ATTUALITÀ
Erice: un’intera famiglia arrestata per spaccio di droga
ERICE – Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Erice hanno tratto in arresto 3 persone per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Con il prezioso supporto dell’unità cinofila del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia il ritrovamento di droga ha riguardato una famiglia, ben nota agli operanti, in un appartamento, sito nel comune di Erice Casa Santa nei pressi della via Marconi, dal quale vi era un via vai di persone, di varie età, che rimanevano all’interno solo pochi istanti.
Giunti all’interno dell’abitazione erano presenti Antonio Lombardo, classe 78, in atto sottoposto alla detenzione domiciliare per reati di spaccio, Agnese Ersilia Barrovecchio, classe 80 (compagna del Lombardo), e Giuseppe Poggi, classe 2001, figlio della Barrovecchio.
Alla richiesta dei militari di consegnare eventuale stupefacente detenuto i tre dichiaravano di non avere nulla nascosto, ma visto entrare in casa il cane Ron e i Carabinieri cinofili per primo Poggi consegnava una busta in cellophane con all’interno 24 dosi preconfezionate con carta stagnola e contenti singole inflorescenze di marijuana. Lombardo invece, che dapprima non sapeva nulla di tale situazione, prendeva dalla tasca dei pantaloni indossati altre dosi di marijuana confezionata in maniera identica a quelle consegnate poco prima dal Poggi. La Barrovecchio, alquanto nervosa, anche lei capito che l’unità antidroga avrebbe scoperto tutto, usciva dai pantaloncini intimi indossati due dosi di marijuana della medesima fattispecie delle altre rinvenute e dall’interno del cuscino ove era seduta ulteriori 10 dosi di marijuana della stessa tipologia. Al piano inferiore dell’abitazione invece l’unità antidroga rinveniva un contenitore con all’interno 8 grammi di marijuana tritata bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.
Poggi, inoltre, consegnava dapprima 350 euro, di cui 150 custodite in tasca e 200 in un cassetto del comodino della camera da letto, tutte banconote di diverso taglio compatibili con l’attività di spaccio.
Tutto il materiale, per il peso complessivo di grammi 57, veniva posto sotto sequestro e custodito in attesa della distruzione.
I tre soggetti venivano dichiarati in stato di arresto e, valutata la destinazione ai fini di spaccio dello stupefacente in considerazione del quantitativo rinvenuto suddiviso per la maggior parte in singole dosi, a disposizione dell’A.G. la quale disponeva gli arresti domiciliari per madre e figlio, mentre la custodia in carcere per Lombardo visti i precedenti specifici, in attesa di udienza di convalida.
ATTUALITÀ
Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere
“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.
L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.
ATTUALITÀ
Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»
Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.
Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.
ATTUALITÀ
Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità
Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.
Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.
Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.
Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.
Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.
Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.
Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.
Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.
-
ECONOMIA4 giorni fa
Alimentazione invernale, dati BMTI: convenienti cavolfiori, cicoria, pere, clementine e patate dolci
-
CRONACA5 giorni fa
Trapani, controlli del NAS: scoperta e posta sotto sequestro un’azienda vitivinicola abusiva
-
ECONOMIA4 giorni fa
Italia, export di olio in crescita: registrato l’aumento del 7% in volume nei primi 7 mesi del 2024
-
CRONACA4 giorni fa
A18 Messina – Catania: riaperto stamane al transito veicolare e pedonale il ponte cavalcavia n.25
-
ATTUALITÀ2 giorni fa
Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità
-
CRONACA4 giorni fa
Catania, scoperta sala giochi abusiva: denunciato il proprietario anche per furto di energia elettrica
-
CRONACA5 giorni fa
Palermo: revocate dalla Guardia di Finanza 227 domande di Reddito di Cittadinanza per un valore complessivo di 2.2 milioni di euro
-
ATTUALITÀ4 giorni fa
Acireale: venerdì 22 novembre avrà luogo il convegno “Promuovere la Giustizia di Comunità attraverso il dialogo con il Territorio”
You must be logged in to post a comment Login