ATTUALITÀ
Cenere vulcanica, a Calatabiano stabilite le regole di raccolta
A seguito dell’attività stromboliana che venerdì scorso ha causato la caduta di materiale piroclastico di notevoli dimensioni su tutto il territorio comunale, ieri mattina si è tenuto nel palazzo municipale un vertice con i componenti del C.O.C. al fine di stabilire gli interventi da attuare per fronteggiare l’emergenza cenere.
Presenti all’incontro: il sindaco Giuseppe Intelisano; la giunta comunale; il responsabile dell’Area Tecnica, Carmelo Torrisi; il comandante della Polizia Locale, Carmelo Paone.
Al termine dell’incontro il primo cittadino ha emanato due provvedimenti (ordinanza n.8 e n.9 del 20 marzo 2021) disponendo che:
- il materiale vulcanico raccolto nelle strade e negli spazi pubblici, assimilabile a codice CER 200303 “residui della pulizia stradale”, venga stoccato nei campetti polivalenti con accesso da via Umberto collocandolo all’interno dell’area lungo il lato sinistro (sud), a partire da domani, lunedì 22 Marzo, dalle ore 8,00 alle ore 18,00;
- nel medesimo sito venga depositato provvisoriamente il materiale raccolto dai cittadini nelle proprie abitazioni e spazi privati, assimilabile al codice CER 17050 4 “terra e roccia”, e prelevato e/o conferito direttamente nei centri di raccolta collocandolo all’interno dell’area lungo il lato destro (nord);
I privati cittadini non in grado di conferire presso i campetti polivalenti dovranno depositare il materiale in cumuli e/o contenitori rigidi o svuotabili (eliminando ogni altra tipologia di rifiuto) nei seguenti siti:
a)via Garibaldi, in prossimità del ponte sulla A-18
- b) parcheggio di Via Oberdan
- c) parcheggio di Piazza Mercato
d)Torrente Santa Beatrice
- e) via Calatabiano-Pasteria, in prossimità del civico 18, frazione di Pasteria;
- f) via Torrente Zambataro zona ovest, frazione di Pasteria
E’ vietato depositare la cenere lavica all’interno dei sacchetti di plastica.
Gli interventi di pulizia sul territorio saranno effettuati dando priorità a:
- edifici pubblici (scuole, caserma dei Carabinieri, centro diurno, cimitero, Palazzo Municipale, altri edifici comunali);
- principali arterie del territorio comunale (strada di collegamento A-18 con il centro abitato, tratto della S.S nella frazione di Pasteria, via Calatabiano-Pasteria, via Umberto, via Monteforte Banco, via Vittorio Veneto, via Garibaldi, via Alcantara, via Vittorio Emanuele, via XX Settembre, via Duomo, spazi pubblici (piazze, ville, slarghi).
Il sindaco Intelisano ha inoltre incaricato la Polizia Municipale di provvedere a fare rispettare le ordinanze con riferimento alla circolazione viaria anche in relazione ai lavori da effettuare.
“Gli interventi inizieranno domani – dichiara il sindaco, Giuseppe Intelisano – salvo avverse previsioni meteorologiche, anche se cercheremo ugualmente di garantire la pulizia delle principali arterie viarie. Ieri sera l’Anas è intervenuta con i propri mezzi sulla strada statale che attraversa la frazione di Pasteria. Questa mattina il responsabile dell’Area Tecnica ha convocato alcune ditte locali per avviare i lavori di pulizia. Purtroppo questi interventi non possono essere affrontati con le sole risorse ed i mezzi dell’ente, che risultano inadeguati, pertanto abbiamo chiesto un contributo straordinario al Dipartimento di Protezione Civile ed alla Regione al fine di garantire in tempi celeri il ripristino delle condizioni preesistenti e di evitare che la popolazione possa subire ulteriori disagi o eventuali rischi per la salute”.
ATTUALITÀ
Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»
L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.
«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».
ATTUALITÀ
Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»
La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.
Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.
«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica».
Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.
ATTUALITÀ
Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità
Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.
Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.
Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.
Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.
Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.
Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.
Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.
Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.
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