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CRONACA

Palermo, truffa sul superbonus e sisma-bonus per usufruire del 110%: arrestato imprenditore

Guardia di finanza

Un ingegnere e imprenditore edile è stato arrestato dalla Guardia di Finanza come disposto dal gip di Palermo perché accusato di avere truffato sul superbonus e sul sisma-bonus usufruendo dell’agevolazione del 110%.

Secondo la procura le ristrutturazioni di sette immobili tra Palermo e Trapani alcune in località turistiche sono iniziate ma sono state sospese bruscamente.

Il professionista si trova ai domiciliari accusato a vario titolo di truffa ai danni dello stato, false asseverazioni rilasciate dal tecnico abilitato, emissione di fatture per operazioni inesistenti e indebita compensazione di crediti di imposta inesistenti. Con lo stesso provvedimento il gip ha disposto il sequestro preventivo di crediti per un milione e 600 mila euro e il sequestro per equivalente di un milione e 22 mila euro .

Le indagini sono state condotte dalle fiamme gialle della tenenza di Carini, dopo la denuncia di un cittadino che aveva incaricato il professionista di alcuni lavori. L’imprenditore ha rivestito personalmente e attraverso le sue società la qualifica di ingegnere progettista, direttore dei lavori, general contractor per acquisire crediti e ottenere pagamenti. Una volta ottenuto da privati o condomini l’incarico, l’indagato ha affidato i lavori a una ditta di costruzioni a lui stesso riconducibile e proposto ai clienti di avvalersi delle misure agevolative volute dal legislatore per l’efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico.

Dopo aver avviato le “ristrutturazioni” e presentato presso gli uffici competenti tutta la documentazione necessaria, il professionista avrebbe attestato, secondo l’accusa, con false dichiarazioni degli stati di avanzamento lavori, all’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e agli uffici fiscali, di aver maturato un credito d’imposta che ha poi incassato presso gli istituti bancari. Con il provvedimento in esecuzione all’indagato sono state sequestrate 7 unità immobiliari, 7 automezzi, quote societarie e altre disponibilità finanziarie a lui riconducibili.

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CRONACA

Catania, nasconde la droga nel garage ma Maui la fiuta: denunciato spacciatore 48enne

La Polizia di Stato – Squadra Volanti – ha denunciato un pregiudicato catanese di 48 anni per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nei giorni scorsi, i poliziotti del nucleo motovolanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, unitamente alla Squadra Cinofili, hanno realizzato alcuni controlli finalizzati a contrastare il fenomeno dello smercio di sostanza stupefacente nella zona di via Fossa della Creta.

Giunti nei pressi di un garage seminterrato chiuso da un lucchetto, l’infallibile fiuto del cane antidroga Maui ha permesso ai poliziotti di rinvenire a seguito di perquisizione locale varie tipologie di droga; in particolare, sono stati trovati e sequestrati 17 grammi di marijuana, 6 grammi di hashish e 2 grammi di cocaina, nonché un bilancino di precisione.

Il proprietario del garage, pregiudicato per reati concernenti il traffico di sostanze stupefacenti e attualmente sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, è stato denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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CRONACA

Polizia Stradale in azione: individuati veicoli privi di assicurazione e revisione ed elevate sanzioni

Continua senza sosta l’impegno della Polizia Stradale lungo tutto il territorio provinciale, tra controlli in tema di assicurazioni obbligatorie, revisione dei veicoli ed altri delicatissimi temi in materia di sicurezza sulle nostre strade.
Nei giorni scorsi, le pattuglie della Polizia Stradale, hanno eseguito una maxi operazione finalizzata alla verifica dell’esistenza delle coperture assicurative e della revisione dei mezzi che ha portato al sequestro di 35 veicoli perché circolavano sprovvisti di assicurazione per la responsabilità civile, privi quindi della possibilità di “risarcire” i danni o le lesioni causati da incidenti stradali.
Nell’operazione è stata utilizzata anche l’apparecchiatura “Street Control” che consente in tempo reale il controllo della copertura assicurativa e della revisione di tutti i veicoli in transito.
L’operazione ad alto impatto è stata espletata in tutto il territorio provinciale, compresi i centri abitati, e gli equipaggi impiegati hanno identificato 128 persone, controllato 118 veicoli per trasporto cose e persone e contestato 84 sanzioni per mancanza di revisione del veicolo. Si rammenta che la revisione funge da verifica sistematica dello stato di salute del veicolo, identificando potenziali problemi prima che questi possano trasformarsi in guasti seri o, peggio ancora, in cause di incidenti
stradali.
Questa specifica attività di contrasto e repressione messa in atto dalla Polizia Stradale, si prefigge di mantenere alta, nella sensibilità collettiva dei conducenti, quella percezione di particolare incisività posta in essere dagli organi di controllo, contro tutti quei comportamenti alla guida dei veicoli considerati particolarmente gravi per la società, come appunto circolare sprovvisti di assicurazione o senza aver revisionato il proprio veicolo. Si rammenta, inoltre, che chi circola con un veicolo senza assicurazione, oltre a dover pagare da € 866,00 a 3.464,00 subisce anche il sequestro del veicolo e la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida.

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CRONACA

Belpasso: furto in un’azienda sventato dall’intervento tempestivo dei Carabinieri

Colpo non riuscito, l’altra mattina, per 3 ladri che erano convinti di poter agire indisturbati all’interno di un’azienda di trasporti speciali in contrada Valcorrente.

I malviventi, infatti, non avevano messo in conto l’intuito dei Carabinieri della Stazione di Motta Sant’Anastasia che, non appena hanno visto il tir parcheggiato nel piazzale dell’azienda, attualmente chiusa, si sono insospettiti e hanno deciso di intervenire, beccando i 3 con “le mani nel sacco”.

In particolare, erano circa le 11:30, quando la pattugliastava percorrendo la strada che costeggia il muro di cinta di un’azienda di trasporti speciali di Valcorrente, al momento inattiva, la cui custodia è stata affidata ad un curatore giudiziario nominato dal Tribunale di Catania.

La profonda conoscenza del territorio, che da sempre contraddistingue i Carabinieri, capillarmente distribuiti su tutta la provincia etnea, ha permesso all’equipaggio di comprendere subito che qualcosa non andava e, senza perdere tempo, di chiedere rinforzi alla Centrale Operativa, per poi entrare e verificare cosa stesse accadendo.

I militari dell’Arma, pertanto, raggiunto il parcheggio dell’attività, hanno sorpreso i malviventi che stavano caricavano sul cassone di un camion delle grosse tanche in pvc con telaio in metallo.

Grazie al supporto dei colleghi di Biancavilla, giunti in breve tempo su indicazione della Centrale Operativa di Paternò, i 3 ladri sono stati bloccati e messi in sicurezza e identificati per un 37enne belpassese con precedenti di polizia, un 19enne e un 18 enne, entrambi stranieri, residenti a Catania.

Nel frattempo i Carabinieri hanno contattato il curatore giudiziario che, giunto sul posto, ha confermato che quel materiale apparteneva alla società da lui gestita e che i 3 non avevano alcuna autorizzazione per prelevarlo, come invece loro volevano far credere ai militari, in un ultimo tentativo di giustificarsi.

I 3 uomini sono stati perciò denunciati all’Autorità Giudiziaria per “tentato furto aggravato in concorso”, mentre tutto il materiale è stato restituito al professionista incaricato dal Tribunale.

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