ATTUALITÀ
Procedono i lavori per la riapertura delle scuole
PALERMO – Procedono i lavori per la riapertura delle scuole. Ieri pomeriggio l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, il presidente della task force regionale, Elio Cardinale, e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Suraniti, hanno partecipato a una riunione telematica con i responsabili Anci alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e dell’assessore al ramo del Comune di Palermo, Giovanna Marano, per analizzare lo stato di avanzamento delle operazioni riguardanti l’avvio del nuovo anno scolastico in Sicilia.
“Premesso che il quadro regionale appare complessivamente sotto controllo, grazie all’azione congiunta di Enti locali e dirigenti scolastici, residuano tuttavia alcune problematiche che riguardano prevalentemente le aree territoriali a maggiore densità di popolazione scolastica – spiega Lagalla -. Il monitoraggio della situazione, in continuo aggiornamento da parte di Anci e Usr, ci permetterà di focalizzare, nel giro di qualche giorno, i casi di più critica rilevanza che ci proponiamo di affrontare anche con l’eventuale ricorso all’intervento dei prefetti, così come sollecitato dall’Usr. Continueremo a lavorare, in costante sinergia e in stretto raccordo con il presidente Musumeci, per garantire ai dirigenti scolastici il massimo sostegno possibile, pur sempre nell’ambito delle competenze proprie dell’amministrazione regionale. È ovvio che attendiamo dal governo nazionale il pieno rispetto delle tempistiche promesse e definitive indicazioni in ordine ai protocolli sanitari in caso di contagio”.
Nel frattempo, con l’intento di acquisire ulteriore disponibilità di locali, è stato approvato un documento d’intenti tra l’assessorato regionale, la Conferenza episcopale siciliana (Cesi), Anci e Usr finalizzato alla possibile utilizzazione, in comodato d’uso, di spazi parrocchiali ed edifici ecclesiastici, idonei all’accoglienza degli studenti. Questa iniziativa potrà consentire agli istituti scolastici, attualmente in difficoltà per mancanza di locali adeguati a garantire le opportune misure di distanziamento anti Covid-19, di poter rapidamente disporre degli spazi necessari all’accoglienza delle classi, riorganizzando adeguatamente le attività prima dell’inizio dell’anno scolastico.
“Grazie agli interventi adottati con continuità da tutte le istituzioni di riferimento – dichiara Elio Cardinale, presidente della task force regionale – possiamo guardare con relativo ottimismo all’inizio del prossimo anno scolastico. Si prevede che alcune carenze ancora in essere possano essere risolte a breve. Vorrei, infine, sottolineare come, grazie al protocollo d’intesa firmato dagli assessori Lagalla e Razza e dalla Federazione degli Ordini dei medici siciliani, si intraveda un itinerario positivo per quel che riguarda gli atti preventivi e attuativi dei controlli medici e sanitari nelle scuole, recuperando la centrale funzione della medicina scolastica. E’ ragione di particolare soddisfazione rilevare come la Sicilia sia stata la prima regione italiana a realizzare una così importante ed organica forma di collaborazione sanitaria”.
Infatti, in virtù della convenzione sottoscritta dall’assessorato regionale dell’Istruzione e dall’assessorato regionale della Salute con gli Ordini provinciali dei Medici, già nello scorso mese di febbraio, avente per oggetto la medicina scolastica, ogni scuola potrà contattare i referenti dell’Ordine per attività informative tecnico-scientifiche e sanitarie, di supporto alle strategie di prevenzione e contrasto del contagio da Covid-19.
Inoltre, ogni Asp provinciale, a seguito di ulteriore disposizione da parte dell’assessorato regionale della Salute, sta provvedendo a rendere noto, sul proprio sito istituzionale, l’assetto organizzativo per la somministrazione dei test sierologici rivolti al personale scolastico, assolvendo in questo modo alle numerose richieste avanzate dalle scuole.
Intanto, con propria nota integrativa e in attesa che gli istituti completino la riorganizzazione dei locali, la task force regionale presieduta da Cardinale, ha ribadito, in coerenza con le più recenti linee guida nazionali, l’obbligo di utilizzo delle mascherine sino a quando, a seguito della sostituzione dei banchi o del reperimento dei nuovi locali, non sarà stato possibile garantire il necessario distanziamento interpersonale.
Infine, alla luce del bando pubblicato dal Ministero dell’Istruzione per l’acquisto dei banchi monouso, si è appreso che la distribuzione alle scuole siciliane avrà inizio a partire da giorno 8 settembre e, gradualmente, si concluderà entro il successivo mese di ottobre. Contestualmente, l’assessore regionale, su sollecitazione di Usr ed Anci, sta verificando, grazie alla collaborazione del Comando militare regionale, la possibilità di individuare alcuni punti regionali per il deposito temporaneo degli arredi scolastici dismessi, vista la cospicua numerosità dei banchi in via di sostituzione.
Fonte: Regione Siciliana
ATTUALITÀ
Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere
“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.
L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.
ATTUALITÀ
Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»
Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.
Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.
ATTUALITÀ
Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità
Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.
Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.
Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.
Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.
Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.
Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.
Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.
Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.
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