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ATTUALITÀ

151 migranti sbarcano a Pozzallo: fermato uno scafista egiziano

Pozzallo

POZZALLO – La Polizia, a seguito dell’arrivo di ieri mattina della nave “Asso 29”, ha sottoposto a fermo uno scafista egiziano di 31 anni. La nave ha fatto sbarcare presso il porto di Pozzallo 151 migranti tratti in salvo poiché viaggiavano a bordo di un gommone che giungeva presso una delle piattaforme petrolifere antistanti la Libia.

Secondo i testimoni sono loro che hanno condotto l’imbarcazione, partite dalle coste libiche. I responsabili del delitto concorrevano con altri soggetti presenti in Libia al fine di trarne ingiusto ed ingente profitto compiendo atti diretti a procurare l’ingresso clandestino nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari. Il delitto è aggravato dal fatto di aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale in Italia di più di 5 persone; perché è stato commesso da più di 3 persone in concorso tra loro; per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale delle persone esponendole a pericolo per la loro vita e incolumità ed inoltre per averle sottoposte a trattamento inumano e degradante.

Gli uomini della Polizia di Stato – Squadra Mobile Questura di Ragusa – con la partecipazione di un’aliquota dei Carabinieri ed una della sezione operativa navale della Guardia di Finanza, hanno sottoposto a fermo un giovane egiziano di 31 anni per aver favorito l’ingresso di migranti privi di titolo.

Domenica mattina, immediatamente dopo l’arrivo della nave, i migranti sono stati ospitati presso l’Hotspot di Pozzallo e gli investigatori davano subito inizio alle indagini. Grazie al lavoro di un team di poliziotti esperti in tecniche investigative di contrasto dell’immigrazione clandestina è stato possibile raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine ad un giovane egiziano, indicato come colui che ha condotto il gommone partito dalle coste libiche fino alle piattaforme petrolifere.

Sono state raccolte le dichiarazioni dei passeggeri (con il prezioso ed imprescindibile supporto degli interpreti) che non hanno avuto alcun dubbio rispetto alla condotta dello scafista che fino a prima della partenza dialogava con i libici.

In questo caso lo scafista ha diretto il gommone verso le piattaforme petrolifere antistanti la Libia ed è rimasto in attesa dei soccorsi che gli stessi operai hanno prestato considerato che il gommone era in scarse condizioni di galleggiabilità.

I testimoni hanno raccontato di aver pagato circa 1.100 euro cadauno e descritto con molta precisione il ruolo dello scafista anche prima della partenza dalle coste. Al termine delle indagini, la Procura della Repubblica di Ragusa ha disposto che l’indagato venisse condotto presso il carcere di ibleo.

Al termine dell’accertamento dell’identità da parte della Polizia Scientifica di tutti i migranti sbarcati, gli uomini della Squadra Mobile di Ragusa hanno individuato un soggetto marocchino di anni 30 che in passato era già stato in Italia. Dalla comparazione delle impronte digitali il soggetto aveva già commesso diversi reati in Italia e per questo era stato condannato dalla legge italiana. Considerato che doveva ancora espiare 5 anni e 6 mesi di pena, gli uomini della Squadra Mobile hanno chiesto il provvedimento di cattura ai Carabinieri di Modena che hanno immediatamente prestato la loro collaborazione e subito dopo i poliziotti di Ragusa hanno condotto il condannato il carcere dove dovrà espiare la pena inflitta.

AMBIENTE

Acireale: domenica nel quartiere San Cosmo l’iniziativa di volontariato “Puliamo il Mondo”

“Puliamo il Mondo” è la versione italiana di “Clean Up the World”, un’iniziativa globale di volontariato ambientale che coinvolge Legambiente e oltre 1.000 gruppi locali in Italia.

L’obiettivo è ripulire parchi, strade e spiagge dalle città dai rifiuti.

Ad Acireale l’iniziativa si svolgerà nel quartiere di San Cosmo, nell’area a verde di via degli Ulivi, dove sarebbe possibile realizzare una zona attrezzata a vantaggio della comunità.

L’iniziativa è promossa da Legambiente in collaborazione con la Città di Acireale.

“La bella iniziativa di Legambiente, che ringraziamo, sarà di contrasto al degrado e avrà anche un valore sociale,- dichiara l’assessore alle Politiche Ambientali Francesca Messina– . Abbiamo chiesto e chiediamo la collaborazione ai residenti per riqualificare un’area in stato di abbandono da anni, affinché sia anche occasione di condivisione”.

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ATTUALITÀ

Barcellona Pozzo di Gotto: riaperta al transito la strada provinciale 82 con la limitazione del senso unico alternato

La III Direzione “Viabilità Metropolitana” della Città Metropolitana di Messina ha disposto la riapertura al transito, con istituzione del senso unico alternato, dal km 2+100 al km 2+200, della strada provinciale 82 Barcellonese 2° tratto (di Castroreale), nel territorio del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto.

La normalizzazione della circolazione si è resa possibile a seguito dell’eliminazione del pericolo di instabilità del pendio a valle mentre il senso unico alternato è stato stabilito nelle more della ricostruzione del piano viabile e della collocazione delle barriere di sicurezza.

Il controllo dell’osservanza della prescrizioni è demandata agli organi di Polizia Metropolitana, Polizia Municipale e a quanti altri spetti secondo la vigente legislazione.

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ATTUALITÀ

Soccorso un giovane escursionista infortunatosi sul versante nord-est dell’Etna

Nel primo pomeriggio di martedì 17 settembre, i tecnici della Stazione Etna Nord del
Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti per il recupero di un escursionista
di venticinque anni, originario di Aci Catena (Catania), infortunatosi mentre percorreva,
insieme ad un gruppo di altri escursionisti, il sentiero del Rifugio Case Paternò Castello, sul
versante nord est dell’Etna.

Allertati dalla Centrale Operativa del 118, le squadre di soccorso del CNSAS Sicilia hanno
raggiunto l’escursionista a bordo dei mezzi fuoristrada, percorrendo il tratto impervio che
dalla strada Mareneve porta alla pineta della Cubania e al Rifugio Case Paternò, dove si
trovava il ragazzo infortunatosi alla spalla destra, per una rovinosa caduta sul terreno
boschivo che gli impediva di proseguire autonomamente.

Valute le sue condizioni, il giovane presentava una sospetta lussazione alla spalla.
Trasportato a bordo dei mezzi 4×4 fuori dalla zona impervia, fino alla sottostante strada
asfaltata, è stato affidato ai sanitari 118 presenti sul posto con un’ambulanza, per le
procedure di ospedalizzazione al pronto soccorso di Giarre.

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