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CRONACA

Catania, forza i controlli per assistere alla partita senza biglietto: Daspo di 5 anni per un 45enne

La Polizia di Stato ha identificato il tifoso che ha forzato il sistema di accesso ai tornelli dello stadio “Angelo Massimino” per assistere all’incontro di calcio Catania-Picerno dello scorso 14 settembre.

In particolare, grazie alla minuziosa analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, gli agenti della Digos etnea sono riusciti a risalire all’identità del tifoso che, pur essendo sprovvisto di un valido titolo d’ingresso, è riuscito a posizionarsi nel settore Curva Nord durante la manifestazione sportiva, pensando, evidentemente, di rimanere impunito.

Si tratta di un pregiudicato catanese di 45 anni, già sottoposto, in passato, al Daspo, emesso dal Questore di Agrigento.

A causa della sua condotta del tutto contraria alle norme, l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e, a conclusione dell’attività istruttoria della Divisione Anticrimine, il Questore di Catania ha emesso nei suoi confronti un ulteriore Daspo della durata di cinque anni con obbligo di firma presso gli Uffici di Polizia.

Durante il periodo di validità del provvedimento del Daspo, emesso dal Questore di Catania, il tifoso 45enne non potrà accedere agli stadi e non potrà assistere ad alcuna manifestazione sportiva di ogni ordine e serie su tutto il territorio nazionale al fine di scongiurare azioni pericolose in grado di turbare l’ordine e la sicurezza pubblica.

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CRONACA

Caltanissetta, ottavo giorno di proteste per la crisi idrica davanti la sede di Caltacqua

Ottavo giorno di proteste a Caltanissetta per la mancata distribuzione dell’acqua.

Un centinaio di persone stanno manifestando in corso Vittorio Emanuele, davanti la sede di Caltaqua, per chiedere l’erogazione dell’acqua, certezza dei turni, che sono stati resi noti poco prima delle 11 dopo giorni di incertezza, e di rescindere il contratto con la società che si occupa del servizio idrico per tutto il territorio nisseno.

Il sindaco Walter Tesauro al momento sta cercando di calmare i manifestanti. Durante la protesta una delle donne scese in piazza è stata colta da un malore ed è stato necessario l’intervento di un’ambulanza. Sono presenti le forze dell’ordine coordinate dalla questura di Caltanissetta.

Il traffico veicolare al momento è bloccato. A Caltanissetta ci sono zone, come contrada Niscima, dove l’acqua non arriva da tre mesi. Per quanto riguarda i turni di distribuzione in altri quartieri della città, a causa di una nuova rottura lungo l’acquedotto Ancipa, si erano allungati fino a 11 giorni. Ieri pomeriggio intanto si è svolto un vertice in Prefettura cui hanno partecipato il sindaco e i vertici di Caltaqua e Siciliacque. Caltaqua si è impegnata a “fornire tutte le rimanenti zone della città di Caltanissetta con l’impegno di ultimare le distribuzioni entro la corrente settimana, specificando che ciascuna zona in distribuzione verrà successivamente rifornita con cadenza ogni sei giorni”.

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CRONACA

Lampedusa, naufraga un barchino: 2 dispersi e 55 migranti soccorsi e controllati dai medici

Si sarebbero due dispersi in mare davanti a Lampedusa.

A segnalare l’accaduto i 55 migranti salvati davanti la costa dell’isola che hanno riferito, subito dopo essere stati issati a bordo delle unità di soccorso, che sul natante all’inizio del viaggio erano in 57.

Le persone soccorse sono state già sbarcate a molo Favarolo e sono state controllate dai medici che si trovano sulla banchina.

Intanto tre motovedette hanno avviato le ricerche nello specchio di mare antistante Capo Ponente. Non c’è certezza che davvero vi siano due persone in mare, ma sono state avviate le ricerche dopo i racconti dei superstiti.
   

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CRONACA

Palermo, incendio in un appartamento in Piazza Pagliarelli: salvati madre e figlio

Un incendio è divampato in piazza Pagliarelli a Palermo in un’abitazione a piano terra.

Madre e figlio si sono salvati ma una donna che vive al piano di sopra è stata soccorsa dai sanitari del 118 per essere rimasta intossicata.

I vigili del fuoco intervenuti hanno spento l’incendio che si era sviluppato in una delle camere ha interessato il controsoffitto e il soffitto costituito dal travi in legno. Una volta completato l’intervento due stanze dell’appartamento del piano terra e del primo piano sono state dichiarate inagibili. Oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti i carabinieri che insieme ai tecnici dei pompieri stanno individuando la causa del rogo.

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