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ATTUALITÀ

Best in Sicily 24 : successo per i protagonisti del gusto e dell’ospitalità

CATANIA – Grande evento di avvio attività per EbioScart Plus. La nuova esperienza tecnico-scientifica, è stata tra i protagonisti di “Best in Sicily”, la grande festa del gusto e dell’ospitalità targata Cronache di Gusto,  di scena  al Teatro Massimo Bellini di Catania. Riflettori ancora accesi  sulle potenzialità di sviluppo economico per la Sicilia nella promozione dell’economia circolare.   EbioScart-Plus,  partendo dagli scarti di ficodindia,   si presenta come focus sull’individuazione di un alimento per ruminanti, la realizzazione di un “compost” per piante e l’applicazione dell’indica-xantina nei trasformati del ficodindia.

«Con EbioScartPlus – ha spiegato Carmelo Danzì, innovation broker del progetto – grazie agli scarti di ficodindia continuiamo ancora a restituire alla terra ciò che è stato sottratto. Con queste sperimentazioni otteniamo dei prodotti che verranno testati dal consumatore finale attraverso le moderne tecniche delle neuroscienze e neuoromarketing. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere il gusto del consumatore come valore aggiunto, certificato e significativo».  

Capofila del progetto è la Società Cooperativa Agricola “Big Fruit”; responsabile scientifico la Prof.ssa Monica Isabella Cutrinielli dell’Università di Napoli “Federico II- Dipartimento Veterinaria”; mentre altri partner del progetto sono l’azienda agricola “La Tenuta della Principessa”, la società agricola “Giovani Tradizione”, l’azienda agricola “Interrante”, la società “Agrismethia”, “BonSicilia di Alesssandro Grassi”, “Gran Feed S.R.L. di Andrea Armato”.  

Interventi di Aldo Cazzullo (in video) e di Oscar Farinetti, oltre agli interventi istituzionali, tra cui quello dell’assessore regionale all’Agricoltura e Vicepresidente della Regione Siciliana, Luca Sammartino. A condurre l’evento, Betty Senatore, speaker di Radio Capital. 

Sedici i premiati, nomi che rappresentano il meglio delle eccellenze del gusto e dell’ospitalità siciliana 2024

Ecco i riconoscimenti e le relative motivazioni decretati dalla redazione di Cronache di Gusto:

Migliore produttore di Olio: Vincenzo Signorelli: “Coltivare gli ulivi con sapienza e scrupolo e trasformare le olive in una spremuta verde, buonissima e salutare”.

Miglior produttore di vino: Renato, Sebastiano e Giuseppina De Bartoli: “In questa cantina passato e presente, tradizione e innovazione, si intrecciano in una sfida senza tempo dai magnifici risultati”.

Miglior Birrificio Artigianale: 24 Baroni: “Dal cuore della Sicilia più profonda ecco un’impresa che sa di freschezza, passione, intraprendenza”.

Miglior produttore di Formaggio: Tiziana Buemi: “Tra i monti che guardano le Eolie, il tempo, l’esperienza e le mani realizzano una forma del sapore unico e ricco di storia”.

Migliore azienda conserviera: Rinascita:  “Per quanto si tratti di pelati o di una semplice salsa nelle loro etichette è scritto un ingrediente, uno solo: pomodoro siccagno”.

Migliore azienda conserviera: Castrovinci – Mari d’Amuri: “La tradizione che diventa impresa. La storia che si fa presente. Una famiglia che custodisce il piacere della scoperta golosa”.

Migliore fornaio: Natale Laganà: “È infarinato di esperienza e passione, pazienza e rispetto. Grazie a questi ingredienti ci offre delizie quotidiane tutte da mangiare”.

                    

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Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»

Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.

Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

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