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SPETTACOLO

Acireale: dal 6 al 15 settembre torna la “Fiera dello Jonio” per le vie del centro storico

Dal 6 al 15 settembre torna nel centro storico di Acireale la Fiera dello Jonio, una delle più antiche e prestigiose iniziative espositive siciliane.

Moderne tradizioni in mostra, artigianato, agroalimentare, street food, spettacoli, laboratori ed incontri, per un imperdibile percorso fra storia e tradizioni locali organizzato dalla Città di Acireale.

La Fiera dello Jonio di Acireale è una delle più antiche e importanti fiere siciliane. Nasce nel 1932, in ricordo dell’antica Fiera Franca di Santa Venera che si svolgeva nel XV secolo per il baratto dei prodotti dell’Etna.

Tutti i dettagli dell’edizione 2024 della Fiera dello Jonio sono stati illustrati in conferenza stampa stamattina a Palazzo di Città dal sindaco Roberto Barbagallo e dall’assessore alle Attività Produttive Laura Toscano, con a fianco il dirigente dell’ Area Sviluppo culturale sociale e territoriale Antonino Molino.

“Cerchiamo ogni anno di migliorare la Fiera dello Jonio, che anche quest’anno promuove l’artigianato e l’agroalimentare siciliani di qualità, un’esposizione che riteniamo ineguagliabile per l’eleganza del nostro centro storico. E’ l’appuntamento che tradizionalmente chiude la nostra estate, ma Acireale non si ferma, continua e continuerà ad essere una città dinamica che attrae visitatori, per creare sviluppo nel territorio,- ha sottolineato il sindaco Roberto Barbagallo-. Tutto questo è possibile grazie alle risorse che la Regione Siciliana non ci ha fatto mancare e ringrazio il presidente e i deputati locali per aver sostenuto anche la Fiera dello Jonio. Ringrazio gli uffici e i nostri dipendenti, che ci permettono di organizzare tutti gli eventi in programma. Grazie alle forze dell’ordine, che rendono la nostra una città sicura, dove si sta bene e si vive bene. E’ un lavoro di squadra, ognuno di noi è il tassello di un puzzle chiamato Città di Acireale”.

“Per organizzare 365 eventi in un anno occorrono 2500 provvedimenti amministrativi, quindi ringrazio i dipendenti degli uffici per il grande lavoro e in particolare per la Fiera dello Jonio Viviana Privitera e Serafina Grasso,- ha dichiarato il dirigente Antonino Molino-. Ma dietro l’attività gestionale e amministrativa ci sta l’anima dell’Amministrazione, che fornisce lo stimolo a raggiungere determinati risultati”.

La Fiera dello Jonio sarà aperta tutti i giorni da venerdì 6 a domenica 15 settembre dalle 17 alle 23 e la domenica anche dalle 10 alle 13. Si snoderà lungo le vie principali del centro storico di Acireale: in corso Umberto da piazza Indirizzo a piazza Duomo e in corso Savoia da piazza Duomo a piazza Porta Gusmana. L’inaugurazione è in programma venerdì 6 settembre alle ore 18.00 in Largo XXV Aprile”.

La Fiera dello Jonio è vetrina dell’artigianato, dell’agroalimentare e delle tradizioni del territorio. Abbiamo pensato quindi di dare il via a questa edizione non con il classico taglio del nastro, ma aprendo una porta in cartapesta realizzata dai nostri artisti del Carnevale, con il brindisi inaugurale e una mega torta offerta dai meravigliosi pasticceri acesi, -ha annunciato l’assessore alle Attività Produttive Laura Toscano-. La Fiera dello Jonio sarà anche ricca di attività. Oltre a prestare particolare attenzione nei confronti delle famiglie, abbiamo deciso di puntare sui laboratori per bambini, la Fiera dello Jonio dovrà offrire momenti di svago per tutti”.

La Fiera dello Jonio 2024 non sarà solo mostra mercato, tutti i giorni non mancheranno musica, spettacoli serali, laboratori e animazione per i bambini, (programma in allegato).

La Fiera dello Jonio è stata inserita in «Sicilia che piace 2024», l’avviso della Regione Siciliana a sostegno degli enti locali per le iniziative di sviluppo turistico e valorizzazione del territorio.

Erano presenti in conferenza stampa anche rappresentanti della giunta, del consiglio comunale e delle forze dell’ordine e il deputato regionale Salvo Tomarchio, che ha sottolineato il buon lavoro dell’Amministrazione acese:

Le risorse non vanno destinate a fondo perduto, il nostro obiettivo è stare accanto alle amministrazioni virtuose e intercettare risorse per la crescita del territorio. Acireale ha un’Amministrazione con un un approccio smart e imprenditoriale. Per questo continuerà ad avere il sostegno che la Regione ha già mostrato. In una logica di investimento ha impiegato parte delle proprie risorse per acquistare le casette ed evitare sprechi per tutte le esposizioni cittadine in programma e la Regione Siciliana ha voluto contribuire alla Fiera dello Jonio, che è un evento che valorizza il territorio”.

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Acireale, estate 2024: si conclude con grande successo e partecipazione la “Fiera dello Jonio”

Ad Acireale si è conclusa l’edizione 2024 della Fiera dello Jonio e il bilancio dell’Amministrazione è più che positivo. L’ultimo fine settimana ha fatto registrare un grande afflusso di visitatori e una grande partecipazione anche agli spettacoli serali, alle attività e ai laboratori proposti.

Il grande successo riscosso quest’anno dalla Fiera dello Jonio ci conferma che il lavoro di riqualificazione avviato lo scorso anno dall’Amministrazione e proseguito in questa edizione è stato apprezzato dai visitatori. Abbiamo lavorato bene e le scelte compiute sono risultate vincenti: dall’allestimento sull’intero Corso Umberto, reso ancora più bellodalla nuova illuminazione, ai laboratori per bambini, che hanno coinvolto sempre più le famiglie, hanno dato a quest’evento quella marcia in più che ha consentito di registrare apprezzamenti da più parti, – commenta l’assessore alle Attività Produttive Laura Toscano-. Pensiamo già al futuro ed abbiamo in mente alcune piccole migliorie che aiuteranno la Fiera dello Jonio a crescere ulteriormente”.

La Fiera dello Jonio di Acireale si conferma una delle più antiche e importanti fiere siciliane. La mostra mercato organizzata dalla Città di Acireale, che punta esclusivamente sulle produzioni locali e sulle tradizioni, raccoglie l’eredità dell’antica Fiera Franca di Santa Venera che si svolgeva nel XV secolo per il baratto dei prodotti dell’Etna.

La Fiera dello Jonio allestita nel centro storico di Acireale è elegante e mette in mostra solo le tradizioni e le produzioni locali e per questo funziona e piace sia agli espositori, sia ai visitatori. Questa edizione ha registrato un notevole aumento di partecipazione ed è stata arricchita da attività e spettacoli di qualità pensati per tutti i target”, dichiara il sindaco Roberto Barbagallo, che sottolinea: “Quello che non possiamo fare a meno di notare con grande soddisfazione è che Acireale piace. Tantissime persone vengono ormai abitualmente, passeggiano e si fermano nel centro storico Acireale. Il riscontro positivo arriva anche dagli esercizi commerciali e dai locali del centro storico, che sono sempre pieni. Creare e organizzare un circuito di eventi continuo, che non si ferma a una stagione, ha reso viva la nostra Città e in tanti finalmente ne hanno riscoperto la bellezza. Archiviata la Fiera dello Jonio, restano gli ultimi eventi estivi e siamo già al lavoro per l’imminente promozione del mese di Ottobre”.

Acireale Estate 2024 continua con i prossimi importanti appuntamenti:

Oggi, lunedì 16 settembre, alle ore 20:00, nel cortile del Palazzo del Turismo in via Ruggero Settimo, Stefano Reali presenterà il suo libro “Shakespeare Ænigma – La prima incarnazione di John Florio”.

Gli attori Carmelo Rosario Cannavò e Giovanna Criscuolo daranno vita ad alcuni dei passaggi più coinvolgenti del romanzo.La questione dell’identità di William Shakespeare ha alimentato discussioni per generazioni. Stefano Reali, regista, compositore, sceneggiatore, commediografo e scrittore, presenterà ad Acireale le sue scoperte, sostenendo che dietro il nome di Shakespeare si nasconda John Florio, un poeta italiano dalla vita straordinaria, che avrebbe prestato la sua abilità di scrittore. L’evento è organizzato dal Centro Studi Artistici APS in collaborazione con la Città di Acireale – Assessorato al Turismo e alla Cultura.

Sabato 21 settembre alle 20.30 nell’Anfiteatro della Villa Belvedere l’attore David Coco vestirà i panni di Paolo Borsellino ne LA GRANDE MENZOGNA, scritto e diretto da Claudio Fava, prodotto da Nutrimenti Terrestri di Maurizio Puglisi. Il racconto drammaturgico del depistaggio Borsellino firmato da Claudio Fava torna ad Acireale dopo l’enorme successo registrato nell’appuntamento inserito in “Marzo.Il mese della Cultura”.

Dal 20 al 22 Settembre in via Dafnica torna “La via del barocco”, la kermesse dedicata ad arte, cultura e folklore.

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Erice Estate 2024: ieri al via la IX edizione della Festa Federicina, tra storia e tradizione medievale

Ieri, le vie del borgo di Erice si sono animate con il fascino della storia e della tradizione medievale della IX edizione della Festa FedEricina.
La giornata di ieri ha visto l’apertura del Villaggio Storico nell’antico cortile San Carlo, dove artigiani e mercanti hanno ricreato l’atmosfera dell’epoca con suoni, odori e sapori autentici. Grande attrazione è stata l’esposizione di rapaci curata dal falconiere Michele Pilato, che ha offerto ai visitatori l’emozione del “Battesimo del Guanto”.
Il pomeriggio è stato scandito da suggestive esibizioni, tra cui la dimostrazione di volo dei rapaci in piazza San Giuliano. La sfilata inaugurale dei Sbandieratori e Musici “Città di Caccamo” ha incantato il pubblico con le loro evoluzioni.
La serata si è conclusa con la “Cena alla Corte Reale” presso l’Istoric Hotel Erice “Il Carmine”.
Oggi e domani: il cuore della festa
Per oggi, sabato 14 settembre, il programma promette di essere ancora più ricco. Il Villaggio Storico continuerà ad accogliere i visitatori, mentre nuove esibizioni di falconeria e sfilate musicali animeranno le piazze. Il momento clou sarà la “Notte FedEricina”, con l’arrivo di Re Federico III e donna Eleonora D’Angiò, seguiti da una serata di musica e danza, culminando con uno straordinario spettacolo del fuoco.
Domani, domenica 15 settembre, la festa raggiungerà il suo apice con l’VIII Raduno dei Cortei Storici di Sicilia. Un grande corteo multi-epocale partirà dalle Torri del Balio, sfilando per le vie di Erice e concludendosi con un’esibizione grandiosa davanti al Real Duomo.
La Festa FedEricina è un’occasione per vivere la storia, la cultura e le tradizioni della Sicilia medievale nell’incantevole scenario di Erice. Organizzata con passione e dedizione dal Gruppo Medievale “Monte San Giuliano – Erice” è patrocinata dal Comune di Erice.
Per informazioni dettagliate sul programma è possibile seguire gli account social del Comune di Erice.
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“Belliniana” in Sicilia: dal 14 settembre 17 appuntamenti per celebrare il compositore

Per il quarto anno consecutivo la Regione Siciliana celebra il genio di Vincenzo Bellini con una prestigiosa rassegna promossa dall’assessorato del Turismo, dello sport e dello spettacolo, dal titolo “Belliniana-Omaggio al Cigno di Catania” che si svolgerà dal 14 al 28 settembre, tra il capoluogo etneo e Messina. Quindici giorni di musica, teatro, danza e conversazioni e diciassette appuntamenti a ingresso gratuito in onore del grande compositore romantico siciliano considerato tra i massimi esponenti del mondo dell’opera insieme a Rossini, Donizetti, Verdi e Puccini.

«Una straordinaria iniziativa che consolida sempre di più la forte sinergia tra le diverse istituzioni coinvolte – dice l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata – e che, oltre a rendere costantemente vivo l’omaggio al compositore Vincenzo Bellini, punta a un’offerta culturale completa, integrata e coerente con la visione della programmazione del governo regionale. Il ricco calendario di eventi in programma che vede, tra l’altro, oltre alla musica, generi artistici di variegata natura, contribuirà certamente ad appassionare la vasta platea di spettatori e di turisti presenti nel nostro territorio. Nell’attesa di partecipare ai tanti appuntamenti artistici e culturali, desidero manifestare il mio più vivo apprezzamento a tutti coloro che hanno condiviso ogni sforzo finalizzato ad assicurare la migliore riuscita della rassegna». 

Su www.belliniana.it è possibile richiedere i biglietti gratuiti che garantiscono il posto a sedere per gli appuntamenti a Villa Bellini, Teatro Sangiorgi, Teatro Bellini, a Catania, e Teatro Vittorio Emanuele, a Messina, oppure accedere alle liste d’attesa per gli appuntamenti “sold out”. Nelle serate di spettacolo sarà poi possibile recarsi direttamente nei diversi luoghi per accedere agli eventuali posti non prenotati, fino ad esaurimento della disponibilità. Le attività in programma al Palazzo della Cultura (ex Platamone), alla Basilica Cattedrale di Sant’Agata e al foyer del Teatro Bellini, a Catania, sono invece a ingresso libero senza prenotazione, sempre fino a esaurimento dei posti disponibili.

«La Belliniana – sottolinea la coordinatrice artistica Gianna Fratta – sulla scia delle manifestazioni dedicate a Bellini cui la Regione Siciliana e l’assessorato al Turismo, allo sport e allo spettacolo hanno sempre riservato la massima attenzione, vuole essere un grande contenitore culturale intitolato al Cigno catanese, pronto ad accogliere artisticamente non solo la musica di Bellini, che rappresenta il fulcro della programmazione, ma anche i lavori di compositori coevi, dando slancio contestualmente a composizioni contemporanee a lui dedicate o ispirate. Non solo musica, alla Belliniana anche teatro, danza, conversazioni, incontri. Nell’ottica di una concreta diffusione dell’opera di Bellini anche presso le giovani generazioni, ecco che la rassegna spazia sia all’interno dei linguaggi artistici, sia all’interno dei generi e delle forme: dalla musica classica al jazz, dall’opera ai galà, dai recital ai programmi sinfonici, dalla musica sacra a quella popolare, per una kermesse che diventa strategica occasione di promozione artistica e culturale sotto il segno del Cigno di Catania».

Le pagine di Bellini naturalmente animano i programmi di tutti gli appuntamenti in calendario, tra concerti lirico-sinfonici, cameristici, spettacoli in cui la musica si unisce al teatro di parola, a quello di figura, alla danza, al jazz, senza dimenticare alcuni momenti di approfondimento, conversazioni e una mostra per riscoprire i tesori dell’archivio del Teatro Bellini di Catania dove, lunedì 23 settembre, è in programma l’esecuzione in forma di concerto di un titolo operistico raro come La straniera diretta da Fabrizio Maria Carminati (che seguirà l’edizione critica di Ricordi a cura di Marco Uvietta) e un cast di rilievo internazionale che vanta nei ruoli principali Jessica Pratt, Aya Wakizono, Valerio Borgioni e Franco Vassallo.

Incentrato sulla voce anche l’appuntamento inaugurale: sabato 14 settembre, alla Villa Bellini di Catania, concerto con il soprano Desirée Rancatore, il tenore Vittorio Grigolo – celebri interpreti noti in tutto il mondo – e l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Gianluca Marcianò; il programma, intitolato Le melodie infinite, comprende pagine operistiche celebri di Vincenzo Bellini, Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Gaetano Donizetti, Gioachino Rossini, Jules Massenet e Georges Bizet. Giovedì 19 settembre, Villa Bellini sarà sede di un secondo concerto lirico-sinfonico con protagoniste altre due voci di fama internazionale come il soprano Marina Monzó e il tenore Francesco Demuro, dirette questa volta da Alessandro Cadario con l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo Bellini di Catania che interpreteranno un’antologia di famose pagine d’opera del compositore catanese e anche di Richard Wagner, Gaetano Donizetti e Giacomo Puccini. A quest’ultimo, del quale si ricordano nel 2024 i cento anni dalla morte, è dedicata domenica 22 settembre al Teatro Sangiorgi la pièce di teatro e musica Vissi d’arte, vissi d’amore su testo di Bruno Torrini e Riccardo Viagrande, con Marianna Cappellani (soprano), l’attore Bruno Torrisi e il pianista Ruben Micieli.

Tre gli appuntamenti ideati insieme all’Università di Catania, tornano al Teatro Sangiorgi le conversazioni Un Bellini, s’il vous plaît! domenica 15 e mercoledì 25 settembre dedicate, la prima, ai Puritani con Candida Billie Mantica (Università di Pavia-Cremona) e, la seconda, a vocalità e ruoli “en travesti” nel melodramma italiano di primo Ottocento con Daniele Carnini (Fondazione Rossini di Pesaro). Quindi lunedì 23 settembre nel foyer del Teatro Bellini Straniera reloaded. Retrospettiva multimediale degli allestimenti della Straniera al Teatro Massimo Bellini a cura di Maria Rosa De Luca, Giuseppe Montemagno e Graziella Seminara, con la ricerca iconografica di Marco Impallomeni e la collaborazione del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania.

Al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, domenica 15 settembre, andrà in scena DiNcAnToPassi di danza sull’opera belliniana: omaggio al belcanto, coreografia e regia video sono di Massimiliano Volpini, concept di Luciano Carratoni; arrangiatore delle musiche belliniane è Roberto Molinelli, impegnato anche sul podio dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Protagonisti in palcoscenico “Le DIV4S Italian Sopranos” e il Balletto di Roma.

Ampio spazio a una serie di concerti che presentano, come nel caso dello spettacolo di danza, anche alcune trascrizioni delle pagine del compositore catanese, realizzate in epoche diverse e per differenti organici strumentali, o ancora pagine sinfoniche originali oppure composizioni a lui ispirate. È il caso, martedì 17 settembre al Palazzo della Cultura (ex Platamone), Corte Mariella Lo Giudice, del concerto dell’Orchestra del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania diretta da Giovanni Ferrauto che, accanto a Bellini, eseguirà in prima assoluta Echi di Sicilia: Bellini e la sua terra di e con il clarinettista Giovanni Nicosia e sempre in prima La luna, il sol, le stelle di Andrea Amici e Bellini reloaded. Reperti d’archeologia futuribile dello stesso Ferrauto. Venerdì 20 settembre a Villa Bellini, il concerto della Massimo Youth Orchestra – organico giovanile della Fondazione Teatro Massimo di Palermo – diretta da Michele De Luca che proporrà una serie di pagine belliniane tra cui il Concerto per oboe e orchestra in mi bemolle maggiore con Carmelo Ruggeri e poi il Vorspiel da Parsifal e l’Overture dall’opera Das Liebesverbot oder Die Novize von Palermo di Richard Wagner, compositore che ammirava molto il Cigno di Catania. Ispirazione Bellini è quindi il titolo del concerto di martedì 24 settembre di nuovo al Palazzo della Cultura (ex Platamone), Corte Mariella Lo Giudice, dell’Orchestra di Fiati del Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina diretta da Lorenzo Della Fonte che presenterà una serie di celebri pagine trascritte per questo organico tra cui la Sinfonia da I Capuleti e i Montecchi, la Fantasia sulla Sonnambula per clarinetto solo di Ernesto Cavallini (solista Francesco Manuli), una rilettura della Madama Butterfly di Puccini e della Strada di Nino Rota. Si guarda alla Musica strumentale dei Catanesi coevi del Cigno nel concerto di lunedì 16 settembre al Teatro Sangiorgi protagonista il Quartetto di Catania (Augusto Vismara e Marcello Spina violini, Gaetano Adorno viola, Alessandro Longo violoncello) che eseguirà il Quartetto n. 1 in do maggiore di Salvatore Pappalardo e il Quartetto n. 2 in do maggiore di Giovanni Pacini.

Sarà una prima assoluta mercoledì 18 settembre alla Villa Bellini lo spettacolo Bellini – Paganini: un dialogo (im)possibile su testo di Giampiero Mancini in cui la musica del Cigno di Catania e quella del virtuoso dell’archetto sono rilette anche in chiave jazz da Stefano Di Battista con il suo Quartetto, la voce di Nicky Nicolai, la partecipazione degli attori Vincenzo De Michele e Giampiero Mancini, il violinista Ettore Pellegrino e Roberto Molinelli sul podio dell’Orchestra del Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina.

Spazio a uno spettacolo con e per i più piccoli, sabato 21 settembre al Teatro Sangiorgi, dove andranno in scena le Baruffe Belliniane – tre favolette d’incanti e sentimenti di e con Lina Maria Ugolini con le musiche di Vincenzo Bellini e Luciano Maria Serra e le illustrazioni realizzate dal vivo da Alfredo Guglielmino autore anche delle figure di Cartura; Orchestra e Coro sono quelle giovanissime di Musicainsieme a Librino dirette dal compositore Luciano Maria Serra e con Alessandra Toscano maestra del coro.

Due, infine, le occasioni di ricorrenza istituzionale: lunedì 23 settembre alle ore 10.30, nella Basilica Cattedrale di Sant’Agata, sarà celebrata una Messa in onore di Vincenzo Bellini con il Coro del Teatro Massimo Bellini diretto da Luigi Petrozziello. Quindi per la conclusione del festival sabato 28 settembre, al Teatro Massimo Bellini, Concerto di gala per Vincenzo Bellini e per il 2753° anno della fondazione della Città di Catania; sul podio dell’Orchestra del teatro catanese Salvatore Percacciolo impegnato in un programma con pagine di Bellini, Pacini, Wagner, Puccini (con la partecipazione anche del Coro del Teatro) ma anche tre prime esecuzioni celebrative di Marco Taralli (Figlia del fuoco, testo di Emanuela Abbadessa), Giovanni Ferrauto (“Kore” e “Dioniso” da Dioniso in Sicilia su libretto di Paolo Cipolla) e Joe Schittino Giufà (un Till Eulenspiegel siciliano); le illustrazioni di Gitrop accompagneranno alcuni dei brani in programma.

“Belliniana” (rassegna precedentemente chiamata “Bellini International Context”) è un’iniziativa direttamente promossa e organizzata dall’assessorato del Turismo, dello sport e dello spettacolo della Regione Siciliana in collaborazione con alcune delle principali istituzioni culturali dell’Isola: Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Massimo di Palermo, Teatro di Messina, Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, Fondazione Taormina Arte Sicilia, Università degli Studi di Catania, Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Catania, Conservatorio di Musica “Arcangelo Corelli” di Messina e l’Arcidiocesi di Catania. Fondamentale la collaborazione con le Città di Catania, Palermo e Messina.

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