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CRONACA

Catania, quartiere “San Berillo”: scoperta grazie al fiuto del cane poliziotto “Ares” la droga nascosta in vecchi edifici

La droga era nascosta tra le crepe e le fessure dei muri di vecchie abitazioni, ormai abbandonate, ma non per questo è sfuggita al fiuto di “Ares”, il cane antidroga della Polizia di Stato che, ancora una volta, ha permesso di scovare un notevole quantitativo di sostanze stupefacenti, tra marjuana, hashish e cocaina.

I controlli della polizia si sono concentrati nel rione San Berillo dove gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Centrale” hanno battuto il quartiere, misurandosi con situazioni di assoluto degrado, pur di contrastare lo spaccio di droga.

Il servizio è stato svolto con l’ausilio dell’unità cinofila dell’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico della Questura e con l’intervento di una squadra del Reparto Mobile, pronta ad agire in caso di reazioni scomposte da parte dei diversi gruppi di extracomunitari che, spesso, si trovano a stazionare nelle vie Buda, Bonsignore, Pistone e Delle Finanze dove, già nei pregressi servizi, sono stati accertati fenomeni di illegalità diffusa, a cominciare proprio dallo spaccio al minuto di stupefacenti.

Oltre alla tecnica già nota di occultare la droga tra le intercapedini degli edifici, questa volta gli spacciatori hanno provato a nascondere diversi involucri di marijuana, già pronti per lo smercio, tra i rifiuti di ogni genere, ammassati all’interno di un immobile di via Pistone. I poliziotti sono riusciti in ogni caso a scovare tra la spazzatura una busta con 54 grammi di marijuana.

In via Buda, il fiuto di Ares è stato attirato da un borsello con all’interno una tavoletta di hashish di oltre 83 grammi, nonché 19 involucri di cocaina del peso di 3,6 grammi.

Un mirato intervento si è reso necessario in un edificio di via Bonsignore dove il cane antidroga ha fiutato la presenza di sostanze stupefacenti, nascoste in un edificio, ad un’altezza non indifferente rispetto alla sede stradale. Due agenti del Reparto Mobile si sono arrampicati per prelevare una busta contenente due involucri con rispettivamente 52,5 grammi e 61 grammi di marijuana. Altre buste con sette stecche di marijuana di 8,2 grammi e un’altra di 25,9 sono state trovate, dietro una lamiera, sempre in vico Bonsignore. Tutto il materiale trovato è stato sequestrato.  

Ulteriori controlli coordinati dal Commissariato “Centrale” con tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” sono stati effettuati in via VI Aprile, piazza Stesicoro, via Tezzano e piazza della Repubblica, attraverso l’istituzione di posti di controllo che hanno permesso di identificare 102 persone, di cui 13 con precedenti di polizia, 49 autoveicoli e 2 motoveicoli, contestando 5 infrazioni, due per omessa revisione, una per mancanza di copertura assicurativa, una nei confronti di un minorenne per guida di motociclo senza aver mai conseguito la patente, una per guida senza carta circolazione. Sono scattati un sequestro e un fermo amministrativo.

CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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