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CRONACA

Messina, tentata rapina in un supermercato in centro: arrestato e condotto in carcere 37enne del luogo

Messina

Agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione alla misura cautelare in carcere adottata con ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, su conforme richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, a carico di un messinese di 37 anni, gravemente indiziato per aver tentato una rapina all’interno di un supermercato in zona centro.

I fatti risalgono al 19 settembre scorso, allorquando al 112 NUE veniva segnalato un tentativo di rapina perpetrato da due soggetti travisati, uno dei quali armato di pistola che, dopo aver raggiunto l’esercizio commerciale a bordo di uno scooter, si è impossessato del registratore di cassa. Il tempestivo intervento della dipendente, che ha inseguito uno dei due rapinatori e, dopo averlo strattonato, ha recuperato il cassetto con il registratore di cassa, ha impedito agli stessi di impossessarsi del denaro contenuto all’interno.

L’immediata acquisizione delle telecamere installate nei pressi del supermercato ha consentito al personale della Sezione Antirapina della Squadra Mobile di visionare le fasi della rapina; i successivi approfondimenti investigativi, compresi gli accertamenti dattiloscopici effettuati dalla Polizia Scientifica – svolti con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, diretta dal Dott. Antonio D’AMATO – hanno consentito di individuare uno dei due presunti autori della rapina, mentre nei confronti del complice le indagini sono tuttora in corso.

Sulla scorta degli elementi di responsabilità raccolti dagli agenti della Polizia di Stato, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina ha richiesto un provvedimento restrittivo al G.I.P., che ha condiviso il quadro probatorio prospettato, adottando la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato.

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CRONACA

Palazzolo Acreide: arrestati due ventenni accusati di violenza sessuale di gruppo, rapina e lesioni personali

I Carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide (SR) hanno arrestato un 21enne e 19enne, entrambi con precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, gravemente indiziati di violenza sessuale di gruppo, rapina e lesioni personali commesse nei confronti di una donna di 54 anni. Il provvedimento di fermo d’indiziato di delitto è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa che ha coordinato le serrate attività investigative condotte dai Carabinieri e scaturite dalla coraggiosa denuncia di una 54enne che ha riferito di avere subito violenze da parte dei due giovani residenti a Palazzolo Acreide.

Dalla tempestiva ricostruzione dei fatti, effettuata anche grazie alla meticolosa analisi dei dati estrapolati delle immagini di videosorveglianza cittadina e privata, è emerso che i due, conoscenti della vittima, dopo essersi recati a casa sua con il pretesto di consumare insieme delle birre e di farle compagnia essendo la casa al buio poiché temporaneamente priva di corrente elettrica, tentavano un approccio sessuale. Al rifiuto della donna di consumare il rapporto, il 21enne la colpiva selvaggiamente al volto con pugni e schiaffi, procurandole lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Il 19enne assisteva alle violenze registrando un video con il proprio telefono cellulare. I due, prima di darsi alla fuga, le rubavano anche 100 euro dalla borsa.

All’esito della convalida dei fermi, il 21enne è stato associato alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa e il complice sottoposto agli arresti domiciliari.

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CRONACA

Palermo, tenta di aggredire il personale medico dell’ospedale Policlinico: arrestato 30enne

Gli agenti di polizia hanno arrestato un 30enne per resistenza a pubblico ufficiale dopo che aveva cercato di aggredire il personale sanitario del pronto soccorso all’ospedale Policlinico di Palermo.

L’indagato è stato denunciato anche per falsa attestazione sull’identità personale e rifiuto di fornire le proprie generalità.

L’uomo si è presentato in ospedale per richiedere una prestazione sanitaria con atteggiamento aggressivo e violento.

I poliziotti in servizio all’ospedale hanno richiesto l’intervento dei colleghi delle volanti. Il paziente molesto ha iniziato a inveire contro gli agenti che non senza difficoltà sono riusciti a portarlo in commissariato. Dagli accertamenti è emerso che l’uomo, un immigrato, era destinatario di un provvedimento del questore di lasciare il territorio nazionale. L’arresto è stato convalidato dal gip.

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CRONACA

Incendio nel centro storico di Sciacca: distrutte cinque auto e due scooter. Indagini in corso

Polizia e carabinieri di Sciacca (Agrigento) indagano su un incendio, che si ritiene doloso, divampato la notte scorsa in pieno centro storico e che ha distrutto cinque autovetture e due scooter.

Le fiamme hanno interessato anche l’esterno di una palazzina.

L’intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato possibili conseguenze per le persone.

Nell’area interessata, caratterizzata da una strada piuttosto stretta, si trova una scuola media e vi risiedono diverse persone, soprattutto anziane.

Gli investigatori stanno visionando i filmati dell’impianto di videosorveglianza dell’istituto scolastico per tentare di ottenere elementi utili alle indagini.

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