ATTUALITÀ
Siciliafiera: al via Sposami, il salone nazionale della sposa e della casa
CATANIA – Sposami – La Wedding Week Catanese 2024 organizzata da Expo, azienda leader nel settore dei grandi eventi, sarà un percorso romantico in cui a vincere saranno le emozioni. Un tripudio di stile per festeggiare i vent’anni della Wedding expo più attesa di Italia, i racconti, le storie d’amore e gli incontri con i migliori Top Player del settore.
Dal 20 al 28 gennaio SiciliaFiera, il più grande polo fieristico del Mediterraneo sito a Misterbianco in via Leopoldo Franchetti n. 9, si prepara ad accogliere le coppie di futuri sposi e tutti coloro che vogliono organizzare un evento speciale.
Sposami, che ha segnato due decenni di successi e innovazioni nel settore del matrimonio, si distingue da sempre per la sua capacità di intercettare e presentare le tendenze emergenti nel mondo del wedding. Sostenibilità, eleganza e romanticismo saranno gli hashtag di questa edizione.
Oltre 200 espositori trasformeranno Siciliafiera nel più grande e qualificato wedding planner di Sicilia, offrendo alle coppie consulenza personalizzata per rendere il loro giorno speciale, libero da stress e ricco di momenti indimenticabili: dagli abiti da sposa da sogno alle location da favola, dai servizi di catering alle proposte di viaggio e poi ancora, le più grandi firme della moda, gli studi fotografici, i migliori wedding planner, le maggiori agenzie di noleggio auto, lista nozze, musica e intrattenimento e la più vasta scelta di addobbi floreali, hair style, make-up, fedi nuziali, arredamento.
“In questi vent’anni alla guida di Sposami, abbiamo, non solo creato un evento di riferimento per il settore dei matrimoni, ma anche contribuito attivamente allo sviluppo economico e culturale della Sicilia. Come imprenditrice” – ha dichiarato la founder di Expo, Barbara Mirabella – “sono fiera di aver creato una connessione tra il settore locale del wedding e la realtà nazionale ed internazionale dello stesso, portando innovazione ed eccellenza nel nostro campo. Questo traguardo non rappresenta solo il successo di un’azienda, ma riflette anche un forte impegno nel promuovere la Sicilia come weddings destination, una piattaforma per il business, valorizzando così il patrimonio culturale e le risorse dell’isola. La ventesima edizione di Sposami è la testimonianza del nostro impegno costante nel sostenere e arricchire l’industria del matrimonio, mantenendo sempre uno sguardo attento alle esigenze delle coppie e alle tendenze del mercato. Siamo determinati a continuare su questa strada, unendo la visione imprenditoriale e lo sviluppo economico sociale e culturale”.
Trenta ore di sfilate: una passerella con oltre 1000 abiti da sposa, sposo e cerimonia che anticipano le tendenze più glamour dell’anno. Un racconto emozionante e coinvolgente, punto di riferimento per l’intero settore del bridal fashion, che ha conquistato l’attenzione di numerosi buyer nazionali ed internazionali, attratti ogni anno dalla qualità dell’offerta espositiva degli stand più belli d’Italia.
A prendere per la gola le coppie di futuri sposi sarà la tradizionale Area Wedding Taste: uno spazio dedicato alla “prova del menù di nozze”, proposta dai migliori chef e catering siciliani.
Grande attenzione sarà riservata al nuovo concept della casa, che si muove verso un orizzonte di sostenibilità e design organico. La nuova tendenza sarà quella di creare spazi personalizzati, perfettamente in sintonia con le esigenze e i desideri delle coppie. Quest’anno grande attenzione per i materiali eco-sostenibili e per i design intuitivi, che rispecchiano un impegno verso un futuro più rispettoso dell’ambiente.
Riconfermato anche il format, ideato da Barbara Mirabella: Il 18esimo in Fiera – La fiera per tutti gli eventi. In contemporanea a Sposami prende vita “Il giardino delle feste”, uno spazio interamente dedicato a tutti coloro che desiderano organizzare un evento speciale: diciottesimi, lauree, quarantesimi, ecc. Un contenitore di idee originali e creative dove poter immaginare un party da sogno.
Questi e tanti altri gli ingredienti di Sposami 2024 che, tra concorsi e sorprese imperdibili, anche quest’anno vedrà il brillante anchor man Emanuele Bettino al timone dell’Area Eventi e, regista degli eventi moda di Sposami, lo stylist e wedding consultant Salvo Presti.
Sarà possibile scaricare l’invito per entrare gratuitamente in fiera sul sito www.sposamiexpo.it e www.diciottesimoinfiera.com
L’inaugurazione di Sposami 2024 sarà sabato 20 gennaio alle ore 17:00.
Sarà possibile visitare la fiera tutti i giorni, da lunedì a venerdì, dalle ore 16:00 alle ore 20:00 e sabato e domenica dalle ore 10:00 alle ore 21:00
ATTUALITÀ
Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere
“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.
L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.
ATTUALITÀ
Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»
Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.
Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.
ATTUALITÀ
Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità
Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.
Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.
Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.
Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.
Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.
Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.
Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.
Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.
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