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CRONACA

San Giovanni Galermo, contrasto ai fenomeni di illegalità diffusa: due arresti per spaccio

Nei giorni scorsi il quartiere di San Giovanni Galermo, in particolare la via Capo Passero e le zone limitrofe, è stato interessato da una importante azione di contrasto da parte della Polizia di Stato ai fenomeni di illegalità diffusa, che ha permesso di rilevare e contrastare diverse attività illecite.

Il servizio, coordinato da personale del Commissariato di Nesima, ha visto scendere in campo personale dell’U.P.G.S.P., nello specifico, la Squadra Volante, le Unità Cinofile e la Squadra a Cavallo unitamente alla Squadra mobile, al Reparto Prevenzione Crimine al Reparto Mobile, oltre a personale della Polizia Locale.  

Le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, impegnate in posti di controllo istituiti in strategici punti di accesso alla zona di interesse operativo, hanno fornito una cornice di sicurezza all’operato di tutto il personale. La capillare perlustrazione del territorio e la costante attività di osservazione, effettuata dal personale in borghese della Squadra mobile con l’ausilio della Volante e delle Unità Cinofile, ha permesso di arrestare due uomini colti nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In una prima occasione, infatti, i poliziotti hanno notato la presenza di un giovane intento a spacciare lungo via Capo Passero che, alla vista degli agenti, si dava a precipitosa fuga all’interno di uno dei condomini, tentando di nascondersi nel vano del motore dell’ascensore, posto nel sottotetto, ove è stato raggiunto e bloccato. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire addosso al fermato una busta contenente 25 dosi di cocaina, una busta contenente 17 dosi di crack, due buste contenenti 52 dosi di marijuana – tutte sostanze già confezionate e pronte per essere smerciate – oltre a un bilancino per la pesatura dello stupefacente e una radio ricetrasmittente, utilizzata per comunicare con le “vedette” appostate sui tetti della zona. Accertamenti esperiti nell’immediatezza dei fatti hanno permesso di identificare il giovane per un minore 17enne catanese e, dopo essere stato tratto in arresto, su disposizione del p.m. di turno presso la Procura dei minori, è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nel corso del servizio, il personale ha effettuato una perquisizione locale presso l’abitazione di un 48enne catanese, pluripregiudicato e gravato da precedenti specifici, a seguito della quale è stata rinvenuta sostanza stupefacente del tipo cocaina in pietra, per un quantitativo di circa 7 grammi, oltre a materiale utilizzato per la pesatura e il confezionamento. Inoltre, sono stati rinvenuti alcuni taccuini nei quali venivano indicati, tramite iniziali, gli assuntori ancora debitori di somme di denaro, con accanto l’indicazione della cifra dovuta. Pertanto, l’uomo è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Ancora, grazie al fiuto del cane antidroga “Ares”, nel corso di una perlustrazione delle campagne retrostanti la via Capo Passero, sono state rinvenute 160 dosi di marijuana già confezionate e pronte allo spaccio, per un peso di circa 150 grammi, oltre a una busta contenente circa 750 grammi di marijuana ancora da confezionare e un contenitore metallico con dentro alcune dosi di cocaina, il tutto sequestrato a carico di ignoti.

Infine, personale della Squadra a Cavallo ha controllato alcune stalle e recinti, ove sono custoditi alcuni cani e cavalli. Il controllo a due cavalli ha portato a installare addosso a uno di essi il microchip, in quanto privo di tracciatura, mediante l’ausilio di personale veterinario, mentre il controllo di 9 cani non ha evidenziato irregolarità.

All’esito dell’attività sono state identificate 40 persone, di cui 20 gravate da pregiudizi di polizia, 15 veicoli, ed elevate numerose sanzioni al Codice della Strada, in particolare, per guida senza casco, mancanza di copertura assicurativa e revisione. Sono stati effettuati, anche, due fermi amministrativi di veicoli per la mancanza della copertura assicurativa.

CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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