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CRONACA

Acireale: due ladri bloccati e arrestati dai Carabinieri dopo aver rubato un borsello da un camion

Nel quadro delle attività connesse al piano d’intensificazione dei servizi preventivi sul territorio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Catania, finalizzati alla prevenzione ed il contrasto all’illegalità con lo scopo, di incrementare il livello di sicurezza, reale e percepita, nonché di contrastare fenomeni criminali maggiormente diffusi, quali i reati predatori come i furti e le rapine, che, a prescindere dall’entità del danno economico, rappresentano un trauma per chi li subisce.

In tale contesto, i Carabinieri della Stazione di Acireale hanno arrestato due pregiudicati di 54 e 54 anni, rispettivamente zio e nipote, di Catania, per “furto aggravato” e “possesso di chiavi alterate o grimaldelli” sequestrando anche un “jammer” utilizzato per inibire il sistema di chiusura delle auto e permettere il furto.

Erano circa le 10:00 del mattino quando la pattuglia dei Carabinieri, che stava lentamente percorrendo la via Madonna delle Grazie di Acireale, ha scorto nel traffico un camion parcheggiato a bordo strada, con a bordo due uomini che frugavano all’interno del mezzo.

I due, seguiti dall’occhio attento dei militari, dopo aver afferrato un borsello sono scesi dal mezzo, dirigendosi verso una FIAT Punto blu parcheggiata poco distante.

A questo punto, è scattato l’intervento dei Carabinieri che, avendo intuito che i due avevano appena commesso un furto, li hanno raggiunti e fermati.

Proprio in questo momento è arrivato il proprietario del camion il quale, accortosi che dal mezzo mancava il suo marsupio, ha iniziato a urlare per richiamare l’attenzione della pattuglia. I Carabinieri, però, erano già intervenuti e, messi in sicurezza i due malviventi, avevano recuperato la refurtiva. 

Restituito il borsello al proprietario, gli operanti, hanno anche perquisito l’auto con la quale i due volevano darsi alla fuga e, all’interno, hanno trovato il cosiddetto “Jammer”, ovvero un inibitore di frequenze solitamente adoperato per impedire il regolare funzionamento del telecomando che chiude le autovetture.

I due uomini sono stati arrestati dai Carabinieri, misura che è stata convalidata dall’Autorità Giudiziaria, e il jammer è stato sequestrato.

CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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