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POLITICA

Urbanistica, al via la concertazione per il Piano Territoriale Regionale. Savarino: “Strumento innovativo per i Comuni”

Nuovo passo in avanti per il percorso che porterà alla redazione del Ptr, il Piano territoriale regionale. Terminata la prima fase conoscitiva, da oggi è in corso quella della concertazione con il confronto sui possibili scenari di sviluppo nei territori della regione. Questo secondo step di ascolto si svilupperà in un tour di incontri, inaugurato oggi a Trapani dall’assessore regionale al Territorio Giusi Savarino, insieme al dirigente generale del dipartimento dell’Urbanistica Rino Beringheli e ai tecnici che redigeranno il Piano. Un tour che toccherà i nove capoluoghi di provincia e che mira a coinvolgere enti locali, deputati, ordini professionali e stakeholder che invieranno le loro segnalazioni ed esigenze entro 30 giorni per validare una visione territoriale strategica del Ptr il più condivisa possibile.

«Si tratta di uno strumento di pianificazione innovativo – spiega Savarino – che sarà il quadro di riferimento per gli atti di governo del territorio degli enti locali e dunque non avremo più Piani regolatori generali enciclopedici e farraginosi, ma i Pug, che li sostituiscono, saranno strumenti di pianificazione comunali semplificati e resi più snelli. Questo nuovo governo del territorio per la Sicilia è una normativa di cui sono orgogliosa, prima per avere portato il testo in Aula come relatore, e oggi perché mi prendo cura della sua applicazione da assessore. Con il Ptr si concretizza la volontà del governo Schifani di proiettare nel territorio le strategie di sviluppo economico sociale, a valle di un lavoro sinergico che oggi prende l’avvio da Trapani. Alla Regione spetterà il ruolo di realizzare, orientare e coordinare la programmazione delle risorse finanziarie, oltre a definire uno scenario sostenibile nel tempo di trasformazione economica, sociale, ambientale e culturale dei territori e delle comunità».

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ECONOMIA

Acqua in Sicilia, Schifani: “in arrivo 61 milioni di euro dal Mase per riqualificare impianti”

Diciannove i progetti di depurazione e lavori di fognatura approvati dalla giunta di governo ammessi al finanziamento di oltre 61 milioni di euro dei fondi Pnrr assegnati alla Regione Siciliana grazie all’accordo di programma quadro con il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase). 

Si tratta di opere selezionate dal ministero, ricadenti nei territori di Caltanissetta, Palermo, Catania e Agrigento; 17 interventi rientrano nella lista prioritaria e 2 in quella di riserva. Le infrastrutture saranno finanziate con le risorse del Pnrr dedicate alla Tutela del territorio e della risorsa idrica e dovranno essere completate nell’arco dei prossimi due anni. L’apprezzamento della giunta Schifani dà il via libera alla stipula, da qui a breve, dell’Accordo di programma quadro fra la Regione Siciliana, rappresentata dall’assessore regionale dell’Energia e sei servizi di pubblica utilità, il Mase, gli enti di governo d’ambito di Caltanissetta, Palermo, Catania e Agrigento.

«Grazie a questi interventi che hanno avuto l’ok del Mase – dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – i territori delle quattro province saranno in grado di gestire meglio i disagi della crisi idrica. Con la riqualificazione degli impianti si potranno migliorare le reti di collegamento e sarà possibile, anche grazie all’innovazione tecnologica, trasformare dov’ è possibile gli impianti in “fabbriche verdi” per il riutilizzo delle acque reflue depurate a fini irrigui e industriali, sempre nel massimo rispetto della tutela ambientale».

«Sulla base delle domande presentate dal dipartimento Acqua e rifiuti – afferma l’assessore regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità Roberto Di Mauro – abbiamo ottenuto il via libera dal Mase per avviare i lavori di 17 opere in lista prioritaria, sui 19 progetti proposti, e di due in lista di riserva. Un finanziamento di oltre 61 milioni che consentirà alle Ati delle province di Caltanissetta, Palermo, Catania e Agrigento di mettere in sicurezza e adeguare gli impianti esistenti e migliorare complessivamente la depurazione delle acque reflue scaricate nelle acque marine e interne».

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POLITICA

Isole minori: Regione chiede finanziamento per nuovo traghetto su tratta Trapani-Pantelleria

La Regione Siciliana è pronta a dotare di un nuovo traghetto la propria flotta al servizio dei collegamenti con le isole minori. La giunta Schifani ha dato mandato all’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò, di richiedere al Ministero per gli Affari europei per il Sud, le Politiche di coesione e per il Pnrr un finanziamento di 140 milioni per la fornitura di una seconda unità navale RO-PAX Classe A da adibire al trasporto di passeggeri, auto, mezzi pesanti, merci, anche pericolose e autocisterne sulla tratta Trapani-Pantelleria. 

Una possibilità già prevista nel contratto stipulato con Fincantieri, che si era aggiudicata la realizzazione della prima unità navale con un’ opzione per la fornitura di un secondo traghetto. La prima nave è in costruzione negli stabilimenti di Palermo e verrà armata entro fine 2026, per essere destinata ai collegamenti con Lampedusa. 

«L’elevato traffico di persone e merci verso le isole minori, soprattutto nella stagione estiva, rende necessario potenziare il numero di mezzi a disposizione – afferma l’assessore Aricò –  con questo provvedimento confermiamo e proseguiamo l’impegno della Regione nel miglioramento dei collegamenti con il territorio, al servizio della popolazione isolana e dei turisti».

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POLITICA

Gangi, emergenza idrica: a causa delle ridotte precipitazioni in arrivo più fieno per gli allevatori

A Gangi sono state registrate meno precipitazioni, nel periodo fra dicembre 2023 e maggio 2024, arriva più foraggio per gli allevatori. A stabilirlo è un provvedimento dell’assessorato regionale Agricoltura a firma del dirigente generale, commissario delegato emergenza idrica in agricoltura e zootecnia, Dario Cartabellotta che alla luce di analisi territoriali di natura meteorologica ha classificato il territorio comunale con danno specifico da zona rossa, rideterminando la quantità di fieno da distribuire agli allevatori.

“La rideterminazione del danno a causa delle meno precipitazioni che ci fa passare da zona arancione a rossa è un importante provvedimento per i nostri allevatori ai quali arriverà più fieno – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – e arriva dopo che nelle scorse settimane avevamo scritto una lettera con il supporto sia di Coldiretti sia del consigliere comunale Marilina Barreca che ringrazio assieme al dirigente generale, commissario delegato emergenza idrica in agricoltura e zootecnia, Dario Cartabellotta. A questo va aggiunto che tramite i sindacati Coldiretti, Cia, Ugl e Fenapi abbiamo anche chiesto ed ottenuto che una delle piattaforma di distribuzione del fieno fosse ubicata a Gangi dando la disponibilità dell’area del nostro foro boario, un sito centrale, facilmente raggiungibile che sicuramente permetterà ai nostri allevatori di risparmiare tempo e costi di trasporto”.

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