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ATTUALITÀ

Catania, blitz della polizia a San Berillo: resta alta l’attenzione nell’area

CATANIA – Sin dalle prime ore della giornata di ieri la Polizia di Stato ha eseguito un ulteriore controllo straordinario nel Quartiere di San Berillo volto al contrasto allo spaccio di stupefacenti e a tutte le varie forme di illegalità diffusa ivi presenti.

Tale zona, come si ricorda, è stata gia oggetto di più attività straordinarie da parte della Polizia di Stato, a partire dall’operazione “The Wall” del 29 ottobre 2019 (allorché, su delega della Procura Distrettuale di Catania e in esecuzione di misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Catania a seguito di indagini della Squadra Mobile catanese, sono stati arrestati 7 extracomunitari, per lo più di etnia gambiana e sottoposti altri 3 ad obblighi di presentazione, in quanto responsabili  della gestione dell attività di spaccio di sostanza stupefacente del quartiere), fino ai controlli straordinari dello scorso 10 giugno che hanno visto numerosi cittadini extracomunitari identificati e l’arresto di due gambiani per spaccio di droga.

Anche ieri è stato predisposto un mirato e massiccio servizio nel quartiere San Berillo, per dare impulso a nuove iniziative di prevenzione e di repressione dei reati, rispondendo anche a numerose segnalazioni dei cittadini che, con numerosi esposti, avevano segnalato le forme di illegalità presenti.

Anche questa volta, alle operazioni ha partecipato un imponente dispositivo che ha previsto l’impiego di oltre 130 agenti della Polizia di Stato che ha impegnato, oltre al personale della Squadra Mobile etnea, agenti del Commissariato Centrale, degli Artificieri e della squadra Cinofili dell’UPGSP, del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale e del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica S.O, dell Ufficio Immigrazione, del X Reparto Mobile di Catania e del XII reparto Mobile di Reggio Calabria e, per vigilare da una visuale d’eccezione, un equipaggio del reparto Volo della Polizia di Stato di Palermo, a bordo di un elicottero.

Un dispiegamento di forze che ha permesso di cinturare ed interdire l’area, e di procedere al controllo di numerosi soggetti nonché a perquisizioni delle abitazioni usate come dimore, spesso in condizioni igieniche precarie. Per l’occasione, è stata interdetta al traffico parte della via di San Giuliano con pattuglie della Polizia Locale chiamate all’occorrenza.

L’azione autonoma della Polizia di Stato s’incardina pienamente nella strategia di controllo del territorio a carattere interforze già analizzata in Prefettura in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, operativamente tradotta dalla Questura, ed è in linea con i quotidiani piani di controllo ordinario e straordinario del territorio e con l’azione, altrettanto significativa, della Procura della Repubblica, proponendosi lo scopo di riaffermare (ove ve ne fosse bisogno) che nella città di Catania non esistono zone franche o livelli insondabili di illegalità che si contrappongono alle regole del vivere civile e alla sicurezza dei cittadini.

Gli uomini della Polizia di Stato sotto la direzione del dirigente del Commissariato Centrale, primo dirigente dr. Salvatore Altese, hanno identificato decine di persone di nazionalità straniera, hanno eseguito 8 perquisizioni personali e 5 perquisizioni domiciliari, a cui è seguita anche la redazione di 2 verbali di vane ricerche.

11 extracomunitari sono stati accompagnati negli uffici della Questura per verifiche congiunte da parte dell’Ufficio Immigrazione e della Polizia Scientifica al cui esito è risultato che 3 cittadini gambiani dovranno essere sottoposti a provvedimento di espulsione. Per un altro cittadino gambiano sarà richiesto all’Autorità Giudiziaria il Nulla Osta all’espulsione, in quanto risulta indagato per il reato di lesioni aggravate; nella circostanza, è stato notificato l’avviso conclusione indagini, con relativa elezione di domicilio.

4 cittadini gambiani sono stati formalmente invitati dall’Ufficio Immigrazione a chiarire la loro posizione sul Territorio Nazionale: infatti, risulterebbero ricorrenti avverso provvedimenti di espulsione. Infine, per ulteriori 2 cittadini stranieri è in corso il riscontro AFIS per l’identificazione.

All’esito degli accertamenti, due cittadini gambiani con numerosi precedenti per stupefacenti sono stati trasferiti, per la successiva espulsione dal Territorio Nazionale, presso il Centro di Permanenza Rimpatri di Bari, mentre un loro connazionale è stato oggetto di un Ordine di Espulsione; un cittadino senegalese, infine, è stato sanzionato per non aver ottemperato all’obbligo di presentazione all’Autorità di P.S. a seguito dell’ingresso nello Stato italiano.

Nel contesto dell’operazione, è stata prestata particolare attenzione anche agli esercizi pubblici. Il personale della Squadra Amministrativa del Commissariato Centrale ha effettuato un approfondito controllo presso 2 esercizi commerciali. In via Di Prima, presso una rivendita di alimentari di cui è titolare un cittadino Bengalese munito di regolare SCIA, è stata riscontrata la presenza di carni macellate, pesce, insaccati ed altri alimenti di origine vegetale in cattivo stato conservazione e pessime condizioni igieniche, oltre a prodotti alimentari confezionati scaduti. È stato richiesto l’immediato intervento di personale dell’ASP che ha sequestrato i prodotti e denunciato penalmente il titolare.

Poco distante, nella medesima via Di Prima, è stata controllata una rivendita articoli di pelletteria, valigeria e merce varia. Il titolare, un senegalese 60nne, è stato trovato sprovvisto di autorizzazione ed è risultato inosservante delle norme in tema di prevenzione da Covid-19. Per lui è stata disposta la sanzione della chiusura per giorni 5, a cura degli operatori dell’Ufficio Annona, sopraggiunti in occasione del controllo. Personale dell’ASP ha sequestrato, nella circostanza, farmaci ed alimenti illegalmente detenuti e commercializzati.

ATTUALITÀ

Intitolato a Mimmo e Pippo Russo il Palazzetto dello sport di Belpasso

BELPASSO – C’era il cuore di chi li ha conosciuti e apprezzati, al Palazzetto dello sport di contrada Timpa Magna, Belpasso. Ma anche quello di chi ha voluto essere presente semplicemente per manifestare vicinanza e affetto alla famiglia di due uomini visionari e appassionati, che con il loro coraggio e la loro lungimiranza hanno portato per la prima volta la pallavolo a Belpasso.

Era il 1970 e da quel momento, grazie al loro impegno e alla loro perseveranza, intere generazioni di giovani si sarebbero appassionate a questo sport che tanto lustro ha dato a tutta la comunità belpassese.

Gli stessi giovani, oggi adulti,  commossi e nostalgici, ma col sorriso di chi conserva nel cuore ricordi di anni ormai lontani, erano presenti al Palazzetto dello sport per omaggiare Mimmo e Pippo Russo, artefici di un movimento, quello della Pallavolo Belpasso, che da allora non si è più fermato e che ancora oggi, grazie all’eredità raccolta dal fratello Carmelo, coinvolge centinaia di giovani atleti.

Una cerimonia intima ma fortemente partecipata quella che ha consegnato alla storia i nomi dei due fratelli, tragicamente scomparsi a distanza di anni, quando sul tavolo c’erano ancora idee e progetti tutti da sviluppare.

A Mimmo, solido e coraggioso dirigente, pioniere delle radio libere negli anni ‘70 e fondatore dello storico Gruppo Rmb, e a Pippo, entusiasta e infaticabile allenatore, è stata intitolata la struttura che li ha visti impegnati in prima linea per anni.

Con in testa il vicesindaco Gaetano Campisi e il consigliere delegato allo sport, Salvatore Pappalardo, in rappresentanza del sindaco Carlo Caputo e dell’amministrazione – che ha fortemente voluto l’intitolazione, approvando la mozione in Consiglio comunale all’unanimità dei presenti – una targa con i volti sorridenti dei fratelli Russo è stata svelata davanti a centinaia di persone, dopo una breve ma sentita cerimonia magistralmente guidata dalle parole del noto conduttore siciliano, Ruggero Sardo.

Un momento toccante – reso ancora più emozionante dai racconti del professor Vito Sapienza – che ha visto insieme istituzioni, rappresentanti del mondo politico, imprenditoriale, sportivo e dell’associazionismo, uniti nel ricordo di Mimmo e Pippo.

“Ricordo Mimmo Russo sempre con grande affetto e commozione – ha detto il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, che ha patrocinato l’evento – , perché ho avuto il piacere di conoscerlo. Ricordare lui e il fratello Pippo e poter intitolare a loro il Palazzetto dello sport di Belpasso è per noi motivo di orgoglio. L’Ars ha stanziato delle risorse e sono molto felice di aver dato il mio contributo insieme all’onorevole Zitelli e a tutti quelli che hanno partecipato. Ho fatto di tutto per partecipare a questa iniziativa. Ringrazio l’amministrazione comunale, il sindaco Carlo Caputo e chiunque si sia adoperato per realizzarla”.

A far sentire la loro vicinanza alla famiglia, tra gli altri, c’erano anche: Anthony Barbagallo, segretario regionale del Partito democratico e parlamentare nazionale; i deputati regionali Giuseppe Zitelli ed Ersilia Saverino; Enzo Bianco, più volte sindaco di Catania e attualmente coordinatore nazionale degli organi statutari dell’Anci; Sergio Parisi, assessore allo Sport del Comune di Catania e presidente FIN Sicilia; Viviana Lombardo, assessore alle Pari opportunità del Comune di Catania; Pietro Agen, presidente di Confcommercio Catania; Pietro Ambra, presidente provinciale di Confcommercio Professioni; Alfio Papale e Saro Spina, ex sindaci di Belpasso; Giovanni Leonardi, ex consigliere provinciale ed ex primo cittadino di Mascalucia, in passato allenatore della Pallavolo Belpasso; Tania Di Mario, presidente dell’Ekipe Orizzonte; Maurizio Ragusa, presidente provinciale della FIPAV; Gaetano Rizzo, presidente dell’USSI Sicilia, e il noto imprenditore belpassese, il cavaliere Giuseppe Condorelli.

«Una giornata importantissima – ha detto il presidente della Pallavolo Belpasso, Carmelo Russo – , perché dopo tanti anni siamo riusciti ad avere quello che secondo me è il giusto riconoscimento a due persone che si sono spese per lo sport belpassese, uno come dirigente e l’altro come allenatore. La pallavolo a Belpasso è arrivata grazie a Mimmo e Pippo e se oggi abbiamo una bella società di volley nel nostro territorio lo dobbiamo a ciò che entrambi hanno seminato molto tempo fa, con una visione più che pragmatica».

«La giornata di oggi ha un valore che va ben oltre l’intitolazione – hanno detto commossi i figli dei fratelli Russo, Giuseppe e Marco – , perché ci permette di realizzare un altro sogno: quello di portare in questo Palazzetto dello sport due squadre di serie A. Oggi i nostri ragazzi hanno avuto l’opportunità unica di vederle in campo e di respirare il talento di giocatori di alto livello, che ringraziamo di cuore per aver accolto con gioia il nostro invito».

Al termine della cerimonia, infatti, Cosedil Saturnia Acicastello e Domotek Volley Reggio Calabria, squadre che militano rispettivamente nelle serie A2 e A3 di pallavolo, hanno entusiasmato il pubblico con un allenamento congiunto che ha lanciato il “1° Memorial Mimmo e Pippo Russo”, vinto per 3-1 dalla squadra castellese del presidente Luigi Pulvirenti, presente alla cerimonia.

«Essere qui nel giorno dell’intitolazione del Palazzetto dello sport ai fratelli Russo è stato davvero emozionante perché a Belpasso – ha raccontato al termine del test match l’assistant coach Mauro Puleo – non ho solo giocato, ma ho anche allenato. E proprio quando ho iniziato a farlo per me è cominciata una carriera di alto livello da allenatore, perché dopo questa esperienza sono stato chiamato dalla Pallavolo Catania. Tutti i componenti della nostra società sono stati felici di aver partecipato a questo momento. Il nostro presidente era molto legato a Mimmo Russo e ci teneva a essere presente».

A benedire il Palazzetto dello sport, che da questo momento sarà legato per sempre ai nomi di Mimmo e Pippo, padre Nino Nicoloso, parroco della chiesa Maria SS della Guardia e della chiesa di San Giuseppe a Borrello, quartiere di Belpasso.

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Premio Distribuzione “Atena Nike” al film “Fuori Scuola”

Al via il contributo per l’esito finale della promozione del premio distribuzione Atena Nike, edizione 2024.

Il patron del premio Fabio Saccuzzo (nel video), insieme alla direttrice artistica Gabriella Carlucci, quest’anno hanno voluto dare spazio, all’interno della kermesse Atena Nike ad un percorso che spesso risulta carente o addirittura assente nella filiera cinematografica, la distribuzione dei progetti nelle sale e nelle piattaforme.

La consegna dei premi, per questa edizione avvenuta nello splendido scenario del teatro greco di Tindari, ha visto dunque anche il riconoscimento di una sezione speciale dedicato alla distribuzione di un film indipendente, opera prima e che trattasse tematiche sociali, argomento in linea con lo spirito del premio Atena Nike.

Il film designato dalla direzione artistica, presieduta da Gabriella Carlucci e dell’ideatore del Premio, Fabio Saccuzzo è Fuori Scuola, per la regia di Mario Spinocchio.

Tanti gli artisti coinvolti, da Alessandro Haber ad Antonella Ponziani, Francesca Rettondini, Salvo Saverio D’Angelo e tanti i ragazzi connessi con le scuole che hanno partecipato alla realizzazione del progetto filmico.

Il premio distribuzione – afferma il patron Fabio Saccuzzo – è uno stimolo ed un segnale, che nel piccolo si vuol dare all’industria cinematografica, affinché si attuassero delle politiche di garanzia volte ad assicurare che un progetto realizzato con i criteri previsti possa vedere le luci della sala cinematografica, spesso film realizzati e da nessuno visti. IL dicastero della cultura si è mosso in tal senso, con non poche polemiche, con lo spirito di valorizzare, attraverso un riordino di costi, le opere ed i progetti realizzati.”

Il premio Atena Nike per la distribuzione offre, al film premiato, la visibilità in più di 50 sale in tutta la penisola.

Dopo l’anteprima regionale in Sicilia del 19 settembre scorso all’Arena Adua Catania, seguiranno:

DAL 26 AL 30 settembre – PUGLIA SALA FARINA FOGGIA ORE 19.00

01 ottobre – PUGLIA SALA FARINA FOGGIA ORE 19.00

02 ottobre – LIGURIA CINEMA ALBATROS ORE 18.00

07 ottobre – CALABRIA CINEMA SAN NICOLA COSENZA ORE 20.00

08 ottobre – SICILIA CINEMA AURORA SIRACUSA ORE 19.00 ORE 20.45

11 ottobre – LAZIO CINEMA DELLE PROVINCE ROMA ORE 20.30

12 ottobre – LAZIO CINEMA ALFELLINI GROTTAFERRATA ORE 22.30

17 ottobre – SICILIA CINEMA MARGHERITA ACIREALE ORE 18.00 ORE 21.00

DAL 19 AL 23 ottobre – CALABRIA CINEMA TEATRO GARIBALDI POLISTENA (RC) ORE 21.30

23 ottobre – CALABRIA SUPERCINEMA CATANZARO ORE 20.30

29 ottobre – BASILICATA CINEMA COMUNALE ORE 18.00 – 19.45 – 21.30

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Da Buenos Aires alla Sicilia: <<Premio Fedeltà>> a Martin Lopez, che da 27 anni trascorre le vacanze a Taormina

“Premio fedeltà” ad un autentico amico della città del centauro. A ricevere uno speciale riconoscimento dalle mani del sindaco, Cateno De Luca e dell’assessore, Mario Quattrocchi, è stato, Martin Lopez che vive a Buenos Aires e svolge la professione di avvocato, giurista, magistrato e pubblico ministero. Da 27 anni arriva puntualmente a Taormina a trascorrere le sue vacanze. Alloggia nelle stanze dell’hotel “Capo Taormina”. Figlio di madre italiana ha tante amicizie nella capitale del turismo isolano, come quella del calibro del noto imprenditore, Rocco Frisone ed altri che hanno contribuito a far cogliere, appieno, il fascino di una Taormina vecchio stampo. Mauro Romano

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