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ATTUALITÀ

Giardini Naxos: anche per il PD troppe liste in lizza per il rinnovo del Governo cittadino

GIARDINI NAXOS – Anche per il locale circolo del PD troppe liste in vista della consultazione elettorale.

“La prossima tornata elettorale amministrativa del 4 e 5 ottobre per il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del Sindaco di Giardini Naxos – si legge in una lunga nota che riportiamo integralmente – vedrà scendere in campo ben sei candidati a sindaco e quindi sei aggregazioni che correranno per la vittoria finale. Troppi, a nostro avviso, per la nostra realtà.

La lista vincitrice, infatti, rappresenterà, con molta probabilità, una parte minoritaria della cittadinanza. Una compagine quindi non sufficientemente legittimata dal consenso, che avrà di fronte una grande mole di problemi da risolvere. Essa dovrà ricorrere a misure eccezionali per rimettere in sesto la nostra città, la cui economia, anche a causa del coronavirus, ha subito un colpo gravissimo per gli operatori turistici, commercianti, ristoratori e i lavoratori rimasti disoccupati. Il Partito Democratico di Giardini Naxos si trova ad operare su un terreno caratterizzato dal prevalere di gruppi spontanei che si formano attorno ad un candidato sindaco prima delle elezioni.

Il Nostro partito, in questo contesto, avverte la responsabilità di indicare alcune linee programmatiche per il rilancio della nostra città che, da parecchi anni ormai, vive una vita grama caratterizzata da stagnazione e problemi irrisolti e, anche se non sarà presente con il proprio simbolo, intende partecipare con alcuni suoi esponenti nel corso della prossima campagna elettorale, a sostegno dell’aggregazione civica del candidato Sindaco Sebastiano Cavallaro.

I punti più significativi che si intendono attuare nel prossimo quinquennio sono:

Un vero controllo del territorio che stronchi il disordine imperante e che renda più vivibile e sicura la città, minacciata a volte da vicende poco raccomandabili che minano il sereno svolgersi della vita dei nostri cittadini e dei turisti.

Il disinquinamento del nostro ambiente con la razionalizzazione del traffico veicolare e la creazione, non più rinviabile, di parcheggi, per promuovere isole pedonali in un ambiente più pulito, meno rumoroso e più vivibile, con una particolare attenzione ad una più moderna raccolta dei rifiuti che preveda un sistema per premiare economicamente i cittadini più virtuosi, ed un potenziamento del servizio nel periodo estivo, al fine di rendere la Città pulita ed accogliente.

Favorire il completamento dell’attuale struttura portuale con la sua messa in sicurezza nell’ambito di un progetto sostenibile.
Salvaguardia e ripascimento delle spiagge, manutenzione dei braccetti lavici e realizzazione di nuove barriere a protezione del Lungomare, ove sussistono evidenti problemi di erosione;

Gestione pubblica attraverso convenzioni con cooperative e società con competenze specifiche per la fruizione delle spiagge libere, con l’espletamento di servizi essenziali anche per i disabili.

Sistemazione del lungomare e ripresa del progetto di ampliamento della via IV Novembre e via Regina Margherita e del relativo marciapiede, funzionale, assieme alla via Tysandros, alla creazione di isole pedonali indispensabili in un paese turistico.

Acquisizione, dopo la realizzazione del doppio binario ferroviario, dell’area dismessa per la realizzazione di una strada di scorrimento veloce, a senso unico, con uscite a Rimembramze, S. Giovanni, Pietragoliti, Schisò, Recanati, Alcantara. In subordine mantenere la linea ferrata come linea “lenta” a servizio locale.

Rivisitazione del sistema di mobilità e accessibilità con riassetto territoriale del comprensorio Ionio-Alcantara con ipotesi di un parco lineare o, in alternativa, di una metropolitana di superficie in grado di collegare in tempi rapidi la riviera jonica al comprensorio Naxos – Taormina;

Incentivazione di politiche attive per lo sviluppo di servizi comprensoriali, scevre da biechi campanilismi.

Offerta di servizi all’altezza delle aspettative dei cittadini a partire dalla scuola che, dalla materna alle superiori deve svolgersi nella massima funzionalità e sicurezza.

Valorizzazione del nostro patrimonio archeologico, rendendo accessibile ai residenti di Giardini Naxos e Taormina, gratuitamente o con il pagamento di una moderata somma annuale, l’ingresso al Parco per dare la possibilità alla popolazione del territorio, di apprezzare oltre le vestigia dell’antica città, anche la salubrità e la bellezza del sito.

Intervento energico presso la Regione per la sistemazione e valorizzazione del palazzo De Spuches, oramai acquisito al patrimonio pubblico affinchè non rimanga un rudere decadente ma possa diventare anche degna sede del Museo archeologico con una adeguata sala convegni.

Recupero della struttura del Palanaxos da utilizzare per manifestazioni fieristico espositive ed eventi di richiamo.

Restauro del Cine Teatro comunale, già finanziato, e creazione di una grande struttura per spettacoli, concerti, eventi culturali e manifestazioni di richiamo.

Aiuto alle fasce più deboli della nostra popolazione, soprattutto quelle che hanno sofferto di più le conseguenze del virus.
Salvaguardia delle colline a rischio di dissesto idrogeologico.

Realizzazione di nuove condotte fognarie e della rete idrica ove necessarie e disincrostazione della vecchia rete con eliminazione della commistione di acque bianche e nere;

Dotare i punti sensibili della città di video sorveglianza.

Potenziare i servizi comunali non più adeguati alle esigenze della città e dotare il Comune di un ufficio che si occupi con articolare riguardo di finanziamenti regionali, nazionali ed europei”.

Per riuscire ad attuare questo programma occorre la collaborazione dei giovani, delle donne, dei cittadini di Giardini Naxos che, consapevoli delle meraviglie del loro paese, intendono contribuire al rilancio della nostra città, per assicurare un futuro migliore alle nuove generazioni. Il contributo del PD per la rinascita della nostra città continuerà, in ogni caso, anche dopo la campagna elettorale”.

ATTUALITÀ

Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

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Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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ATTUALITÀ

Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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