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Sposami” torna con la sua “Urban Edition” nel cuore di Catania a NÜ Doganae – Levante

CATANIA – Un happening imperdibile per organizzare eventi glamour! Inaugurazione venerdì 15 novembre 2024 – ore 17 – NÜ Doganae – Levante

Torna, in versione Urban Edition, Sposami, l’evento più longevo e glamour del settore wedding & event.

«Un percorso innovativo per il più tradizionale e complesso dei mercati: quello del wedding e degli eventi». Un ritorno alla città, all’esperienza e alla condivisione generatrice di idee. È il nuovo ed esclusivo format di Sposami – Urban edition, da venerdì 15 a domenica 17 novembre, negli spazi di NÜ Doganae, nel cuore di Catania, al Porto.

Un ritorno alle origini per la storica manifestazione, ideata da Barbara Mirabella che, dopo aver compiuto vent’anni di storia, continua ad innovare, trasformando l’evento in una vera e propria esperienza immersiva grazie ad un processo di rigenerazione, all’interno delle eleganti suite di Nu Doganae – Levante.

Un happening conviviale, lungo un week end, da condividere con i migliori e più esclusivi manager del settore – tra aperitivi e performance live, sfilate e personal experience, dalla moda al catering – alla ricerca di idee e soluzioni per i propri eventi. Le boutique e gli spazi vengono reinterpretati con spazi aperti e funzionalità in stile urban, dove rivivere la veloce bellezza autentica della città, che racconta stili e tendenze, combinando la programmazione del proprio evento alla creatività.

Un racconto emozionante e coinvolgente, una novità assoluta per l‘intero settore del bridal fashion, tra performance, musica e moda. Una particolarità, quella di Nu Doganae, dopo la recente rifunzionalizzazione, che mantiene quella conformazione della struttura ottocentesca che rende fruibile tutto e tutti, rendendo immersivo e unico anche l’atteso momento delle sfilate.

Tra i sofisticati salotti di Levante, non più abiti da ammirare a distanza, ma modelle e modelli che sfileranno tra gli ospiti, dando ai visitatori l’occasione di interagire e toccare con mano i tessuti, sorseggiando un calice di bollicine.

«Sposami Urban Edition è un hub urban chic, dove progettare il proprio evento con un confronto rilassato e concreto con gli esperti del settore», spiega Barbara Mirabella, di Expo – “Come imprenditrice, sono fiera di aver costruito un ponte tra il settore locale e nazionale dei matrimoni e l’arena internazionale, portando innovazione e eccellenza nel nostro campo. Questa Urban Edition riflette il nostro forte impegno nel promuovere la Sicilia come Weddings destination, una piattaforma per il business, valorizzando così il patrimonio culturale e le risorse dell’Isola, è la testimonianza della nostra costante ricerca, per sostenere e arricchire l’industria del matrimonio, mantenendo sempre uno sguardo attento alle esigenze delle coppie e alle tendenze del mercato. Siamo determinati a continuare su questa strada, unendo la visione imprenditoriale e lo sviluppo economico, sociale e culturale.

L’accento quest’anno è sulla sostenibilità, l’eleganza senza tempo e un romanticismo raffinato che si traduce in scelte stilistiche e tematiche, dagli abiti da cerimonia alle location più insolite, dai servizi di catering che deliziano il palato alle proposte di viaggio; a Sposami le maggiori “firme” della moda e cerimonia, gli studi fotografici di tendenza, musica e silent music, hair style, make-up

Non solo una visita tra gli spazi espositivi, per poi tornare a casa carichi di volantini e con le idee ancora meno chiare, ma spazi interattivi dove chiacchierare, confrontarsi sulle tendenze e le soluzioni più adatte alla festa che si desidera, lasciandosi ispirare dai workshop, rilassandosi con i momenti di intrattenimento e creando nuove sinergie.

Un evento pensato per un target specifico: gli sposi del 2025, per lo più Millennials o della Gen Z, o ancora coppie adulte con le idee chiare, alla ricerca di una festa raffinata o ultra trendy. Un’utenza per cui il proprio grande momento ha spesso un irrinunciabile aspetto social. E anche su questo Sposamipunta a fare tendenza, con una tre giorni a tema wedding che sia, non solo instagrammabile, ma ricca di ispirazione. Tra gli interventi di performer e installazioni che riempiranno l’altezza della struttura della vecchia dogana etnea, con un minimalismo romantico che esalti un concept industrial e metropolitano. Una visione rappresentata anche dal grande muro a led che racconterà le aziende espositrici, gli eventi e le tendenze per ispirare i visitatori, insieme alle sfilate e agli eventi serali extra organizzati da Nu Doganae per Sposami.

Non solo matrimoni. Nella tre giorni di Sposami, ampio spazio sarà dedicato anche al18esimo,  proposte dedicate ai giovanissimi per poter organizzare una festa super glamour o un evento speciale. In contemporanea a Sposami prende vita, 18esimo Urban Edition  con il suo “giardino delle feste” uno spazio dedicato ad accogliere le ragazze e i ragazzi che sognano il compleanno perfetto, ma anche coloro che devono organizzare un evento speciale (laurea, festa di 40° o 50°), un contenitore di idee originali e creative dove

immaginare e programmare un party da sogno con la consulenza dei migliori top player del settore: in spiaggia, in casa, in piscina, in disco o immersi nella natura, con il dj set o a guardare le stelle. “L’outfit ideale? è glamour, sexy, bon ton o chic” – ha aggiunto Barbara Mirabella – “da scegliere con i nostri partner il dress code a tema e il file rouge del party dei sogni”.

Queste e tante altre le novità per Sposami e 18esimo Urban Edition che, come sempre, vedrà al timone dell’Area Eventi Levante, il brillante conduttore e speaker Emanuele Bettino e la regia del wedding consultant, Salvo Presti.

Sarà possibile visitare Sposami e 18esimo Urban Edition venerdì 15 novembre 2024, dalle ore 16.00 alle 21.00, sabato 16 e domenica 17, dalle ore 10.00 alle 21.00.

È possibile scaricare l’invito omaggio su

Sposami:  https://sposamiexpo.it/invito-omaggio/

18Esimo:  https://diciottesimoinfiera.com/scarica-invito/

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Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.

L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.

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Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»

Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.

Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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