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ATTUALITÀ

Catania, posteggiatori abusivi: continuano controlli e sanzioni

YouPol
CATANIA – L’illecita attività di parcheggiatore abusivo è purtroppo vista da chi la esercita come un lavoro a tutti gli effetti, e spesso viene percepita come un’attività che non procura danno a nessuno, ma la realtà dei fatti è ben diversa: chi fa il parcheggiatore abusivo si appropria del suolo pubblico in modo del tutto illegittimo, e chiede anzi impone il pagamento di un corrispettivo in denaro a chi ha necessità di parcheggiare la propria auto, con la velata minaccia di ritorsioni nel caso di mancato pagamento.

Ed è proprio questo modus operandi che, costituendo un comportamento illegale, si trova ad essere uno degli obiettivi dell’azione di contrasto della Polizia di Stato che si prefigge l’obiettivo di garantire a tutti i cittadini la possibilità di vivere in un territorio dove siano la legalità e il senso di sicurezza a farla da padrone.

L’attività di contrasto a tale fenomeno si concentra maggiormente in zone, già centri di ritrovo della “movida” o luoghi vicini ad aree mercatali, quali via Santa Maria la Grande, piazza Giovanni Verga, piazza Ettore Maiorana, piazza Turi Ferro, piazza Paolo Borsellino, ed altre che possano rappresentare terreno fertile per l’attività di guardiamacchine che vengono giornalmente passate a setaccio dalle pattuglie delle volanti e delle motovolanti.

Ancora una volta, un ruolo decisivo all’incisività di tale azione a questo fenomeno, l’hanno avuta le segnalazioni dei cittadini pervenute tramite l’app “YouPol”, segnalazioni che hanno contribuito a far pendere l’ago della bilancia verso la legalità.

Grazie infatti al costante controllo del territorio e alle indicazioni tramite la citata app, nell’ultima settimana sono stati sanzionati ben 23 parcheggiatori abusivi, e tra questi gli irriducibili che avranno presto una concreta risposta a tutte le reiterate violazioni dei provvedimenti a loro carico.

Gli ultimi 3 parcheggiatori – S.M. di 60 anni, C.A.S. di 53 anni e F.S. di 49 anni – sono stati sanzionati proprio ieri dislocati in piazza Borsellino, piazza Manganelli e largo Paisiello quest’ultimo grazie alla segnalazione di un cittadino tramite app “YouPol”, 2 di questi sono stati anche denunciati in stato di libertà per inosservanza del provvedimento D.A.C.Ur. (Divieto di Accesso a determinate aree dei Centri Urbani); questo provvedimento ricordiamo che vieta al posteggiatore abusivo di fare nuovo accesso a quelle aree del centro urbano nelle quali è stato sorpreso a esercitare l’attività illecita, con l’avviso che ove contravvenisse al divieto, incorrerebbe in un reato che prevede la pena dell’arresto da sei mesi a un anno.

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Gangi: celebrazioni in onore della Giornata Nazionale in onore dei caduti di guerra e delle forze armate

Gangi rende onore ai caduti di guerra e delle Forze Armate. Si è svolta ieri mattina, in piazza del Popolo, la commemorazione in onore dei caduti di guerra e delle forze armate con la deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti. E’ stata anche intitolata una via “Al Milite Ignoto” con lo svelamento della targa e la collocazione della corona di alloro proprio lungo l’arteria di collegamento tra via Trinità e la chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie, proprio sotto viale delle Rimembranze.

Alle celebrazioni hanno preso parte: il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, il comandante della stazione dei carabinieri Domenico Zurlo, del corpo forestale Francesco Notararigo, il comandante dei vigili urbani Nicola Di Marco, il parroco don Giuseppe Amato e in rappresentanza dell’Unuci (Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia) il tenente Franco Geraci. Presenti anche gli assessori comunali Nicola Blando, Domenico Alfonzo, Roberto Franco e Tiziana Ballistreri assieme ai consiglieri comunali di maggioranza e opposizione che hanno partecipato alla cerimonia dimostrando unità in questo momento di riflessione e ricordo.

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Giardini Naxos: è scomparso l’ing. Sebastiano Russotti, pioniere dell’industria turistica siciliana. Aveva 90 anni

È scomparso, all’etá di 90 anni, l’ingegnere Sebastiano Russotti, pioniere dell’industria turistica siciliana. “Con grande dispiacere apprendo della scomparsa del noto imprenditore – ha reso noto, il sindaco di Giardini Naxos, Giorgio Stracuzzi – che è stato non soltanto un amico, ma un grande imprenditore che ha operato nel territorio della nostra cittá e non solo. Un pioniere, appunto, che ha lasciato un’eredità indelebile nel settore alberghiero. Mi associo al dolore della famiglia assieme a tutta l’amministrazione comunale”. “L ingegnere Russotti – ha detto dal canto suo l’ex sindaco, Nello Lo Turco – è stato sicuramente uno degli artefici dell’affermarsi di Giardini Naxos nel panorama turistico internazionale. Amava profondamente la Sicilia e le sue iniziative erano sempre di grande respiro e all’avanguardia. Perdo personalmente un amico ma è l’intera città che ne sentirà la mancanza”. Com’è noto l’ing. Russotti, dagli anni Settanta è protagonista indiscusso, nel settore turistico-alberghiero, nel quale era già entrato, insieme al fratello, con la realizzazione dell’hotel Riviera a Messina, interessandosi di alberghi di categoria superiore non solo a Giardini Naxos e Siracusa ma anche nel resto d’Italia come Roma, Milano e Venezia. Alberghi questi che negli anni sono appartenuti anche al catene stellate. A Taormina, inoltre, lo si ricorda ancora per un suo intervento in Consiglio Comunale, a sostegno del suo progetto del porticciolo dell’area di “Villagonia”, mai realizzato, che doveva sorgere in una zona della “cittá del centauro” al confine con il territorio, appunto, di Giardini Naxos. Negli ultimi tempi lo si poteva notare, quasi ogni giorno, a bordo della sua vettura condotta da un’autista che girava per tutto il comprensorio turistico taorminese. Un autentico personaggio proiettato, anche in età avanzata, verso il futuro dell’ospitalità isolana.

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Acireale, Commemorazione dei Defunti: stamane la cerimonia in memoria dei caduti di tutte le guerre


Questa mattina, in occasione della giornata dedicata alla commemorazione dei defunti, la chiesa centrale del cimitero ha ospitato la celebrazione eucaristica presieduta da dal vescovo della diocesi di Acireale Antonino Raspanti, in suffragio dei Caduti di tutte le guerre e delle vittime di ogni forma di violenza.
Sono intervenute le autorità civili e militari e le associazioni d’arma e di volontari cittadine.
Al termine della celebrazione il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, nel corso della cerimonia commemorativa, ha deposto due corone d’alloro dinanzi al sacrario nel quale sono sepolte le vittime dei due conflitti mondiali e ha dichiarato: “Oggi tutti noi abbiamo l’occasione di fermarci e di pensare alle vittime di conflitti recenti e passati, a chi ha subito violenza, discriminazione e ingiustizia. Ricordiamo anche coloro che in silenzio hanno subito le conseguenze delle guerre. Ricordiamoci sempre dell’importanza della pace, abbiamo il compito e l’impegno di promuovere sempre il dialogo, la comprensione e la solidarietà. E’ nostra la responsabilità di educare le future generazioni al valore della pace, della tolleranza e del rispetto reciproco. Vi invito a un momento di silenzio per onorare la memoria di tutti coloro che hanno perso la vita a causa delle guerre e della violenza e infine permettetemi di mandare a nome della Città di Acireale un caloroso abbraccio a tutti i familiari delle vittime della Città di Valencia”.  

Per la Città di Acireale erano presenti il presidente del consiglio comunale Michele Greco, l’assessore Giuseppe Vasta e l’assessore Enzo Di Mauro.
L’evento curato dal Cerimoniale del Comune di Acireale è stato impreziosito dai fiati della banda musicale Gaetano Miraglia Città di Acireale.

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