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ATTUALITÀ

Catania: arrestato un rapinatore seriale

CATANIA – Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato il fermo di Polizia Giudiziaria eseguito dalla Squadra Mobile lo scorso 9 gennaio a carico del catanese Alfio Strano, classe 1974, in quanto gravemente indiziato dei reati di rapina, tentata rapina, ricettazione e lesioni.

L’attività d’indagine, condotta dalla Squadra Mobile ed avviata a seguito della recente commissione di violenti reati predatori consumati nella zona nord della città (quartieri di Barriera, Canalicchio e Gravina di Catania), ha permesso di acquisire gravi indizi di reità a carico del sopracitato Strano in merito a due rapine (una tentata ed una consumata) perpetrate ai danni di due donne che avevano riportato serie lesioni come conseguenza del crimine subito.

Nello specifico nelle giornate del 5 e dell’8 gennaio, un individuo a bordo di uno scooter SH 50, in entrambe le occasioni, aveva aggredito due signore al fine di strappare loro le borse.

In entrambi i casi, dopo una cruenta colluttazione, il rapinatore, mantenendo la guida del mezzo a velocità sostenuta ed al fine di assicurarsi la presa della refurtiva, aveva trascinato a terra le vittime causando loro delle gravi lesioni.

Infatti in occasione della rapina consumata il 5 gennaio la donna ha subito diverse escoriazioni distribuite in tutto il corpo con lesioni guaribili in 10 giorni, mentre nel corso della grave e cruenta rapina dell’8 gennaio la vittima, una signora di oltre 80 anni, è stata ricoverata (ed è tuttora in ospedale) a seguito delle lesioni riportate consistenti in un grave trauma facciale e la frattura del polso della mano destra.

L’immediata risposta della Squadra Mobile, suffragata dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza, ha consentito di identificare l’autore delle due azioni criminali

In proposito sono stati predisposti dei mirati servizi di appostamento che hanno consentito di bloccare il criminale, ancora a bordo del motorino utilizzato per compiere le due precedenti rapine, mentre si accingeva a colpire un’altra donna.

Nell’occasione sono state eseguite immediate perquisizioni presso i domicili frequentati dal criminale e sono stati rinvenuti elementi probatori riconducibili alle due rapine tra cui gli indumenti utilizzati durante la commissione dei citati reati.

Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi su altri sei episodi dalle modalità identiche consumati di recente e presumibilmente riconducibili all’attuale indagato.

L’uomo è stato quindi associato presso la casa circondariale di Enna ed a seguito della convalida del fermo emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, nei suoi confronti è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere.

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Gangi: celebrazioni in onore della Giornata Nazionale in onore dei caduti di guerra e delle forze armate

Gangi rende onore ai caduti di guerra e delle Forze Armate. Si è svolta ieri mattina, in piazza del Popolo, la commemorazione in onore dei caduti di guerra e delle forze armate con la deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti. E’ stata anche intitolata una via “Al Milite Ignoto” con lo svelamento della targa e la collocazione della corona di alloro proprio lungo l’arteria di collegamento tra via Trinità e la chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie, proprio sotto viale delle Rimembranze.

Alle celebrazioni hanno preso parte: il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, il comandante della stazione dei carabinieri Domenico Zurlo, del corpo forestale Francesco Notararigo, il comandante dei vigili urbani Nicola Di Marco, il parroco don Giuseppe Amato e in rappresentanza dell’Unuci (Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia) il tenente Franco Geraci. Presenti anche gli assessori comunali Nicola Blando, Domenico Alfonzo, Roberto Franco e Tiziana Ballistreri assieme ai consiglieri comunali di maggioranza e opposizione che hanno partecipato alla cerimonia dimostrando unità in questo momento di riflessione e ricordo.

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Giardini Naxos: è scomparso l’ing. Sebastiano Russotti, pioniere dell’industria turistica siciliana. Aveva 90 anni

È scomparso, all’etá di 90 anni, l’ingegnere Sebastiano Russotti, pioniere dell’industria turistica siciliana. “Con grande dispiacere apprendo della scomparsa del noto imprenditore – ha reso noto, il sindaco di Giardini Naxos, Giorgio Stracuzzi – che è stato non soltanto un amico, ma un grande imprenditore che ha operato nel territorio della nostra cittá e non solo. Un pioniere, appunto, che ha lasciato un’eredità indelebile nel settore alberghiero. Mi associo al dolore della famiglia assieme a tutta l’amministrazione comunale”. “L ingegnere Russotti – ha detto dal canto suo l’ex sindaco, Nello Lo Turco – è stato sicuramente uno degli artefici dell’affermarsi di Giardini Naxos nel panorama turistico internazionale. Amava profondamente la Sicilia e le sue iniziative erano sempre di grande respiro e all’avanguardia. Perdo personalmente un amico ma è l’intera città che ne sentirà la mancanza”. Com’è noto l’ing. Russotti, dagli anni Settanta è protagonista indiscusso, nel settore turistico-alberghiero, nel quale era già entrato, insieme al fratello, con la realizzazione dell’hotel Riviera a Messina, interessandosi di alberghi di categoria superiore non solo a Giardini Naxos e Siracusa ma anche nel resto d’Italia come Roma, Milano e Venezia. Alberghi questi che negli anni sono appartenuti anche al catene stellate. A Taormina, inoltre, lo si ricorda ancora per un suo intervento in Consiglio Comunale, a sostegno del suo progetto del porticciolo dell’area di “Villagonia”, mai realizzato, che doveva sorgere in una zona della “cittá del centauro” al confine con il territorio, appunto, di Giardini Naxos. Negli ultimi tempi lo si poteva notare, quasi ogni giorno, a bordo della sua vettura condotta da un’autista che girava per tutto il comprensorio turistico taorminese. Un autentico personaggio proiettato, anche in età avanzata, verso il futuro dell’ospitalità isolana.

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Acireale, Commemorazione dei Defunti: stamane la cerimonia in memoria dei caduti di tutte le guerre


Questa mattina, in occasione della giornata dedicata alla commemorazione dei defunti, la chiesa centrale del cimitero ha ospitato la celebrazione eucaristica presieduta da dal vescovo della diocesi di Acireale Antonino Raspanti, in suffragio dei Caduti di tutte le guerre e delle vittime di ogni forma di violenza.
Sono intervenute le autorità civili e militari e le associazioni d’arma e di volontari cittadine.
Al termine della celebrazione il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, nel corso della cerimonia commemorativa, ha deposto due corone d’alloro dinanzi al sacrario nel quale sono sepolte le vittime dei due conflitti mondiali e ha dichiarato: “Oggi tutti noi abbiamo l’occasione di fermarci e di pensare alle vittime di conflitti recenti e passati, a chi ha subito violenza, discriminazione e ingiustizia. Ricordiamo anche coloro che in silenzio hanno subito le conseguenze delle guerre. Ricordiamoci sempre dell’importanza della pace, abbiamo il compito e l’impegno di promuovere sempre il dialogo, la comprensione e la solidarietà. E’ nostra la responsabilità di educare le future generazioni al valore della pace, della tolleranza e del rispetto reciproco. Vi invito a un momento di silenzio per onorare la memoria di tutti coloro che hanno perso la vita a causa delle guerre e della violenza e infine permettetemi di mandare a nome della Città di Acireale un caloroso abbraccio a tutti i familiari delle vittime della Città di Valencia”.  

Per la Città di Acireale erano presenti il presidente del consiglio comunale Michele Greco, l’assessore Giuseppe Vasta e l’assessore Enzo Di Mauro.
L’evento curato dal Cerimoniale del Comune di Acireale è stato impreziosito dai fiati della banda musicale Gaetano Miraglia Città di Acireale.

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