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CULTURA

Taormina: domenica 8 settembre la presentazione del libro “Io sono libero” di Giuseppe Scopelliti

Grande attesa per quello che si annuncia un importante evento destinato ad animare il dibattito. Domenica (8 settembre), alle 18,30, presso la suggestiva sala conferenze dell’archivio storico, ubicata a pochi passi dalla piazza IX Aprile, il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, dialogherà con l’ex sindaco di Reggio Calabria ed ex presidente della regione calabra, Giuseppe Scopelliti. Il tutto in occasione della presentazione del libro – intervista “Io sono libero” che racconta, con schiettezza e senso critico, le vicende giudiziarie che hanno interessato proprio Scopelliti. “Sarà – ha commentato il presidente del Consiglio Comunale di Taormina, Pinuccio Composto, promotore dell’evento – un momento interessante, non solo per conoscere l’opinione del diretto interessato su quanto ha subito, ma anche per mettere a confronto due differenti esperienze amministrative”. Scopelliti, ha riferito, appunto, la sua esperienza al giornalista Franco Attanasio. Apre, cosí, la sua memoria proprio quando non ha del tutto finito di scontare la condanna a 4 anni e 7 mesi, per il reato di falso ideologico, relativa ad alcune vicende accadute, tra il 2008 e il 2009, quando era sindaco di Reggio Calabria. Un processo che, secondo i suoi legali, avrebbe potuto ottenere ben altra sentenza. Un “faccia a faccia” questo nato presso il carcere di Arghillà, dove Scopelliti e Attanasio, per ragioni diverse, si sono trovati. L’ex governatore della Regione Calabria è riuscito ad interpretare la vicenda con assoluta serenità in una sintesi di emozioni, aneddoti e personaggi che appartengono al “Gotha” della recente storia italiana. Scopelliti, dunque, chiude con il suo passato politico ed offre una ricostruzione destinata a fare discutere. Modererà l’incontro il giornalista, Mauro Romano.

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CULTURA

Gangi: avviato il corso di alfabetizzazione per stranieri e sottoscritta la convenzione con il CPIA

Avviato a Gangi corso di alfabetizzazione per stranieri, firmata convenzione tra il CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti), Comune di Gangi e istituto comprensivo Francesco Paolo Polizzano.Già 21 gli studenti che frequentano le lezioni.

Una necessità quella dell’attivazione dei corsi dall’arrivo nel comune madonita di diversi giovani argentini che hanno preso la residenza per acquisire la cittadinanza italiana. Si tratta di ragazzi discendenti di avi italiani, molti di origine gangitana. Ad organizzare i corsi è il CPIA Palermo 2 che ha sede amministrativa a Termini Imerese.

Il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti è una tipologia di istituzione scolastica autonoma dotata di un proprio organico e di uno assetto didattico/organizzativo focalizzato sull’apprendimento permanente. La didattica prevede percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana finalizzato al rilascio dell’attestazione di conoscenza della lingua italiana, con la possibilità del conseguimento del titolo conclusivo del I ciclo di Istruzione (ex licenza Media) ma anche un secondo percorso didattico per l’assolvimento dell’obbligo formativo e finalizzato al rilascio di certificazioni delle competenze legate al pieno esercizio della cittadinanza attiva.

“Sono 21 i ragazzi già frequentanti il corso – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – a questi giovani stranieri vogliamo offrire la possibilità di imparare la lingua italiana e facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro. Si tratta di giovani con un livello di istruzione elevato. Abbiamo avuto, e per questo lo ringrazio, la disponibilità del preside dell’istituto comprensivo “Polizzano”, il professor Francesco Serio, che ci ha concesso i locali della scuola elementare del plesso di San Paolo. Questi corsi sono anche un’importante momento di socializzazione e potranno essere seguiti anche da cittadini italiani che ne hanno necessità. Ringrazio per l’impegno e la collaborazione nell’aver raggiunto questo obiettivo la presidente del consiglio comunale Concetta Quattrocchi e l’assessore alla pubblica istruzione Roberto Franco e ancora per la disponibilità il dirigente del Cpia Fabio Pipitò”.

La presidente del consiglio comunale Concetta Quattrocchi e l’assessore alla pubblica istruzione Roberto Franco dichiarano: “Questo percorso formativo proposto permetterà di raggiungere e sviluppare non solo le competenze linguistiche di base utili nel quotidiano, ma anche quelle culturali e sociali che sono patrimonio irrinunciabile di ciascun individuo e che consentiranno di raggiungere il proprio benessere personale. Sarà, sicuramente, un forte momento arricchente che rafforzerà ulteriormente i legami tra i nostri ospiti e la comunità gangitana”.

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CULTURA

Linguaglossa: riapre il campanile della Chiesa di Sant’Antonio e Vito dopo gli interventi di messa in sicurezza

Il campanile della chiesa di Sant’Antonio e Vito di Linguaglossa è stato recentemente riaperto dopo importanti lavori di restauro e di miglioramento sismico. La struttura, che rappresenta uno dei simboli più importanti del centro storico, è stata oggetto di un intervento complesso e articolato, resosi necessario per garantire la sicurezza e la tutela di questo importante monumento.

Il campanile è stato dichiarato inagibile alcuni anni fa, ponendo così un limite alla sua funzione e alla sua fruibilità per la comunità. Oltre ai danni strutturali provocati dagli eventi sismici che si sono susseguiti, la torre campanaria mostrava segni evidenti di degrado e danni alla costruzione in cemento armato. Questo fenomeno aveva compromesso la stabilità dell’edificio, rendendo indispensabile un intervento di ripristino.

Il costo dell’opera è stato di circa 100mila euro, con il contributo del 70% dell’8xmille alla Chiesa Cattolica ed il restante 30% della comunità attraverso una raccolta fondi.

Il parroco don Salvatore Blanco, nel ringraziare il vescovo acese mons. Antonino Raspanti e i preposti Uffici di Curia per l’interesse mostrato, così afferma: “Le campane, che dopo tanti anni hanno nuovamente risuonato nella piazza, hanno rappresentato un segno di rinascita e di ritorno alla normalità. La comunità ha recuperato un pezzo importante della sua eredità culturale“.

Il progetto, eseguito dallo Studio Edile 360 S.R.L di Linguaglossa, ha visto l’impegno di ingegneri strutturali, architetti e specialisti del settore.

L’ing. Carlo Scuderi, che ha lavorato in sinergia con l’arch. Nunziata Scuderi, così dichiara: “Il restauro è stato reso possibile grazie all’impegno congiunto delle istituzioni locali, delle soprintendenze e dei cittadini, a testimonianza di quanto il patrimonio storico e artistico della città sia sentito e valorizzato”. Hanno collaborato allo sviluppo del progetto anche gli architetti Biagio Rapisarda e Amalia Maria Pennisi.

L’imprenditore Francesco Porto, dell’azienda “Porto Costruzioni”, esecutrice dei lavori, conclude dicendo: “L’intervento di restauro oltre alla resistenza sismica ed al risanamento del calcestruzzo danneggiato ha previsto anche lavori di manutenzione straordinaria per ripristinare le finiture interne ed esterne, utilizzando malte speciali e migliorando gli impianti elettrici e le parti metalliche”.

Con il completamento di quest’intervento la chiesa di Sant’Antonio e Vito recupera pienamente il suo ruolo nel contesto cittadino, non solo come luogo di culto, ma anche come fulcro di interesse storico e culturale. Ne è prova che tutt’oggi suonare le campane manualmente per le ricorrenze è una tradizione importante, tenuta ancora viva da Gianluca Turnaturi.

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CULTURA

Gangi, eccellenze femminili del territorio: premiata la pedagogista Serafina Bongiorno

La Pro Loco di Nicosia ha premiato, nei giorni scorsi, in occasione della terza edizione del premio “Una di Tante”, tra le eccellenze femminili del territorio per la categoria Istituzione e Sociale: Serafina Bongiorno, pedagogista ed educatrice professionale di Gangi. Un riconoscimento così motivato: “per la serietà e l’impegno profusi nella realizzazione di progetti che attraverso un nuovo modo di comunicare consente ai giovani di stare insieme agli altri sperimentando percorsi di condivisione attraverso un connubio perfetto con la natura come veicolo educativo”.

A presentare la candidatura al premio di Serafina Bongiorno è stato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello. In occasione della cerimonia di consegna del riconoscimento (per il Comune di Gangi) erano presenti: l’assessore alle politiche occupazionali e servizi socio assistenziali, Domenico Alfonzo e l’esperta del sindaco in materia di attività produttive e commercio, Domenica Nasello.

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