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ATTUALITÀ

Nominati i nuovi componenti del Senato Accademico – Sei sono siciliani

ROMA – Nella splendida cornice del TH Rome Carpegna Palace Hotel, a Roma, è stato inaugurato l’Anno Accademico 2022-2023, dell’Università Popolare Mauriziana, un organo della Nobile Accademia Internazionale Mauriziana. E’ stato un momento straordinario per tutta la comunità ma, soprattutto per il Prof. Avv. Manlio Caruso, Magnifico Rettore dell’Università, che presiede la Fondazione Astrea, presente anche a Catania, la vera eccellenza italiana nella Formazione delle Professioni Legali, delle Forze Armate e di Polizia, un trampolino di lancio per i giovani, che vogliono affacciarsi nel mondo militare, grazie ai Poli Didattici, sparsi per tutta Italia, alla professionalità e alla preparazione di docenti.

La cerimonia è stata aperta dal Rettore Caruso – “Ringrazio con vivo affetto il Presidente dell’Accademia Internazionale Mauriziana, Duca Don Fabrizio Mechi di Pontassieve, che mi ha voluto alla guida dell’Università, il mio Pro-Rettore, Vicario Salvatore Pulvirenti ed i componenti del Senato Accademico, magnifici compagni di viaggio in questo nuovo percorso ormai tracciato, per la costruzione di un percorso che sarà foriero di grandi soddisfazioni”.  Il Rettore ha poi sottolineato che “l’Università Popolare Mauriziana ha istituito, in questo anno accademico, i dipartimenti Beni culturali-Restauro, Cyber security, Lingue e Scienze religiose”.

All’inaugurazione della manifestazione hanno partecipato anche i nuovi componenti  del Senato Accademico, nominati nel corso della cerimonia. I prestigiosi incarichi sono stati conferiti su disposizione del Presidente dell’Accademia Internazionale Mauriziana, il Duca Fabrizio Mechi di Pontassieve, del Magnifico Rettore Manlio Caruso, su indicazione del Prorettore, Salvatore Pulvirenti, alla presenza di Sua Eccellenza Monsignor Claudio Maria Celli che ha benedetto i diplomi del Senato Accademico.

Tra le 10 personalità che compongono il prestigioso Senato Accademico ci sono diversi siciliani ossia il prof. Giuseppe Ettore, il cav. Francesco Zaccà e il dott. Ettore Botta, due invece le donne e cioè la Senatrice catanese Urania Papatheu e la siracusana dott.ssa Giulietta Irene Gionfriddo.

Tra i componenti anche l’illustre prof. Giulio Tarro, virologo e scienziato di fama internazionale.

“È un grande piacere e un onore per me essere qui – spiega la senatrice etnea Urania Papatheu – sarà mia cura garantire il mio impegno con attività e interventi che mirano alla promozione e alla divulgazione dei corsi con la stessa dedizione e la stessa passione che ho avuto come senatrice della Repubblica”.

“Sarà mia priorità mettere le mie competenze al servizio della crescita della UPM. Onorata e grata per questa prestigiosa nomina, sarà mia priorità mettere le mie competenze al servizio della crescita della UPM – ha dichiarato la dott.ssa Irene Gionfriddo – consapevole, da sempre, dell’importanza che ricopre un’istruzione di qualità, solida e paritaria nella nostra società e di quanto la conoscenza sia strumento fondamentale di crescita e sviluppo per le generazioni future.” 

Ma ecco l’elenco completo dei componenti del Senato Accademico dell’Università Mauriziana: il Dott. Ettore Botta, Commercialista ed esperto di Finanza; il Prof. GiuseppeEttore, Direttore U.O. Ostetricia e Ginecologia ARNAS Garibaldi-Nesima di Catania; il Dott. Michele Polini, Commercialista su Roma e Vice-Presidente dell’Accademia Internazionale Mauriziana; il Dott. Francesco Bellissimo, Ispettore dell’Agenzia delle Entrate di Reggio Calabria; la Senatrice Urania GiuliaPapatheu; il Magg. Gabriele Fina, della Guardia di Finanza di Roma; la Dott.ssa Irene Gionfriddo, Funzionario Amministrativo presso il Consorzio Universitario “Archimede” di Siracusa; il Prof. Giulio Tarro, noto Virologo di livello internazionale; il Cav. FrancescoZaccà, di Catania, ed il Dott. AlexanderCapitonov, noto Chirurgo Estetico.

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A centodieci anni dalla nascita, Isola delle Femmine ricorda il grande campione di baseball Joe Di Maggio

Domenica 24 novembre 2024, dalle 10:00 alle 13:00, a centodieci anni dalla nascita di Joe Di Maggio, BCsicilia Isola delle Femmine, Friends of  Isola delle Femmine, Isola Pittsburg Forever e Italian American Club of Pittsburg ricorderanno il grande campione.

L’iniziativa si terrà presso la Casa Museo Joe Di Maggio in via Cutino, a Isola delle Femmine. L’ingresso è libero e gratuito.

Joe Di Maggio, a cui è dedicata la Casa Museo, è il più grande giocatore del baseball di tutti i tempi, nato il 25 novembre 1914 a Martinez una cittadina della California da genitori originari di Isola delle Femmine. La storia inizia il 9 dicembre 1897 quando gli stessi si unirono in matrimonio nella chiesa del paese Maria Santissima delle Grazie. La prima figlia Adriana nasce a Isola l’11 settembre 1898, mentre il padre era assente perché partito insieme ad un gruppo di pescatori per la California per costatare se quella era una terra che poteva migliorare la loro vita. Nel 1902 l’intera famiglia si trasferisce a Martinez. Giuseppe Di Maggio e Rosalia Mercurio in America avranno altri 8 figli, il penultimo nato il 25 novembre 1914 si chiamerà Giuseppe Paolo Di Maggio, in inglese Joseph Paul Di Maggio, per tutti Joe Di Maggio, indimenticabile campione di baseball degli anni ’30 e ’40 e marito prima di Dorothy Arnold e poi di Marilyn Monroe.

“Oggi probabilmente sono pochi – afferma il Presidente della sede locale di BCsicilia Agata Sandrone – i ragazzi di Isola delle Femmine che conoscono la storia del grande Joe Di Maggio. Lo scopo dell’iniziativa è quello di  suscitare, attraverso il racconto del mitico campione di baseball, interesse per il passato di Isola delle Femmine e valorizzare dal punto di vista turistico il paese, offrendo nuove opportunità di sviluppo economico”.

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Stati Generali dei Sentieri Siciliani: a Piazza Armerina l’evento dedicato al Turismo Sostenibile

La città di Piazza Armerina, mercoledì 20 novembre, si è trasformata, per un giorno, nel cuore pulsante delle Vie Sacre in Sicilia, ospitando gli Stati Generali dei Cammini e Sentieri. L’evento, che ha coinvolto oltre 50 partecipanti tra creatori di cammini, guide ambientali ed esperti del settore, ha celebrato l’immenso patrimonio culturale, spirituale e naturale dell’isola, ponendo le basi per una visione condivisa e sostenibile del turismo.

L’evento è stata un’opportunità per riportare l’attenzione sul ricco patrimonio spirituale e culturale che i percorsi di pellegrinaggio dell’isola offrono

Gli Stati Generali hanno rappresentato una possibilità di dialogo e confronto in particolar modo per coloro che si dedicano alla valorizzazione e alla promozione di questi sentieri. Dai camminatori alle comunità locali, attraverso il lavoro delle guide e le esperienze di spiritualità proposte, si è tutti chiamati alla costruzione di percorsi di fede stimolanti e nuove.

Dopo i saluti della Presidente del Borgo di San Giacomo, Lucia Giunta, e dell’Assessore comunale al Turismo, Ettore Messina, il dibattito ha preso il via con gli interventi di Sergio Scaffidi, dell’Assessore Regionale al Turismo Elvira Amata (in videoconferenza), e di Don Roberto Fucile, Direttore della diocesi di Acireale e regionale per la Pastorale del Turismo, dello Sport e del Tempo Libero.

Tra i temi affrontati:

  • il ruolo dei cammini come motore di turismo sostenibile;
  • le ricadute economiche dei percorsi di pellegrinaggio sulle comunità locali;
  • la necessità di costruire una rete solidale tra i promotori dei cammini;
  • il superamento di individualismi per valorizzare un patrimonio condiviso.

“I cammini non sono solo sentieri: raccontano storie, tradizioni e spiritualità. Insieme possiamo costruire un modello di turismo che unisce le comunità e valorizza il nostro passato” ha dichiarato Don Roberto Fucile, sottolineando l’importanza del dialogo e della collaborazione per il futuro del territorio.

Nasce il Coordinamento Regionale dei cammini e Sentieri di Sicilia. 

A coronamento dell’evento, è stato istituito il Coordinamento Regionale dei Cammini e Sentieri di Sicilia, composto da:

  • Don Roberto Fucile, Direttore regionale per la Pastorale del Turismo;
  • Giuseppe Riggio, scrittore e giornalista;
  • Totò Trumino, promotore del Cammino di San Giacomo;
  • Peppe De Caro, referente della Trasversale Sicula;
  • Giuseppe Currenti, promotore del Cammino di Tindari.

“Questo Coordinamento rappresenta un nuovo punto di partenza”, ha aggiunto Don Fucile, “per costruire un’eredità che unisca passato e presente, promuovendo la Sicilia come terra di accoglienza, cultura e spiritualità.”

L’iniziativa di Piazza Armerina ha dimostrato che, attraverso l’unione di intenti, è possibile valorizzare il patrimonio millenario delle vie sacre e dei sentieri dell’isola.

“Camminando insieme, possiamo costruire un futuro sostenibile e condiviso per la Sicilia”ha concluso Don Fucile.

Il Coordinamento Regionale dei Cammini e Sentieri rappresenta solo l’inizio di un viaggio ambizioso verso una Sicilia sempre più unita e accessibile.

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Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.

L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.

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