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CRONACA

Catania, operazione movida sicura: proseguono senza sosta i servizi della Polizia

Anche nel fine settimana appena trascorso, visti i risultati positivi ottenuti, le forze di Polizia hanno predisposto i servizi di presidio e controllo delle zone del centro storico cittadino, in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e secondo quanto concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tra il Prefetto di Catania ed i vertici provinciali delle Forze di Polizia.

Con ordinanza del Questore di Catania sono stati predisposti mirati servizi interforze di vigilanza e di ordine pubblico al fine di poter assicurare la dovuta tutela ai frequentatori delle vie e piazze della zona della “movida”, ai clienti dei locali, ai residenti ed ai titolari delle numerose attività commerciali invase da parecchi frequentatori soprattutto nel fine settimana.

I dispositivi sono stati realizzati nell’area di piazza Vincenzo Bellini e zone limitrofe da agenti della Questura di Catania e della Polizia Stradale, da militari della Guardia di Finanza e da pattuglie della Polizia Locale, con il supporto operativo di operatori della Polizia Scientifica e di unità di rinforzo del X Reparto Mobile, coordinati da un Funzionario della Polizia di Stato, mentre in piazza Federico di Svevia e nelle zone circostanti hanno operato militari dell’Arma dei Carabinieri. In entrambe le zone, gli operatori hanno effettuato un’attenta attività di osservazione sulle persone in transito o in stazionamento all’interno delle aree pedonali, al fine di prevenire comportamenti eccessivi, di disturbo e comunque improntati all’illegalità. Nel corso dei servizi, inoltre, è stata eseguita una capillare perlustrazione delle piazze e delle vie circostanti, alternata alla realizzazione di diversi posti di controllo. 

Nella zona circostante piazza Bellini, gli equipaggi sono stati dislocati in modo da evitare l’accesso alla zona pedonale dalle strade laterali, soprattutto di motocicli, ma anche per vigilare sulle condotte degli avventori, al fine di prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa, come lo spaccio di stupefacenti o l’abuso di alcolici tra i giovani.

Nel corso dei servizi, nella zona del Teatro Massimo, sono state identificate 57 persone di cui 16 con precedenti penali e controllati 36 veicoli, con la contestazione di 27 infrazioni di norme del Codice della Strada, soprattutto per il mancato uso del casco a bordo di motocicli, con il conseguente fermo amministrativo del veicolo per 60 giorni, per guida senza patente e per la mancata sottoposizione alla prescritta visita di revisione. Inoltre, 15 sono state le violazioni del divieto di sosta contestate dalla Polizia Locale 

Nelle aree in cui hanno operato i militari dell’Arma dei Carabinieri, invece, sono state controllate 39 persone, tra fruitori della movida ed utenti della strada e 21 veicoli; contestate, inoltre, 4 sanzioni amministrative per guida senza patente.

Grazie all’attività preventiva dinamica posta in essere e ai presidi attuati, nelle zone in cui sono stati eseguiti i servizi non sono state registrate criticità.

CRONACA

Augusta, furto aggravato in abitazione: arrestato 28enne già noto alle Forze dell’Ordine

I Carabinieri di Augusta, coadiuvati dagli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S., hanno arrestato per furto aggravato in abitazione, un 28enne, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.

La notte tra mercoledì e giovedì l’uomo si è introdotto in una villetta in c.da Vignali e ha iniziato a smontare gli infissi delle finestre, ignaro dell’impianto di allarme e di videosorveglianza che ha segnalato l’intrusione ai proprietari in quel momento assenti. Questi ultimi hanno contattato la centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Augusta.

Grazie al tempestivo intervento i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, con l’ausilio di una volante della Polizia, hanno fermato e tratto in arresto il 28enne.

Il giovane è stato sorpreso dai Carabinieri e dalla Polizia di Stato mentre si trovava ancora all’interno dell’immobile, impegnato a smontare gli infissi e ad accatastarli sulla strada, pronti per essere caricati, e ha cercato di sottrarsi all’arresto nascondendosi al buio tra i cespugli.

La refurtiva è stata restituita al proprietario.

L’arresto è stato convalidato.

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CRONACA

Catania, spacciatore beccato all’interno della villa Bellini: 34enne arrestato dai Carabinieri

Secondo le linee guida del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, nell’ambito della costante lotta allo spaccio e all’uso di sostanze stupefacenti, fenomeno che rappresenta una delle principali fonti di guadagno per la criminalità organizzata, i controlli sono stati intensificati su tutto il territorio della provincia etnea, interessando anche la nota Villa Bellini di Catania. La vigilanza all’interno del parco ha l’obiettivo di garantire che l’area verde sia fruibile per momenti di relax e svago, permettendo a cittadini e turisti di godere serenamente del verde pubblico in totale sicurezza.

È proprio in questo contesto che i Carabinieri della Stazione di Piazza Dante hanno arrestato un 34enne di Catania, con precedenti penali specifici per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, accusato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

In particolare, durante un servizio perlustrativo tra i vialetti del grande giardino pubblico, la pattuglia dell’Arma ha scorto un uomo che, alla vista dell’auto di servizio in avvicinamento, ha cercato di allontanarsi rapidamente. Questo comportamento ha immediatamente fatto sospettare i Carabinieri di un tentativo di evitare un controllo. L’equipaggio ha subito raggiunto l’individuo, il quale, sin dai primi momenti dell’identificazione, ha mostrato chiari degni di agitazione, balbettando le sue risposte alle domande dei militari cercando, allo stesso tempo, di tenere lo zainetto che aveva sulla spalla il più nascosto possibile.

Gli investigatori hanno quindi deciso di perquisire sia l’uomo che lo zaino dove all’interno hanno trovato una bustina in plastica contenente marijuana, del peso di circa 4 gr.

I militari dell’Arma, tuttavia, certi che il pusher potesse avere altro in casa, hanno deciso di approfondire le ricerche anche presso la sua abitazione.

Giunti a casa, pertanto, hanno avviato un ulteriore ricerca che ha avuto esito positivo, infatti, sopra una scrivania all’ingresso, gli investigatori hanno rinvenuto una bustina in plastica contenente hashish del peso quasi 3 gr., numerose bustine in plastica con chiusura ermetica e altro materiale per il confezionamento della sostanza, incluso un bilancino di precisione. Approfondendo ulteriormente il controllo, per ultimo, in cucina all’interno del freezer, inoltre, è stato trovato un barattolo in vetro contenente una busta in plastica trasparente sottovuoto con della sostanza stupefacente del tipo DMT, del peso di circa 45 gr da cui si potevano ricavare circa 45 dosi.

La DMT “N,N-Dimetiltriptamina” è una sostanza allucinogena potente e a breve durata che provoca effetti psicoattivi intensi, alterando la percezione del tempo e dello spazio. Questa sostanza può indurre stati di confusione, agitazione e alterazione delle percezioni sensoriali, e comporta rischi significativi per la salute mentale.

Il valore di mercato della DMT è di circa 100 € al grammo. Considerando il valore delle altre sostanze rinvenute, l’intera quantità di droga avrebbe potuto fruttare circa 4.500 € sul mercato nero.

Il 34enne è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, pertanto, messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato il provvedimento disponendo per lui l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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CRONACA

Mascali, sequestrate dai Carabinieri discariche abusive a cielo aperto: 3 persone denunciate

Rimane alta l’attenzione del Comando Provinciale Carabinieri di Catania per contrastare le varie forme di illegalità diffusa e garantire il rispetto delle norme dedicate alla tutela ambientale, a cui è strettamente e indubbiamente legato il benessere di tutti i cittadini.

In questo contesto, anche in seguito agli ultimi eventi alluvionali che hanno interessato Mascali, lo sforzo dei militari della locale Stazione Carabinieri è stato rivolto al controllo dei fondi agricoli situati nei pressi del torrente esondato “Salto del Corvo”, in località Nunziata, all’altezza dell’intersezione con la strada provinciale.

In particolare, sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari sversavano scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi. L’accesso ispettivo al primo fondo, di proprietà di un 63enne di Calatabiano titolare di un negozio di ferramenta ed edilizia, ha consentito ai Carabinieri di scoprire una vera e propria discarica abusiva di scarti di lavori edili e rifiuti ferrosi. Nel terreno di un 42enne di Mascali, invece, oltre ai rifiuti provenienti da lavori edili, gli investigatori hanno accertato che venivano accatastati anche pneumatici e tubi di gomma che poi venivano dati alle fiamme, con grave danno per l’ambiente e per la cittadinanza, visti i fumi tossici rilasciati dalla combustione. Infine, nella proprietà di un autotrasportatore 40enne, residente a Riposto, i militari dell’Arma hanno assistito ad un mutamento della destinazione d’uso del terreno agricolo, trasformato in una cava abusiva e riempito anche di rifiuti di vario genere, da pezzi di ferro a parti in cemento.

Tutti e tre i terreni sono stati sequestrati e dovranno essere bonificati, eliminando i rifiuti secondo le modalità previste dalla normativa ambientale, mentre i proprietari sono stati denunciati penalmente all’Autorità Giudiziaria per aver realizzato e gestito una discarica abusiva, e il 40enne anche per aver allestito una cava senza alcuna autorizzazione.

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