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CRONACA

Messina: la mappa dei controlli previsti dalla Polizia Stradale contro gli eccessi di velocità

La Polizia Stradale rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità. Un modo per invitare gli automobilisti a moderare l’andatura rispettando i limiti e prevenire, così, gli incidenti stradali. E’ importante tenere la velocità sotto controllo.

I servizi saranno effettuati da lunedì 28 Ottobre sino a domenica 03 Novembre 2024, sulle tratte autostradali A/18 Messina-Catania e A/20 Messina-Palermo, nei tratti maggiormente interessati da un elevato tasso di incidentalità, secondo il seguente calendario:

  • Giorni 28,29,30,31 Ottobre e 1 Novembre 2024 nella A/20 Messina – Palermo e A/18 Messina – Catania, alternativamente, in entrambi i sensi di marcia.

Ricordiamo i limiti attuali:

  • sulle autostrade: 130 chilometri orari, scendono a 110 in caso di maltempo;
  • sulle strade extraurbane principali: 110 chilometri orari, scendono a 90 in caso di maltempo.

Le sanzioni in sintesi:

  • fino a 10 km/h in più rispetto al limite – sanzione pecuniaria compresa tra 42 e 173 euro
  • oltre 10 km/h e fino a 40 km/h in più – sanzione pecuniaria compresa tra 173 e 694 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente;
  • oltre 40 km/h e non oltre i 60 km/h – sanzione pecuniaria tra 543 e 2.170 euro, decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi
  • chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è punito con una sanzione pecuniaria compresa 845 e 3.382, con la decurtazione di 10 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi. In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida.

Queste sanzioni sono aumentate per i neopatentati e per i conducenti professionali.

Particolare attenzione verrà, inoltre, rivolta agli eccessi di velocità commessi dai conducenti dei veicoli commerciali e di trasporto persone (autobus e mezzi pesanti) anche attraverso la lettura fornita dai sistemi di bordo quali i cronotachigrafi e i tachigrafi digitali.

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CRONACA

Modica, era in possesso di 600 grammi di hashish: giovane 23enne fermato dai Carabinieri

I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Modica, durante il tradizionale servizio finalizzato a garantire alla cittadinanza il pronto intervento e improntato a disincentivare la commissione dei reati predatori sul territorio, si sono imbattuti la scorsa notte in un’autovettura che, alla vista della pattuglia, ha cercato di eludere il controllo. All’atto delle dovute verifiche, gli operanti non hanno potuto che constatare sia l’insofferenza da parte dei tre giovani a bordo dell’auto che un forte odore di sostanza stupefacente del tipo hashish, oltre alla disponibilità di due bilancini di precisione. Motivo per cui, i militari dell’Aliquota Radiomobile di Modica, con il concreto e fattuale supporto dei colleghi della locale Stazione, prontamente giunti sui luoghi, hanno necessariamente dovuto estendere l’attività di perquisizione presso le abitazioni degli interessati, nonostante i ragazzi fossero tutti e tre incensurati.

Le risultanze emerse hanno confermato l’intuito dei militari intervenuti, visto che oltre a svariato materiale atto al confezionamento della sostanza, bilancini di precisione e la conferma che tutti e tre i soggetti fossero assuntori, in un garage sono stati rinvenuti 600 grammi di hashish, quantità suddivisa in vari panetti. Motivo per cui il giovane 23enne, residente nel territorio della Contea, che aveva disponibilità del garage sottoposto a controllo e all’interno del quale è stata rinvenuta la sostanza, è stato tratto in arresto per la violazione della normativa sugli stupefacenti. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale. Notiziata la Procura della Repubblica di Ragusa, per l’arrestato sono stati disposti gli arresti domiciliari e conseguente giudizio direttissimo.

Il dispositivo di pronto intervento dell’Arma di Modica, oltre a dimostrarsi pienamente efficace in qualunque situazione di emergenza, è riuscito a dimostrare che la presenza dell’Arma sul territorio rappresenta una costante e che le varie realtà delinquenziali che tendono a svilupparsi sono prontamente destinate a naufragare. L’efficienza degli equipaggi intervenuti ha consentito di rendere l’attività di polizia giudiziaria particolarmente incisiva e concreta nell’assolvimento dei compiti istituzionali.

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CRONACA

Piano Tavola, coppia di giovani sfreccia senza casco a bordo di uno scooter sequestrato: sanzioni per oltre 8mila euro

Nell’ambito delle attività di contrasto alle violazioni delle norme di circolazione, la Polizia di Stato ha sottoposto a controllo una coppia di giovani che viaggiavano senza casco a bordo di uno scooter. A seguito del controllo sono emerse altre e più gravi infrazioni al Codice della Strada.

Nella circostanza, nei giorni scorsi, l’attenzione di una pattuglia, operante con auto con colori di serie, del locale Compartimento Polizia Stradale è stata attirata dall’elevata velocità con cui i due giovani sfrecciavano lungo la S.S. 121 Paternò – Catania, all’altezza della frazione Piano Tavola.  

Nel corso dell’inseguimento, gli operatori, grazie alla loro consolidata esperienza, sono riusciti a notare che la targa del motociclo presentava una cifra difforme dagli standard della normale produzione della Motorizzazione Civile. Raggiunti e bloccati i due giovani, gli operatori hanno accertato che in effetti la targa era stata alterata con del nastro isolante adesivo di colore nero, trasformando così un numero, e che si trattava di uno scooter in precedenza sottoposto a sequestro per mancanza di copertura assicurativa, già affidato al genitore del conducente, che avrebbe dovuto custodirlo presso la propria abitazione.

Tra l’altro, il conducente, un giovane ventiduenne di Paternò, era anche sprovvisto di patente di guida in quanto non l’aveva mai conseguita.

I poliziotti, quindi, hanno contestato tutte le infrazioni rilevate, tra cui la guida senza patente di un mezzo già sottoposto a sequestro e senza il prescritto casco protettivo, irrogando sanzioni per circa ottomila euro, nei confronti sia del conducente che del genitore affidatario dello scooter.

Il mezzo è stato nuovamente sequestrato ai fini della confisca e il conducente è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per l’avvenuta alterazione della targa, finalizzata evidentemente a non consentire l’identificazione del veicolo sequestrato.

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CRONACA

Catania, contrasto all’abusivismo commerciale nel porticciolo di Ognina: sospesa per 7 giorni attività ambulante

La Polizia di Stato ha eseguito il provvedimento del Questore di Catania che, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, ha disposto la sospensione per sette giorni della licenza per un’attività di ristorazione ambulante, dedita prevalentemente alla vendita di panini, nel porticciolo di Ognina.

L’intervento scaturisce dalle reiterate condotte illecite tenute dal titolare relative in particolar modo alle violazioni delle prescrizioni della sua licenza itinerante, che prevede la sosta in un luogo per non più di sessanta minuti, e all’inosservanza del sequestro di un braciere per la cottura degli alimenti posizionato in strada in modo irregolare.

Il provvedimento di sospensione temporanea dell’attività scaturisce da una serie di controlli eseguiti dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo Ognina” che hanno avuto modo di accertare, oltre al furgone parcheggiato in pianta stabile, l’occupazione di circa 80 metri quadri di suolo pubblico con pedane, tavoli, sedie, frigoriferi e braciere, costituendo, peraltro, un intralcio al flusso veicolare, determinando rallentamenti ed ingorghi. Inoltre, la posizione dei tavolini e delle sedie, con tanto di servizio ai tavoli, a pochi metri dallo specchio d’acqua del molo, determinava una situazione di possibile pericolo per i clienti.

Per queste sue condotte illecite, il gestore dell’attività ambulante è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. L’ultimo episodio, in ordine cronologico, si è registrato alcune settimane fa quando il titolare ha disatteso l’ordinanza comunale di divieto di sosta e di sgombero dell’area del porticciolo, interessata dai festeggiamenti religiosi della Madonna di Ognina. In quell’occasione, i poliziotti hanno avuto modo di accertare le irregolarità, rimuovendo il braciere con un carro attrezzi.

A seguito delle verifiche svolte dagli agenti del Commissariato “Borgo Ognina” e a conclusione dell’attività istruttoria della Polizia Amministrativa, è stata disposta la sospensione dell’attività per la durata di sette giorni, secondo le prerogative previste dall’art. 100 del TULPS che consente al Questore la momentanea chiusura di un esercizio pubblico per assicurare le legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura.

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