gli incidenti stradali. E’ importante tenere la velocità sotto controllo.

I servizi saranno effettuati da lunedì 25 sino a domenica 01 Dicmbre 2024, sulle tratte autostradali A18 Messina-Catania ed A20 Messina-Palermo, nei tratti maggiormente interessati da un elevato tasso di incidentalità, secondo il seguente calendario:

  • Giorni 25, 26, 28, 29 e 30 Novembre 2024 sulla A20 Messina – Palermo ed A18 Messina – Catania, alternativamente, in entrambi i sensi di marcia.

Ricordiamo i limiti attuali:

  • sulle autostrade: 130 chilometri orari, scendono a 110 in caso di maltempo;
  • sulle strade extraurbane principali: 110 chilometri orari, scendono a 90 in caso di maltempo.

Le sanzioni in sintesi:

  • fino a 10 km/h in più rispetto al limite – sanzione pecuniaria compresa tra 42 e 173 euro
  • oltre 10 km/h e fino a 40 km/h in più – sanzione pecuniaria compresa tra 173 e 694 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente;
  • oltre 40 km/h e non oltre i 60 km/h – sanzione pecuniaria tra 543 e 2.170 euro, decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi
  • chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è punito con una sanzione pecuniaria compresa 845 e 3.382, con la decurtazione di 10 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi. In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida.

Queste sanzioni sono aumentate per i neopatentati e per i conducenti professionali.

Particolare attenzione verrà, inoltre, rivolta agli eccessi di velocità commessi dai conducenti dei veicoli commerciali e di trasporto persone (autobus e mezzi pesanti) anche attraverso la lettura fornita dai sistemi di bordo quali i cronotachigrafi e i tachigrafi digitali.

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CRONACA

“Ti amo da morire”: Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

CATANIA – “Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto  Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto.

E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto. L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.

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