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ATTUALITÀ

Taormina: il commissario liquidatore di Asm, Antonio Fiumefreddo, spiega il suo progetto operativo per uscire fuori dalla liquidazione

Taormina – L’obbligo di corrispondere puntualmente alle prescrizioni dei revisori del comune e del revisore unico della società, lette le loro reiterate comunicazioni e in esito all’incontro tenutosi il 14 febbraio u.s., in uno con il mandato ricevuto dal consiglio comunale, che ha come oggetto di esplorare in concreto la possibilità di restituire l’azienda al regime ordinario ponendo fine alla lunga fase della liquidazione (invero mai avviata negli atti di gestione), impongono una riorganizzazione, orientata con detto fine di scopo, della struttura organizzativa.
L’Asm avrà pertanto una divisione in aree, come segue:
1. Area amministrativa;
2. Area finanziaria e contabile;
3. Area tecnica;
4. Area della mobilità. A con a capo delle dette aree ci saranno dei responsabili d’Area.
Altresì, le aree saranno coordinate da un Direttore generale.
Viene quindi istituito un Ufficio Legale.
Le Aree saranno così organizzate:
Area amministrativa, che comprenderà:
1) L’organizzazione del personale;
2) Le procedure amministrative unificate, cui si atterranno tutte le Aree;
3) Le procedure di gara e di gestione di tutte le attività verso terzi;
4) Il contenzioso;
L’Area si avvarrà dello stretto coordinamento:
a) di un legale amministrativista, per il varo delle procedure di evidenza pubblica e di tutte le deliberazioni che atterranno al tema dei contratti di servizio ovvero degli istituti oggi normativamente preferiti;
b) di un legale esperto di diritto societario, per la redazione degli atti che dovranno condurre alla proposta di deliberazione di fuoriuscita dalla liquidazione della società nonché alla gestione giurisdizionale ed extra giurisdizionale di tutto il contenzioso tributario nel raccordo con il consulente nominato nel febbraio del 2019;
c) di un legale esperto di diritto del lavoro, per affrontare e risolvere le numerose pendenze giuslavoristiche scaturite dalle istanze giudiziali ed estragiudiziali dei dipendenti.

Area finanziaria e contabile:
È istituita l’Area come sopra denominata, con una dotazione minima di 5 unità e, avente quale obiettivo di supportare la ricostruzione delle scritture degli anni contabili dal 2011 al 2019, di adeguare la contabilità in corso ai principi di contabilità pubblica, di proporre tutte le eventuali rettifiche alle scritture trascorse nonché le necessarie conseguenti revisioni ai bilanci degli ultimi 9 esercizi.
L’Area sarà coordinata da soggetto qualificato esterno, non essendo possibile reperirne all’interno il necessario profilo, come del resto si è fatto da sempre e come segnalato dai Revisori.

Area Tecnica
L’Area si occuperà di tutte le incombenze riferite al servizio dell’acquedotto e a quello della pubblica illuminazione così come si occuperà di tutti gli aspetti progettuali relativi al
Patrimonio aziendale nonché delle eventuali nuove progettazioni che attenessero ai servizi affidati all’Azienda ovvero a quei servizi che potranno essere affidati in futuro.

Area Mobilità
Atteso l’interesse strategico per questo settore, l’Area, che dovrà ovviamente rispondere alle altre per quanto atterrà agli aspetti amministrativi, finanziari e tecnici, si occuperà dei parcheggi, del trasporto urbano, di quello scolastico, di quello elettrico e della Funivia.

Ufficio Legale
Al fine di osservare correttamente tutte le prescrizioni dei revisori e per adempiere ai numerosi e complessi obblighi di legge, è costituito l’Ufficio Legale di Asm. Esso si occuperà di:
1. procedere a tutte le rilevate carenze nella ricostruzione della contabilità, con riferimento specifico all’obbligo di adottare gli atti societari ed amministrativi conseguenti ed indispensabili;
2. Trasmettere al Comune le proposte relative alla regolamentazione dei servizi affidati all’Azienda ed altresì predisporre gli atti concessori che avrebbero dovuto essere stipulati da ben prima di porre in liquidazione l’Azienda;
3. Curare il complesso contenzioso societario, tributario e giuslavoristico;
4. Coadiuvare, in questa fase di avvio della procedura di fuoriuscita dalla liquidazione, le singole Aree nonché predisporre i primi atti di trasformazione aziendale, una volta tornati al regime ordinario;
5. Apportare tutte le modifiche necessarie dello Statuto al fine di adeguare lo stesso alle introdotte novità normative.
L’Ufficio Legale, posto alle dirette disposizioni del Liquidatore, sarà composto, come sopra già indicato, da un esperto avvocato in discipline societarie, da uno specialista giuslavorista e da un esperto amministrativista.
Allo scopo di ottenere il massimo risparmio della spesa, si è optato per incarichi che investano i professionisti dell’intero contenzioso per ciascuna disciplina, evitando così di replicare le ingenti spese degli esercizi precedenti, quando gli incarichi venivano conferiti per singola fattispecie insorta, rispetto ai quali si stima una riduzione della spesa di almeno il 50% del totale della spesa sostenuta negli esercizi di bilancio trascorsi.
La presente determinazione sia trasmessa al Sindaco, alla Presidente del Consiglio comunale, al segretario generale, al ragioniere generale del Comune, Ai Revisori del Comune e al Revisore unico dell’Azienda.
Della presente disposizione si dia immediata pubblicità tramite pubblicazione sul sito aziendale.
Seguiranno le singole disposizioni di esecuzione della presente determinazione.

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Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.

L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.

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Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»

Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.

Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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