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ATTUALITÀ

Autunno goloso nelle provincie di Alessandria e di Asti

ALESSANDRIA e ASTI – Torna come ogni anno in Piemonte uno dei graditissimi protagonisti dell’autunno alessandrino, il tartufo. Un prodotto tra i più preziosi e apprezzati del mondo, che porta con sé una tradizione antichissima legata al territorio piemontese e che, insieme al vino, rappresenta un motore importantissimo di promozione turistica ed enogastronomica internazionale.

La Camera di Commercio di Alessandria-Asti ha deciso di promuovere le Fiere del Tartufo che si svolgono in provincia di Alessandria e Asti nel periodo ottobre-dicembre 2022. Nello stesso periodo, inoltre, promuoverà i ristoranti e gli agriturismo certificati con il Marchio Q – Ospitalità Italiana che propongono pasti con il tartufo presso i rispettivi esercizi. “Intorno a questo prodotto si esprime un territorio dalle grandi potenzialità turistiche e culturali, esaltate dall’eccellenza della gastronomia e dai suoi straordinari vini, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo”, commenta la Camera di Commercio di Alessandria-Asti. “Per queste ragioni e per diffondere sempre più la conoscenza e le eccellenze delle due province, abbiamo ideato da alcuni anni l’iniziativa “Le tavole del tartufo” (tutte le informazioni su http://www.asperia.it)”.

Come nelle scorse edizioni, verrà data diffusione del calendario fieristico delle province di Alessandria e di Asti con protagonista il tartufo attraverso una apposita campagna di comunicazione. “La Camera di Commercio di Alessandria-Asti – sostiene il presidente Gian Paolo Coscia – ben conosce il valore economico di questo gioiello del territorio e da anni è impegnata a sostenere un progetto di promozione delle terre e delle fiere del tartufo. Protagonisti fondamentali di quest’azione sono già oggi – e sempre più devono diventare – i ristoratori della provincia, perché è sulle loro tavole che il visitatore può godere con calma il piacere del profumo del prodotto autunnale per eccellenza. Questo progetto si rivolge direttamente al turista che si reca in provincia di Alessandria e di Asti affascinato dalle bellezze della campagna e dai dolci profili delle colline, dai vigneti che si estendono per chilometri, dalle sfumature dei colori autunnali, dai piccoli borghi e dagli antichi castelli, dove veramente il tempo sembra essersi fermato. È a questo visitatore che si vuole proporre il magico incontro con il profumo del tartufo, con l’obiettivo di accoglierlo e di accompagnarlo alla scoperta di sapori unici ed irripetibili.”

Appuntamenti fieristici 2022

nell’Alessandrino e nell’Astigiano

Bergamasco (AL) – Fiera regionale del tartufo, 9 ottobre

Ventiquattresimo appuntamento per una festa molto sentita, animata da tante attrazioni e bancarelle dove si possono gustare i prodotti tipici del territorio e assaggiare i vini del Monferrato.

Per informazioni: http://www.comune.bergamasco.al.it

Odalengo Piccolo (AL) – Fiera tufo & tartufo, 9 ottobre

Una piccola ma bella fiera che quest’anno ha presentato un interessante progetto di mappatura per il rilevamento delle condizioni idroclimatiche delle tartufaie, a cura dell’Associazione Senza Fili senza Confini..

Per informazioni: http://www.comune.odalengopiccolo.al.it

Monitiglio Monferrato (AT) – Fiera Nazionale del tartufo, 2 e 9 ottobre

Raduni di tartufai, stand gastronomici, concerti e banda municipale, oltre ovviamente alle esposizioni di tartufi: una bella occasione per approfondire il prodotto e tutta la cultura che ci sta intorno.

Per informazioni:  http://www.comune.montigliomonferrato.at.it

Mombercelli (AT) – Fiera Nazionale del tartufo e dei prodotti locali, 15 e 16 ottobre

Ospite della 41° edizione della Fiera Nazionale del tartufo e dei prodotti locali è l’Erbaluce di Caluso DOCG, che affianca le tante eccellenze locali in una bella festa collettiva.

Per informazioni: www.comune.mombercelli.at.it

Moncalvo (AT) – Fiera Mostra Mercato del Tartufo, 23-30 ottobre

Ritorna il tradizionale appuntamento con la Fiera Nazionale del Tartufo nella piccola città di Moncalvo, per la 68° edizione, con il Mercato dei tartufi e dei prodotti enogastronomici tipici, il Mercatino dell’artigianato locale e gli stand gastronomici.

Per maggiori informazioni: https://www.fieradeltartufodimoncalvo.it

Trisobbio (AL) – Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, 23 ottobre

Degustazioni guidate nelle cantine storiche, mercato di tartufi del territorio, raccolti nella Tartufaia di Trisobbio, piatti tipici e vini locali per la quarta edizione nazionale della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco “Tarsobi Tartufi & Vino”.

Per maggiori informazioni: www.comune.trisobbio.al.it

Cella Monte (AL) – Sagra del Tartufo Bianco in Valle Ghenza, 5-6 novembre

Un appuntamento storico, arrivato quest’anno alla trentesima edizione, con mostra-mercato di tartufi con vendita di prodotti tipici e la cucina della Pro Loco con piatti stagionali della tradizione monferrina. 

Per maggiori informazioni: www.comune.cellamonte.al.it

Montechiaro d’Asti (AT) – Fiera Nazionale del Tartufo Bianco del Monferrato – 6 novembre

Una bella Fiera che anima le strade e le vie del paese con tanti momenti di intrattenimento e prodotti enogastronomici locali d’eccellenza.

Per maggiori informazioni: http://www.comune.montechiarodasti.at.it

San Damiano d’Asti (AT) – Fiera Nazionale del Tartufo, 5-7 novembre

Appena diventata Nazionale, la Fiera del tartufo di San Damiano d’Asti propone degustazioni, momenti di intrattenimento e approfondimenti culturali nel bel comune astigiano.

Per maggiori informazioni: https://www.comune.sandamiano.at.it

Alessandria – 36° Fiera San Baudolino, 13 novembre

La Fiera si San Baudolino è l’evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche e alle specialità locali. Su tutti, tartufi e vini saranno i protagonisti, ma non mancheranno pane, biscotti, focacce, salumi, bagna cauda e molto altro.

Per maggiori informazioni: www.asperia.it

Murisengo (AL) – Fiera Nazionale del Tartufo “Trifola d’Or”, 13 novembre

Una tradizione antica, quella della Fiera del tartufo di Murisengo, nata nel 1967 ma con radici nell’antica tradizione agricola e commerciale risalente al 1530 con la Fiera di S. Martino. La Fiera di Murisengo (quest’anno alla 55° edizione) rappresenta una speciale occasione per gustare i sapori contadini, con un centinaio di stand enogastronomici e di artigianato piemontese che si snodano attraverso l’antico borgo.

Per maggiori informazioni: https://www.fieradeltartufo.net

Asti – Fiera Nazionale del Tartufo, 19-20 novembre

Una grande e storica fiera, con la mostra mercato, show cooking, momenti di approfondimento e Wine tasting organizzati dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato e dal Consorzio dell’Asti DOCG.

Per maggiori informazioni:  www.comune.asti.it

Canelli (AT) – Fiera Reginale del Tartufo, 20 novembre

Uno dei più importanti appuntamenti enogastronomici della zona con bancarelle di prodotti enogastronomici particolarmente rappresentativi. All’interno del cortile dell’Enoteca, contemporaneamente alla mostra mercato tartufo, verrà ricreato un momento di promozione eno-gastronomica comprendente piatti del territorio a base di tartufo bianco abbinati a vini dei produttori dell’Enoteca Di Canelli, e allestimenti vari stand dedicati ai Consorzi del territorio. 

Per maggiori informazioni: www.comune.canelli.at.it

San Sebastiano Curone (AL) – Fiera Nazionale del Tartufo bianco e nero, 20 e 27 novembre

L’intento perseguito ormai da 39 anni è quello di una manifestazione volta a far conoscere la produzione di tartufi bianchi e neri delle Terre del Giarolo, tartufi di qualità sicuramente pari se non migliore di quelli di altre zone più “titolate”. In occasione di questa 39° edizione, inoltre, dal 20 al 27 novembre verrà inaugurata nei locali dell’Archivio Pittor Giani la mostra “Felice Giani 200 Anteprima” che desidera proporre un’anticipazione delle importanti manifestazioni che nel 2023 celebreranno l’anniversario dei 200 anni dalla morte del pittore neoclassico nativo di San Sebastiano che fu protagonista assoluto della cultura di fine ‘700 ed inizi ‘800. Si potranno ammirare documenti ed opere originali di Giani, Appiani, Batoni, Camuccini, Dellera, Duranti, Galliari,  Migliara, Palagi,  Sabatelli ed altri ed un video che permetterà la visione in anteprima del prezioso “Album da Faenza a Marradi” in mostra nel 2023.

Per maggiori informazioni: https://www.comune.sansebastianocurone.al.it

Montegrosso d’Asti (AT) – Fiera Nazionale del Tartufo, 26-27 novembre 

Degustazioni guidate di vini locali, esposizione e premiazione dei migliori tartufi del territorio e il mercato dei prodotti tipici, con l’accompagnamento musicale.

Per maggiori informazioni: http://www.comune.montegrossodasti.at.it

Castelnuovo Don Bosco (AT) – Fiera Regionale del Tartufo, 27 novembre

Insieme alla Fiera di Sant’Andrea, Castelnuovo Don Bosco festeggia il tartufo e i suoi cercatori, i trifulau, con la trentaduesima edizione della sua Fiera del Tartufo, con stand enogastronomici e spettacoli.

Per maggiori informazioni: www.comune.castelnuovodonbosco.at.it

Acqui Terme (AL) – Acqui e Sapori, 26 e 27 novembre

Ritorna ad Acqui Terme la Mostra Regionale del Tartufo, Acqui & Sapori, che quest’anno si svolgerà presso il Centro Congressi. La città termale si trasformerà in un’importante vetrina del gusto, dando il via alla storica manifestazione dedicata al tartufo e ai prodotti enogastronomici locali. Due giorni all’insegna dei sapori, in cui degustare un territorio unico e straordinario. Ingresso gratuito e tante attività che culmineranno domenica sera con la premiazione del tartufo più bello.

Per maggiori informazioni: https://comune.acquiterme.al.it

Cortazzone (AT) – Fiera del Tartufo Bianco del Monferrato, 4 dicembre

Una bella fiera che si svolge in questo piccolissimo borgo collinare dell’Alto Astigiano e che celebra con una mostra mercato i prodotti enogastronomici locali.

Per maggiori informazioni: https://www.comune.cortazzone.at.it/it

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ATTUALITÀ

Trasporti, 13 voli settimanali per New York. Aricò: «Grande occasione di sviluppo per la Sicilia»

Sicilia e America non sono mai state così vicine. Dalla prossima estate saranno attivi 13 voli diretti settimanali che collegheranno Palermo e Catania a New York, operati dalle compagnie Neos, Delta e United Airlines. Stamattina l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai trasporti, Alessandro Aricò, ha incontrato a Palazzo Orleans, proprio il vice presidente della Delta Air Lines per Europa, Africa e India, Matteo Curcio. L’incontro è stato un’occasione per discutere delle strategie di espansione della compagnia americana e per parlare delle opportunità derivanti dal rafforzamento dei collegamenti tra l’Isola e gli Stati Uniti. «Ringrazio Curcio e la Delta Air Lines per l’attenzione che stanno dimostrando nei confronti della nostra regione e di tutti i siciliani. Con l’avvio dei 7 voli giornalieri di Delta da Catania a New York salgono a 13 i collegamenti tra la Sicilia e gli Stati Uniti. Un risultato straordinario, che ci inorgoglisce e dimostra quanto questa terra sappia essere attrattiva al di là dell’Atlantico in cui vivono, tra l’altro, molti emigrati siciliani di seconda e terza generazione. Un’occasione straordinaria di sviluppo non soltanto per questi due scali ma, più in generale, un forte impulso alla crescita turistica ed economica di tutta la Sicilia, che si conferma strategica nel Mediterraneo per il trasporto aereo internazionale». La compagnia italiana Neos, del gruppo Alpitour, ha già annunciato che, in previsione della prossima stagione estiva, porterà da due a tre la frequenza dei voli settimanali tra l’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo e il JFK di New York. A questi si aggiungono i voli della United Airlines che collegheranno Palermo a Newark, uno dei tre principali aeroporti della Grande mela, tre volte a settimana. La Delta Air lines, infine, appena qualche giorno fa ha ufficializzato il lancio di una rotta quotidiana dall’aeroporto Fontanarossa di Catania al Kennedy di New York.

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Congedi per i padri: 4E-Parent propone 22 giorni obbligatori e 4 mesi retribuiti all’80%

Riformare i congedi per i padri per assicurare salute e benessere dei bambini, correggendo l’ineguale distribuzione della cura e favorendo occupazione femminile e natalità. La proposta del progetto europeo 4e-Parent, che vede l’Istituto superiore di sanità (Iss) capofila, è stata presentata ai politici in vista della legge di bilancio nella conferenza “Il tempo dei papà”, e comprende un pacchetto di misure tra cui estensione del congedo di paternità obbligatorio da 10 a 22 giorni lavorativi, previsione di 4 mesi di congedi retribuiti all’80% (2 per genitore), anticipo statale dei compensi per le Pmi.

L’Italia è uno dei Paesi europei con il minor numero di giorni di congedo adeguatamente retribuiti per i padri e con il massimo divario fra congedi materni e paterni.

Sono diversi i vantaggi che derivano da un maggiore coinvolgimento del padre nell’accudimento, soprattutto, spiegano gli esperti, nei primi mille giorni.

La sua presenza attiva si associa infatti a più elevati livelli di competenza cognitiva e sociale, maggiore capacità di empatia, migliore autoregolazione e autostima e maggiori progressi scolastici dei bambini. Diminuisce inoltre i rischi durante la gravidanza e il parto, può contribuire all’aumento della occupazione femminile e promuove le ‘mascolinità accudenti’, diminuendo il rischio di violenza domestica. I promotori chiedono anche di cambiare il nome da “congedi parentali” a “congedi genitoriali”.

“Non dovrebbero servire prove per dimostrare che la partecipazione dei padri all’accudimento è vantaggiosa per l’intera famiglia”, osserva Angela Giusti, ricercatrice del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità e responsabile del coordinamento scientifico del progetto.

“Eppure, queste prove le abbiamo”. Tra le altre proposte vi sono almeno 10 giorni consecutivi di congedo obbligatorio nel primo mese dalla nascita senza obbligo di preavviso, l’applicazione delle stesse regole del congedo di maternità con l’inclusione dei padri freelance, l’aumento dall’80 al 100% della retribuzione del congedo di maternità, incentivi per aziende con certificazione di genere e promozione del lavoro agile e campagne informative per il coinvolgimento dei padri.

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Studio negli USA: smettere di fumare anche a 75 anni allunga la vita degli individui

Non è mai troppo tardi per smettere di fumare. Buttare le sigarette anche a 75 anni di età aumenta del 14% le probabilità di guadagnare 1 anno intero di vita.

Per chi smette a 65 anni invece, dopo aver fumato sin da giovane, le probabilità di 1 anno in più di longevità salgono del 23%. Lo spiega la prima indagine ad aver esaminato specificamente gli effetti dell’eliminazione del fumo così avanti con gli anni.

Pubblicato sull’ American Journal of Preventive Medicine, il rapporto di ricercatori dell’ università del Michigan ha analizzato i dati di varie indagini su fumo e longevità, ed ha osservato che in generale, per i fumatori da oltre 30 anni e di mezza età, il rischio di morte nei 25 anni successivi risultava più alto del 21% rispetto ai non fumatori.

Ma dai calcoli degli studiosi è anche emerso che eliminare il fumo a qualsiasi età fa inevitabilmente salire l’ aspettativa di vita anche a 75 anni.

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