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ECONOMIA

Istruzione, altri 6,7 milioni per i corsi Its in Sicilia. Turano: «Puntiamo su esperti in tecnologie innovative»

scuola

Stanziati anche quest’anno 6,7 milioni di euro per rafforzare il piano dell’offerta formativa degli undici Istituti tecnici superiori (Its Academy) in Sicilia per il biennio 2024/2026. La Regione ha pubblicato sul sito del Dipartimento dell’Istruzione, dell’università e del diritto allo studio, l’avviso rivolto alle Fondazioni Its Academy (istituti di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica), per realizzare percorsi formativi biennali per il conseguimento del diploma di tecnico superiore (collocato nel V livello EQF-Quadro europeo delle qualificazioni), in attuazione del Piano territoriale triennale dell’istruzione e formazione tecnica superiore 2023-2025 approvato dalla giunta Schifani, coerente con la Strategia regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente.

«Puntiamo ancora sul sistema Its – afferma l’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano – perché siamo consapevoli dell’enorme necessità di capacità e competenze tecniche avanzate e innovative non solo nei settori squisitamente tecnici come energia, mobilità, chimica, sistema casa, meccatronica, tecnologie dell’informazione, ma anche in altri settori come agroalimentare, moda, servizi alle imprese, arte, cultura, turismo. Abbiamo bisogno di figure professionali in grado di gestire le tecnologie innovative nei vari settori, altrimenti non sarà possibile avviare un vero processo di innovazione sostenibile delle nostre comunità».

L’avviso, infatti, intende ampliare la formazione professionalizzante degli Its Academy (secondo la nuova denominazione) con elevate competenze tecnologiche e tecnico-professionali, così da contribuire allo sviluppo economico e alla competitività del sistema produttivo, colmando progressivamente la mancata corrispondenza tra domanda e offerta a beneficio di una maggiore occupabilità e della nascita di start up innovative. Inoltre, punta a rafforzare l’offerta di istruzione terziaria non universitaria, favorendo i processi di trasferimento tecnologico e di transizione verde e digitale.

I percorsi formativi da avviare nell’anno formativo 2024/2025 (biennio 2024/2026) si rivolgono a residenti o domiciliati in Sicilia, occupati o disoccupati, in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di un diploma quadriennale Iefp. Le risorse pubbliche stanziate, a valere su fondi Fse+ 2021/27 e ministeriali, ammontano a 6.738.633 euro. Ciascuna Fondazione Its Academy potrà presentare una proposta progettuale relativamente ad un massimo di due percorsi formativi, articolati ciascuno in quattro semestri. I soggetti proponenti dovranno concorrere alla copertura del costo del progetto per il 10 per cento e inviare la domanda entro il prossimo 25 settembre

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Gli Its dovranno avviare le attività d’aula entro venti giorni dalla notifica del provvedimento di ammissione a finanziamento, ma hanno la possibilità di un avvio anticipato così da rispettare il termine ministeriale del 30 ottobre. Il bando è consultabile a questo link. SCHEDA SUGLI ITS Gli Its sono Fondazioni di partecipazione, dotate di autonomia statutaria, didattica e di ricerca, organizzativa, amministrativa e finanziaria, nate attraverso un sistema che mette in rete istituti scolastici superiori, imprese, università, centri di ricerca ed enti locali, con la possibile partecipazione di soggetti privati ed aziende.

Le Fondazioni operano nel rispetto degli indirizzi della programmazione regionale e degli standard definiti a livello nazionale. L’offerta formativa di Istruzione tecnica superiore consente di realizzare percorsi formativi biennali per il conseguimento di un diploma di tecnico superiore – collocati nel V livello EQF (Quadro europeo delle qualificazioni) da parte degli Its che costituiscono istituti di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica per le finalità assegnate dalle norme da cui discendono. Le Fondazioni siciliane, già operanti sul territorio, sono undici: Its Archimede “Tecnologie Innovative per i beni e le attività culturali” di Siracusa, Its “Efficienza energetica” di Enna, Its Albatros “Nuove tecnologie per il Made in Italy” di Messina, Its “Mobilità sostenibile e trasporti” e Its Steve Jobs “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione” di Catania, Its Sicani “Nuove tecnologie per il made in Italy – Agroalimentare” di Agrigento, Its Madonie “Tecnologie e sistemi agroalimentari”, Its Alessandro Volta “Nuove tecnologie della Vita” e InfoMobPmo “Mobilità sostenibile” di Palermo, Its Emporium del Golfo “Nuove tecnologie per il Made in Italy” di Trapani, Its Aerospazio Sicilia “Mobilità sostenibile” di Ragusa.

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ECONOMIA

Gangi, accordo Comune-Poste: via le barriere architettoniche, desk di promozione turistica e fruizione terrazzo panoramico

E’ stato siglato un accordo tra il Comune di Gangi e Poste Italiane S.p.A. per la migliore fruizione dei locali di proprietà di Poste ubicati in via Salita Cammarata (sopra piazzetta Zoppo di Gangi).

Il Comune di Gangi ha realizzato a sue spese i lavori propedeutici all’installazione di un ascensore per l’abbattimento delle barriere architettoniche e dall’altro lato la Poste S.p.A si è fatta carico dell’acquisto e montaggio dell’impianto e permetterà al Comune la fruizione della superficie del terrazzo di copertura dell’ufficio postale, quale sede per organizzare eventi culturali e di promozione turistica. E ancora del locale di accesso all’ufficio postale ubicato al Piano Terra dove sarà aperto un desk di promozione turistica accessibile H24 e l’utilizzo, anche, del locale accanto all’ingresso principale dell’agenzia.

La Lettera d’intenti è stata sottoscritta tra il responsabile della macro area immobiliare Sicilia Pierluigi Perretta e il sindaco del Comune di Gangi Giuseppe Ferrarello.

“Il Comune – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – potrà utilizzare, previa comunicazione, il terrazzo di copertura dove poter organizzare eventi, ovviamente ci faremo carico delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria connesse all’uso. Poste inoltre ci ha concesso l’utilizzo di altri due locali. in uno faremo un desk turistico, l’altro si potrà utilizzare anche per esposizione di foto, mostre pittoriche o altro ancora. Un ufficio postale moderno ed aperto al territorio anche grazie ai locali dedicati al Coworking, uno spazio di lavoro condiviso dotato di ogni comfort. Il mio sentito ringraziamento va a Poste Italiane per aver scommesso e creduto nel nostro paese”.

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Misterbianco, nuovo parcheggio nel quartiere Serra: firmato il contratto per i lavori

Si avvicina sempre più il via ai lavori per la costruzione di un nuovo parcheggio nel quartiere misterbianchese di Serra, in via Federico II di Svevia. In Municipio, alla presenza del sindaco Marco Corsaro, si è registrata la firma del contratto d’opera con l’impresa aggiudicataria dell’appalto, l’agrigentina Essequattro costruzioni srl. L’investimento complessivo della Città di Misterbianco ammonta a circa 600mila euro, di cui 275mila euro quale importo finale della gara bandita nei mesi scorsi per la realizzazione dell’infrastruttura. Il nuovo parcheggio di Serra sorgerà su un’area di circa 5mila metri quadrati, da tempo inutilizzata, nei pressi della scuola “Sciascia”, appositamente acquisita dall’Amministrazione Corsaro.  
«Sarà un’opera funzionale e con tanto verde – afferma il sindaco di Misterbianco Marco Corsaro – che renderà l’area intorno alla scuola finalmente a misura d’uomo, dopo tanti anni di richieste e attese per le famiglie del quartiere Serra. Entro il mese di ottobre ci sarà la posa della prima pietra di un parcheggio che migliorerà anche il traffico nella zona, dandogli ordine e sfogo. Vigileremo – conclude il sindaco – sul buon andamento del cantiere».

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ECONOMIA

Osservatorio Internazionale “Waste Watcher”: in aumento lo spreco di cibo con un +45%

Cresce del 45,6% lo spreco di prodotti alimentari in Italia nel 2024, ogni settimana finiscono nel bidone della spazzatura 683,3 grammi di cibo pro capite, rispetto ai 469,4 grammi rilevati nell’agosto 2023.

Nella top five ci sono frutta fresca (27,1 grammi), verdure (24,6 grammi), pane fresco (24,1 grammi), insalate (22,3 grammi), cipolle/aglio/tuberi (20 grammi), vale a dire i prodotti principe della Dieta Mediterranea. E’ quanto emerge dal Rapporto Internazionale Waste Watcher 2024, “Lo spreco alimentare nei Paesi del G7: dall’analisi all’azione”, curato dall’Osservatorio Waste Watcher International-Campagna Spreco Zero, dall’Università di Bologna assieme a Ipso. Obiettivo è attirare l’attenzione del prossimo G7 Agricoltura sul tema del ‘fine vita’ dei prodotti alimentari.

Il dato in crescita, secondo il rapporto, indica una cattiva gestione della spesa familiare con i relativi sprechi economici, ma evidenzia anche un incremento dei consumi alimentari e una domanda concentrata su alimenti di qualità inferiore, influenzata dalle logiche low cost, indipendenti dal comportamento dei singoli. Il 42% degli intervistati individua la causa dello spreco nel fatto che frutta e verdura conservata nelle celle frigo una volta a casa va subito a male; il 37% li butta perché i cibi venduti sono già vecchi. Elementi critici anche nel comportamento dei consumatori. Il 37% degli italiani dimentica gli alimenti in frigorifero e nella dispensa lasciando che si deteriorino, solo il 23% è disposto a programmare i pasti settimanali, inoltre il 75% non è disposto o non è capace di rielaborare gli avanzi in modo creativo per evitare di gettarli.

Quanto, infine, alla mappa degli sprechi, Sud e Centro sono le aree dove il fenomeno è superiore del 9% rispetto alla media nazionale (al sud 747 g pro capite a settimana, al centro 744 g pro capite), mentre il Nord è relativamente più virtuoso con -11% sempre rispetto alla media nazionale (606,9 grammi pro capite). 

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