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CRONACA

Discarica abusiva a cielo aperto nel catanese: nuovo sequestro da parte dei carabinieri

Continua la campagna dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania nella propria attività di controllo del territorio, volta non solo a combattere le varie forme di illegalità diffusa, ma anche a garantire il rispetto delle norme dedicate alla tutela ambientale, a cui è strettamente e indubbiamente legato il benessere di tutti i cittadini.

In questo contesto, in particolare, lo sforzo dei militari della Compagnia di Acireale, rivolto alla tutela delle bellezze naturalistiche che caratterizzano la “terra delle Aci”, ai piedi dell’Etna, ha portato al sequestro di una ulteriore discarica abusiva ad Aci Sant’Antonio e alla denuncia di tre persone, ritenute responsabili degli abusi edilizi realizzati nell’ambito della costruzione di una villa sul territorio di Pedara.

In particolare, a fare scaturire il controllo alla discarica, è stato l’intuito investigativo e l’attenzione ai dettagli dei Carabinieri della Stazione di Aci Sant’Antonio che, intervenuti in un terreno adibito al parcheggio di camper, su segnalazione telefonica di un cittadino che lamentava la presenza di un rogo all’interno, hanno scoperto che, su una collinetta alle spalle dei mezzi parcheggiati, vi era una distesa di rifiuti.  

Dunque, accertato che il piccolo incendio di sterpaglie segnalato era pressoché innocuo e quasi del tutto estinto, i Carabinieri, tornati in caserma, hanno deciso di approfondire le verifiche sulla gestione del fondo scoprendo, preliminarmente, che non vi era alcun titolo per la conduzione di una discarica né di un parcheggio di camper in quello che doveva essere un semplice terreno agricolo.

Non sono mancati gli immediati approfondimenti da parte dei militari dell’Arma che, infatti, hanno successivamente constatato che il terreno, di quasi 4.000 metri quadrati, era in affitto e gestito da un pregiudicato di 59 anni del posto, in passato sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza perché ritenuto contiguo alla famiglia mafiosa “Ercolano-Santapaola”.

Pertanto, sulla scorta delle risultanze investigative, i Carabinieri del Comando Compagnia di Acireale hanno deciso, quindi, di procedere ad un ulteriore accesso ispettivo all’interno del terreno, questa volta, anche con il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del 12*Reggimento “Sicilia”, dei colleghi del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, specializzati nel campo dei reati ambientali e della Polizia Locale di Aci Sant’Antonio.

Gli investigatori hanno poi documentato che, l’intera area, non solo non era affatto adibita ad uso agricolo, ma era destinata ad un duplice utilizzo: in una parte, più visibile ed accessibile al pubblico veniva gestita, da un sub-affittuario 42enne del posto, un’attività di officina e parcheggio di camper, al momento della verifica senza alcuna autorizzazione.

Nella restante parte erano, invece, accumulati rifiuti di ogni genere, realizzando una vera e propria discarica a cielo aperto. Anche questa, senza alcuna licenza e su un’area sottoposta a vincolo paesaggistico.    

La “task force”, che ha fatto accesso al sito non visibile, poiché posto su una collinetta e protetto dai camper parcheggiati e dalla folta vegetazione, ha avuto la possibilità di vedere una distesa di vecchie carcasse di auto abbandonate e già in parte smontate, due delle quali risultate sottoposte a sequestro e non solo, due barche ormai in disuso, un “camion dei panini” e per ultimo, addirittura, un pullman utilizzato come deposito per la ferramenta di vario tipo.

Successivamente, oltre ai rottami, sono stai rinvenuti numerosi cumuli di materiale edile e di rifiuti considerati anche pericolosi, depositati sul suolo senza alcun trattamento necessario per evitare l’infiltrazione di sostanze nocive sul terreno.

Durante il sopralluogo i Carabinieri hanno individuato anche una zona, piena di residui di cenere e materiale carbonizzato a breve distanza da alcune villette, segno evidente che in quel posto venisse utilizzato per bruciare i rifiuti.

Acquisite, pertanto, tutti gli elementi necessari i militari hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria il gestore per aver realizzato una discarica abusiva, con il deposito incontrollato sul terreno di rifiuti, anche pericolosi, in area sottoposta a vincolo paesaggistico, deturpandone, così le bellezze naturalistiche, e per aver appiccato il fuoco in maniera incontrollata ai rifiuti, il tutto senza alcun tipo di autorizzazione.

L’ area è stata sottoposta a sequestro.

Relativamente all’attività di officina e parcheggio di camper, invece, per cui non risultava presentata alcuna S.C.I.A. al Comune di Aci Sant’Antonio, Polizia Locale del Comune ha proceduto sul piano amministrativo nei confronti del gestore, con l’intimazione a regolarizzare la propria posizione.

Contestualmente, i Carabinieri della Stazione di Pedara, successivamente intervenuti, hanno denunciato tre persone ad esito di un controllo, condotto d’intesa con l’Ufficio Tecnico del Comune, per il contrasto all’abusivismo edilizio su di una villa su due livelli, in costruzione nel territorio di Pedara. Infatti durante il controllo, sono state riscontrate numerose difformità rispetto al progetto depositato in Comune. Da una verifica della documentazione è stato constato l’aumento della superficie volumetrica e della cubatura, oltre alla modifica di sagoma, il tutto sempre in area sottoposta a vincolo paesaggistico, idrogeologico e sismico.

Ad esito dei controlli sono stai quindi deferiti: il rappresentante della società proprietaria dell’immobile, il direttore tecnico dei lavori, entrambi pregiudicati, e l’amministratore della società esecutrice dei lavori.

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CRONACA

Catania, in fiamme i contatori dell’energia elettrica in un condominio di Ognina: rogo domato dai Vigili del Fuoco

I Vigili del fuoco del comando provinciale di Catania sono intervenuti per un incendio che ha interessato i contatori elettrici di un edificio condominiale del lungomare Ognina.

Sul posto sono intervenute la squadra del distaccamento Nord e una inviata dalla sede centrale, oltre a un’autoscala e personale del Nucleo Nbcr per il monitoraggio dei prodotti della combustione.

L’incendio è stato domato e l’edificio, che ospita anche numerosi uffici, è stato messo in sicurezza. Il fumo e i prodotti della combustione hanno interamente invaso il vano scale e si stanno utilizzando dei grossi ventilatori per rendere le scale nuovamente fruibili agli occupanti dell’edificio. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche la polizia, personale del 118 di Enel distribuzione. L’intervento è ancora in corso.

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CRONACA

Palermo: Cattedrale gremita in occasione dei funerali di Schillaci: oltre mille i presenti

Cattedrale di Palermo piena di gente e di amore, per Totò Schillaci, in occasione dei suoi funerali.

Ieri e l’altro ieri la camera ardente è stata visitata da migliaia di parenti, amici e soprattutto tifosi.

In chiesa sono circa mille le persone presenti, 800 posti a sedere e 200 in piedi nei transetti, la maggior parte delle persone che volevano assistere è rimasta fuori.

Il rito delle esequie di Totò Schillaci è stato officiato da monsignor Filippo Sarullo, parroco della chiesa cattedrale di Palermo. Al termine della celebrazione, la benedizione delle spoglie impartita dall’arcivescovo Corrado Lorefice.
   

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CRONACA

Marsala: si è costituito il pirata della strada che ha investito il 68enne in località Strasatti lo scorso 16 settembre

Si è presentato dai Carabinieri il presunto responsabile dell’investimento del 68enne (attualmente ricoverato in prognosi riservata presso la clinica Villa Sofia di Palermo) verificatosi in località Strasatti lo scorso 16 settembre alle 11.30 circa del mattino.

Nella circostanza il 44enne, alla guida della propria autovettura avrebbe investito l’anziano mentre stava attraversando la strada nei pressi dell’incrocio tra la S.S. 115 e via Baronello, dandosi alla fuga senza prestare soccorso.

I Carabinieri della Compagnia di Marsala lo hanno pertanto denunciato, per lesioni stradali e omissione di soccorso.

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