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ATTUALITÀ

Santa Teresa di Riva, il Liceo Classico premiato al concorso “Nati nel Tertio Millennio”

Santa Teresa di Riva

SANTA TERESA – Grande soddisfazione per il Liceo Classico di Santa Teresa di Riva, che riesce a far emergere i valori e i talenti dei propri studenti, riconosciuti ed apprezzati anche al di fuori del panorama scolastico.

In occasione del concorso “Nati nel Tertio Millennio” proposto dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con sede a Roma per le scuole superiori di tutta Italia, fra le tante proposte pervenute da tutta l’Italia, è stata premiata, insieme ad altri due licei romani, per capacità di adesione al tema e creatività, la V B ginnasiale del Liceo Classico dell’I.I.S. “Caminiti-Trimarchi” di Santa Teresa di Riva, che ha presentato al concorso un soggetto cinematografico dal titolo “L’amicizia sul filo”.

L’iniziativa fa parte di un progetto finanziato dal Piano nazionale cinema scuola del MIUR e MiBAC, e vedrà la sua conclusione nel dicembre 2019 con la partecipazione delle classi vincitrici al Festival “Tertio Millennio Film Fest”, che quest’anno propone il tema dal titolo “Io sono, tu sei”, ad indicare l’accettazione della diversità e il riconoscimento dell’unicità di ogni persona

Come da bando, nel mese di novembre una troupe cinematografica romana terrà nei locali del Liceo Classico un percorso di formazione di 30 ore, indirizzato agli studenti della classe vincitrice, che prevede una parte teorica e una pratica, con lezioni, riprese e successivo montaggio del video del soggetto cinematografico in concorso. Il seminario sarà offerto dalla Fondazione Ente dello Spettacolo in collaborazione con la Libera Università del Cinema di Roma.

Le discipline approfondite saranno la sceneggiatura (si spiegherà e si imposterà con gli studenti la linea di narrazione), la fotografia (gli studenti verranno introdotti alla preparazione degli storyboard), la regia (si preparerà il set, si definiranno i ruoli e le interpretazioni e si girerà) e il montaggio (attraverso le attrezzature tecniche si preparerà il montaggio del video).

Gli studenti vincitori si recheranno, inoltre, a Roma, dall’11 al 13 dicembre 2019, per partecipare al “Tertio Millennio Film Fest” in qualità di giurati del concorso di cortometraggi, assegnando il Premio Speciale Giovani al cortometraggio che riterranno più meritevole. Durante la Cerimonia di premiazione dei vincitori del festival, che avrà luogo nella serata di giovedì 12 dicembre, gli studenti, veri e propri “critici cinematografici in erba”, avranno anche l’opportunità di rapportarsi e confrontarsi con professionisti storici e con le giovani leve del cinema. La Cerimonia di premiazione delle scuole si svolgerà, invece, nella mattina di venerdì 13 dicembre presso la Casa del Cinema di Roma.

Questa straordinaria opportunità offerta agli studenti è l’esempio di come il Liceo Classico possa dialogare proficuamente con il cinema e gli altri media, mettendo a disposizione i propri strumenti culturali come chiave di reinterpretazione della realtà ,e favorendo l’emersione di nuove competenze spendibili in diversi contesti professionali legati al mondo della cultura e dell’arte.

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Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

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Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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