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ATTUALITÀ

Caltagirone, novità e aggiornamento nell’ospedale Gravina

CALTAGIRONE – Il direttore generale dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza, alla presenza del sindaco di Caltagirone, on. avv. Gino Ioppolo, ha inaugurato oggi il nuovo ambulatorio di audiologia dell’UOC di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale “Gravina”.

Sono intervenuti: il direttore medico dell’Ospedale, dr.ssa Giovanna Pellegrino; il direttore dell’Unità Operativa di Otorino, dr. Sebastiano Forte, il personale medico e infermieristico del reparto.

«Abbiamo dotato l’Ospedale di questa nuova strumentazione tecnologica, di ultimissima generazione – ha detto il dott. Lanza -, grazie alla quale gli operatori potranno offrire un servizio di eccellenza al territorio. Il mandato che ho dato oggi al personale è di valorizzare al massimo questa strumentazione, per dare servizi di alta qualità e in tempi celeri. Questi sono i prerequisiti della buona sanità che ci chiedono i cittadini».

La nuova attrezzatura consta di un audiometro, un impedenzometro, un’apparecchiatura per potenziali evocati uditivi e vemps, una per otoemissioni acustiche e un video impulse test. Quest’ultimo sistema, altamente innovativo, dedicato allo studio del sistema vestibolare, in particolare per problemi di capogiri, vertigini e acufene, è presente (nel pubblico) solo in due centri universitari della Sicilia e, da oggi, è attivo all’Ospedale “Gravina”.

Il video impulse test permette una rapida diagnosi vestibolare, individuando la causa dei problemi di equilibrio.

Il nuovo servizio di audiologia è già attivo per l’utenza ricoverata e andrà a pieno regime per le prestazioni esterne già dal prossimo 25 novembre.

«Ringrazio il sindaco e il direttore generale per la loro presenza qui oggi – ha detto il dr. Forte – che testimonia non solo sensibilità nei nostri confronti, ma soprattutto l’attenzione per questo Ospedale e per il nostro territorio. Con questa nuova attrezzatura migliora la nostra offerta sanitaria e la nostra capacità di risposta alle istanze dei cittadini, anche in emergenza-urgenza».

La giornata è stata arricchita dalla donazione di undici nuove coloratissime divise per gli infermieri dell’UOC di Pediatria (diretta dal dr. Roberto Giugno) da parte dell’associazione Genius loci, presieduta dal dott. Francesco Iudica.

«L’inaugurazione del nuovo ambulatorio di audiologia e il dono delle divise per gli infermieri – ha affermato il sindaco avv. Iopppolo – ci dicono che la strada intrapresa per il potenziamento e il rilancio dell’Ospedale è quella giusta. Aver tutti compreso la centralità strategica del Presidio di Caltagirone non risolve, di punto in bianco, tutti i problemi, ma ci pone nella condizione di lavorare quotidianamente per tentare di risolverli uno dopo l’altro. Certo permane una carenza d’organico che non è solo un problema dell’Ospedale o dell’Asp, ma è dell’intero Paese, e lo si sta affrontando con spirito positivo, con capacità di programmazione e di pianificazione e soprattutto ritenendolo il punto fondamentale per il miglioramento complessivo dell’offerta sanitaria di un Ospedale, qual è quello nostro, che è punto di riferimento territoriale».

Le divise sono state disegnate e realizzate dagli alunni della sezione moda dell’IPSIA “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, diretto dalla prof.ssa Maria Malignaggi, e citano le casacche clown.

Il dott. Lanza ha espresso il suo apprezzamento e la sua gratitudine ai promotori per la sinergia realizzata e per la condivisione dell’obiettivo di rendere il ricovero in Ospedale, per i bambini, quanto più leggero e sereno, e vicino alle abitudini quotidiane.

«Questa giornata apre il cuore alla speranza – ha dichiarato il dott. Iudica -. Come associazione ci siamo occupati sino ad oggi, prevalentemente, della tutela dei beni culturali e quindi la nostra preoccupazione è stata rivolta al presente e al passato, ma in realtà sappiamo che questo è uno strumento per costruire il futuro e il futuro sono i bambini. Ecco perché, per noi, questa, è davvero una splendida giornata ché ci offre la possibilità di immaginare di poter donare ai bambini un sorriso, di poter creare un sentimento di gioia e speranza in un ambiente che di norma richiama la sofferenza e il dolore».

«È una iniziativa bellissima – ha aggiunto la prof.ssa Malignaggi – alla quale abbiamo partecipato con molto entusiasmo. Donare un sorriso ai bimbi ricoverati è un fine nobilissimo, importante e un grande segno di civiltà. Per queste ragioni non potevamo sottrarci al progetto e siamo molto orgogliosi di aver offerto il nostro contribuito di creatività, di intelligenza e di cuore».

Gioia e soddisfazione si coglievano anche nei sorrisi degli operatori presenti.

Nell’occasione, la sezione calatina di Abio, presieduta dalla dr.ssa Alba Turco, ha donato dei libri ai bimbi ricoverati.

«Siamo molto contenti – ha detto il dr. Roberto Giugno – perché raggiungiamo un’altra tappa nel progetto di umanizzazione delle cure in pediatria, dando sempre più spazio e attenzione alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie. Ringrazio Genius loci, i docenti e gli alunni dell’IPSIA “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, l’Abio per averci aiutato a creare un Ospedale più a misura di bambino».

Apprezzamento è stato espresso anche dall’infermiera Cristina Di Masi a nome del gruppo di infermieri specializzati che attuano in Ospedale la terapia del sorriso.

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Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.

L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.

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Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»

Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.

Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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