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CRONACA

Alcamo, usura ed estorsione ai danni di un anziano che tenta il suicidio: in manette un pregiudicato

Alcamo

ALCAMO – In data odierna i Carabinieri della Compagnia di Alcamo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Trapani, nei confronti di un noto pregiudicato partinicese cl.’84, già detenuto per gravi fatti commessi nel 2019, oggi indagato per i reati di usura, estorsione e autoriciclaggio.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani, svolta dai Carabinieri della Compagnia di Alcamo, traeva origine dal tentativo di suicidio di un allora settantaseienne imprenditore agricolo alcamese. Nella circostanza, solo la tempestività dei soccorsi e il successivo ricovero presso il locale nosocomio dell’anziano scongiuravano gli esiti funesti dell’efferato gesto, perpetrato nel dicembre 2022, mediante l’assunzione di svariati farmaci. Gli accertamenti svolti, nell’immediatezza dei fatti, avrebbero permesso ai Carabinieri di documentare che l’anziano risultava versare in critiche condizioni economiche e per tale motivo, nel periodo compreso tra marzo e dicembre 2022, aveva chiesto in prestito all’odierno indagato l’importo complessivo di 40.000,00 euro, in cambio del quale aveva consegnato a garanzia assegni per un valore complessivo di 79.900,00 euro. Nel corso dei mesi gli interessi sarebbero aumentati sino a giungere, in ultimo, al 50% mensile e a causa di tale incremento la vittima, dal mese di dicembre 2022, non riuscendo più ad onorare i debiti avrebbe tentato, per disperazione, di togliersi la vita.

Le attività d’indagine sviluppate dai Carabinieri avrebbero, poi, fatto emergere che, da maggio a dicembre 2022, gli assegni in bianco, provento dei delitti di usura ed estorsione, sarebbero stati utilizzati, dall’odierno indagato, per il pagamento delle forniture ortofrutticole dell’impresa individuale di fatto gestita da quest’ultimo, ma fittiziamente intestata ad un prestanome. Tenuto conto delle risultanze, il G.I.P. presso il Tribunale di Trapani, oltre all’emissione dell’odierno provvedimento custodiale, ha anche disposto il sequestro preventivo della ditta dell’arrestato.

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CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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