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CRONACA

Hiromi’s Sonicwonder, in Sicilia lo straordinario talento di un’artista del piano

CATANIA – È appena uscito Sonicwonderland in tutto il mondo e l’impareggiabile artista jazz porta live il suo ultimo capolavoro. Con quella virtuosistica capacità di intrecciare melodie intricate fondendo i generi in un abbagliante stile personale, HIROMI sbarca in Italia con un tour che si preannuncia straordinario. Il rivoluzionario talento della pianista giapponese sarà di scena per l’unica tappa siciliana al teatro Metropolitan di Catania. L’appuntamento con HIROMI’S SONICWONDER è lunedì 6 novembre alle ore 21.30. Uno spettacolo organizzato e promosso da Eventi Olimpo.

Il New York Times definisce “il suo modo di suonare atletico, in senso olimpico: brutalmente efficiente, singolarmente concentrato, imperioso nella sua fisicità”. Le influenze dello swing, del groove e del ragtime sono contagiose nelle performance di HIROMI, mentre balla tra le linee del pop-jazz e del blues. Le tradizioni musicali le servono come punto di partenza per “attraversare la stratosfera” raggiungendo vette inimmaginabili a bordo del suo pianoforte.

«Non voglio dare un nome alla mia musica. Altre persone possono dare un nome a quello che faccio.» spiega l’artista «È solo l’unione di ciò che ho ascoltato e di ciò che ho imparato. Ha alcuni elementi di classica, ha un po’ di rock, ha un po’ di jazz, ma non ho bisogno di darle un nome.» Dappoi concludendo: «Per me ci sono due generi: quello che muove il mio cuore e quello che non lo fa. Io suono solo la musica che muove il mio cuore.»

Dal debutto nel 2003 Hiromi Uehara (conosciuta sul palco semplicemente come HIROMI) ha elettrizzato il pubblico e la critica a est e a ovest. Un’energia creativa che porta l’improvvisazione e la composizione a nuovi livelli di complessità e raffinatezza. A vent’anni di distanza da quell’esordio discografico, il 6 ottobre 2023 pubblica Sonicwonderland (link al video e al trailer ufficiali dell’album) proponendo l’ascolto dei nuovi brani nella tournée HIROMI’S SONICWONDER.

Durante le esibizioni dal vivo la musicista originaria di Hamamatsu sarà accompagnata da una band elettrizzata di quattro elementi. Un groove spiazzante che vede Adam O’Farrill alla tromba, Hadrien Feraud al basso e Gene Coye alla batteria. I tre sostengono magnificamente e supportano le ingegnose e appassionate improvvisazioni di HIROMI al pianoforte e alle tastiere.

L’unica data siciliana di Hiromi’s Sonicwonder è organizzata e promossa da Eventi Olimpo. L’appuntamento è lunedì 6 novembre al teatro Metropolitan di Catania. Inizio spettacolo ore 21.30.

Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 335 457082 o inviare un’email a info@eventiolimpo.it. Biglietti disponibili anche sui circuiti online TicketOne e BoxOffice Sicilia e presso i punti vendita ad essi collegati.

Cenni biografici di HIROMI

Allieva alla Yamaha School of Music, inizia giovanissima a scrivere e comporre al pianoforte. Nel 1999 si trasferisce negli Stati Uniti dove studia al Berklee College of Music di Boston. Tra i suoi mentori, il bassista-arrangiatore jazz Richard Evans. Colpito dal talento della ragazza, la presenta ad un suo amico, il leggendario pianista Ahmad Jamal. Il sodalizio artistico dei due con Hiromi si consolida, tanto che Evans co-produce assieme a Jamal proprio Another mind. L’album d’esordio della giovane musicista ottiene un clamoroso successo di critica in Nord America e in Giappone. Nel Paese del Sol Levante diviene presto disco d’oro e riceve il premio Jazz album of the year della Recording Industry Association of Japan. Nel 2009 pubblica con il pianista Chick Corea Duet, una registrazione dal vivo di un loro memorabile concerto a Tokyo.

Partecipa inoltre al disco Jazz in the garden del bassista Stanley Clarke, vincitore di un Grammy®. L’originale progetto è frutto di un’esplorazione continua che la contraddistingue e dell’utilizzo di una tavolozza sonora del tutto unica. Nell’estate del 2021 Hiromi si esibisce alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo e, sempre lo stesso anno, vede la luce Silver lining suite. Uno spiazzante capolavoro in cui il pianoforte dialoga con un quartetto d’archi annullando magicamente i confini dei generi in una musica che suona nuova. Il 6 ottobre 2023 è la volta di Sonicwonderland, l’ennesima incredibile sorpresa che ci regala quest’artista immensa

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CRONACA

Catania, modificava pistole a salve per renderle funzionanti e letali: 45enne arrestato

Nove pistole, alcune delle quali a salve ma modificate per renderle funzionanti e letali, sono state sequestrate a Catania dai carabinieri nell’abitazione del quartiere di Librino di un 45enne.

L’uomo, che è stato arrestato per detenzione di armi clandestine, detenzione abusiva di munizioni e ricettazione si sarebbe specializzato nell’alterare le pistole a salve che, trasformate in armi capaci di sparare proiettili, avrebbe poi rivenduto alla criminalità. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto, è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza.

Le armi erano nascoste nel cassetto di una parete attrezzata del salotto in cui sono stati trovati anche diversi arnesi come trapani con punte piccole, potenzialmente idonei a smontare parti d’armamento. Le armi sequestrate sono una una pistola semiautomatica Beretta 8000 F Cougar calibro 9×21 con la matricola cancellata completa di caricatore; una pistola a salve marca ATAK modello Zoraki 917T calibro 9 mm la cui canna era stata sostituita in modo da poter esplodere i proiettili calibro 9 corto con 13 proiettili nel caricatore; una pistola a salve marca Blow modello tr-914 calibro 9mm con la canna modificata.

Le modifiche apportate ad altre sei pistole a salve, tra cui 3 revolver calibro 9 mm e 3 semiautomatiche calibro 8 mm, avevano riguardato invece la foratura e il taglio della canna, la sostituzione di altri congegni come la culatta otturatore, il mirino e il grilletto, o semplicemente la rimozione del tappo rosso. I militari dell’Arma hanno anche trovato un grilletto per pistola revolver munito di innesto metallico che probabilmente sarebbe stato montato su uno dei revolver a salve recuperati.

Sono in corso le indagini per risalire ai clienti del 45enne. Le armi verranno inviate al Risdi Messina per gli accertamenti tecnici.

L’arresto si inserisce in una più ampia e continua azione di contrasto al traffico di armi posta in essere dall’Arma di Catania su tutta la provincia etnea volta a debellare le capacità militari dei clan che solo nel 2024 ha permesso di recuperare 32 pistole, sette fucili automatici, sei mitragliatrici, 15 fucili da caccia, e più di 1.500 munizioni, per un totale di 66 persone tra arrestate e denunciate.

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CRONACA

Catania, treno imbrattato alla stazione: siracusano 40enne denunciato dalla Polizia

La Polizia Ferroviaria di Catania ha denunciato in stato di libertà, un quarantenne, originario della provincia di Siracusa, per il reato di deturpamento di un treno regionale con un scritta con della vernice gialla.

In particolare il capotreno di un treno in servizio tra Catania e Siracusa, una volta giunto a destinazione, si è accorto che un vagone del convoglio era stato imbrattato con della vernice, pertanto ha sporto denuncia presso il locale Posto di Polizia Ferroviaria.

Lo scambio di notizie info-investigative tra i diversi presidi della Polizia Ferroviaria della regione ha fatto sì che gli investigatori di Catania risalissero al presunto autore del graffitaggio, ossia un uomo che, il giorno precedente, era stato indicato da alcuni operai come il soggetto che si era impossessato di una latta di vernice gialla e di un rullo impiegati per i lavori per il rifacimento della segnaletica orizzontale all’interno di quella stazione centrale.

Il quarantenne è lo stesso soggetto che la settimana prima era stato deferito all’autorità giudiziaria, sempre dalla Polfer di Catania, per aver imbrattato un pilastro della stazione centrale etnea con una scritta fatta con un pennarello; in quella circostanza gli agenti gli avevano sequestrato 65 matite colorate e 3 pastelli a cera.

La Polizia Ferroviaria attenziona particolarmente il fenomeno del graffitaggio atteso le consistenti ripercussioni economiche, a danno delle ferrovie, che dallo stesso derivano, legate al ripristino dei luoghi e delle cose nonché alla ricaduta sulla cittadinanza in termini di disservizi. Spesso, infatti, i convogli deturpati sono inutilizzabili e ciò può comportare ritardi o soppressioni di corse.

Solo a Catania dall’inizio dell’anno la Polizia Ferroviaria ha denunciato 7 writers, di diversa età e nazionalità, sorpresi ad imbrattare sia treni che infrastrutture ferroviarie.

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CRONACA

Caciotte e occhiali nascosti sotto la maglietta: 37enne autrice dei furti denunciata dalla Polizia

Siamo nella sala delle partenze dello scalo aeroportuale catanese quando una donna, di 37 anni, in attesa del suo volo per la Germania, ha deciso di prendere dei “souvenir”, rubando delle caciotte e un paio di occhiali dagli scaffali di alcuni negozi. Il suo piano, tanto maldestro quanto illegale, è stato interrotto dagli agenti della Polizia di Frontiera di Catania che l’hanno scoperta e denunciata per furto aggravato.

In particolare, dopo aver ricevuto una denuncia di furto da parte del dipendente di uno dei negozi dell’aeroporto “Vincenzo Bellini”, i poliziotti hanno iniziato una attività di indagine che ha portato all’individuazione dell’autrice dei furti.

La sua identificazione è stata possibile attraverso la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in aerostazione, che l’hanno registrata mentre si impossessava degli oggetti che non ha pagato prima di uscire dei negozi, così gli agenti sono riusciti a bloccare la donna prima che riuscisse partire alla volta di Memmingen (Germania). 

Negli uffici della Polizia, la 37enne, originaria di Agrigento, ha consegnato agli agenti quello che aveva rubato, prelevando parte della refurtiva anche da sotto la canotta.
Dopo aver acquisito le denunce da parte dei responsabili dei punti vendita interessati, la passeggera è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato mentre il maltolto è stato riconsegnato ai negozianti che hanno espresso gratitudine nei confronti dei poliziotti.

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