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CRONACA

Spaccio di droga a Giarre, nel catanese: due pusher beccati e arrestati dai carabinieri

GIARRE – I carabinieri della Stazione di Giarre hanno arrestato due uomini, un 36enne ed un 56enne, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

I militari avevano posto sotto la lente d’ingrandimento una palazzina di via Prolungamento di via Romagna, ritenendo che all’interno, uno degli alloggi potesse essere usato quale base per un’attività di smercio di droga.

I carabinieri nella serata, approfittando del fatto che nello stabile risiede un soggetto agli arresti domiciliari, dopo averlo controllato, hanno avviato degli appostamenti lungo le varie scale per monitorare il viavai di persone in entrata e uscita dall’edificio. Nell’occasione, l’attenzione degli operanti è così stata attirata dalla presenza di un giovane, che uscito da uno degli appartamenti del palazzo, avvicinato dai carabinieri, ha subito mostrato un atteggiamento nervoso, accelerando il passo ed infilando le mani nelle tasche dei pantaloni.

I militari, sospettando che si trattasse di un “cliente” che aveva appena acquistato dello stupefacente, lo hanno quindi perquisito, trovandolo in possesso di una dose di cocaina. Messo in sicurezza il ragazzo senza dare nell’occhio, è così scattato il blitz verso l’abitazione da cui lo stesso era stato visto uscire. Fatta irruzione, i carabinieri si sono trovati di fronte ai due uomini, che si trovavano in cucina, davanti a un tavolo sul quale c’erano:

  • una quindicina di grammi di crack
  • circa 80 grammi di cocaina dal valore al dettaglio di circa 7.500 euro
  • 250 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio
  • un bilancino elettronico
  • materiale vario per il confezionamento delle dosi
  • la contabilità delle vendite illecite, annotata a penna su alcuni fogli.

I due, già gravati da precedenti specifici, sono stati arrestati e, a seguito dell’udienza di convalida dinanzi al Tribunale di Catania, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

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CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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