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CRONACA

Mascali, litiga con il vicino di casa e lo ferisce mortalmente alla gola: arrestato 48enne

A Mascali, nel Catanese, un 41enne è stato ferito mortalmente al culmine di una lite con un vicino di casa coetaneo.

L’aggressore lo ha colpito alla gola e al torace con una forbice, procurandogli una vasta emorragia.

La vittima è deceduta nell’ospedale di Giarre. L’aggressore è stato arrestato dai Carabinieri che lo hanno trovato a casa con la maglietta sporca di sangue e un marsupio che conteneva la forbice utilizzata per ferire il vicino. Il movente della lite non è stato ancora chiarito. La procura di Catania, con l’aggiunto Fabio Scavone, ha disposto il trasferimento dell’arrestato in carcere e l’autopsia.

CRONACA

Catania, sullo scooter con il figlio minorenne contromano in Viale Ulisse per sfuggire ai controlli: arrestato

Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie della città in scooter, mettendo a repentaglio la sicurezza sua, del figlio minorenne che viaggiava con lui e degli altri utenti della strada.

A rendersi protagonista di un pomeriggio particolarmente movimentato è stato un catanese di 37 anni che, dopo un pericoloso inseguimento, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Moto Volanti della Questura per resistenza a pubblico ufficiale.

Nel corso di un’ordinaria attività di controllo del territorio, i poliziotti hanno notato l’uomo che transitava in viale Ulisse, all’altezza di un noto fast food ivi ubicato, in sella al suo motociclo senza il prescritto casco protettivo; con lui vi era un passeggero, un ragazzo, anch’esso senza casco, che poi si è appurato essere figlio minorenne del conducente del mezzo a due ruote.

Alla vista degli agenti, l’uomo ha cercato immediatamente di dileguarsi, imboccando viale Ulisse a velocità sostenuta e in senso contrario a quello di marcia.

Viste le condotte particolarmente pericolose tenute dall’uomo, i poliziotti l’hanno tallonato durante la sua folle corsa senza mai perderlo di vista. L’uomo ha continuato a sfrecciare noncurante dell’intenso traffico veicolare, facendo accesso addirittura in un parco pubblico pieno di persone, nei pressi di via Colnago, cercando di dileguarsi tra i vicoli, particolarmente stretti, della zona per poi tornare su viale Ulisse nel senso contrario a quello di marcia.

Nonostante i ripetuti alt intimati dai poliziotti con i dispositivi sonori e luminosi, il 37enne è andato avanti fino a quando non si è scontrato contro un’autovettura che percorreva regolarmente il tratto viario. In quest’occasione, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno definitivamente bloccato il fuggitivo, che è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

Informato il PM di turno, per l’uomo è stata disposta la misura degli arresti domiciliari poi confermata dal Giudice in sede di convalida dell’arresto.

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CRONACA

Giornata Nazionale degli Alberi: i Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo donano 60 piante a due istituti scolastici


Giornata Nazionale degli Alberi. I Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo donano 60 piante a due istituti scolastici della città di Palermo.

Il 21 novembre di ogni anno ricorre la Giornata Nazionale degli Alberi, le origini di questa festa risalgono al 1872, quando negli Stati Uniti un Governatore, decise di dedicare questa giornata alla piantagione degli alberi. In Italia venne celebrata per la prima volta nel 1898 si iniziativa dell’allora Ministro della Pubblica Istruzione.

Da allora la tradizione si ripete e nel 2013 con la Legge n. 10 è stata formalmente istituita la “Giornata Nazionale degli Alberi” con l’obiettivo di promuovere politiche di riduzione delle emissioni, di sensibilizzare riguardo l’importanza della prevenzione del dissesto idrogeologico e della protezione del suolo, della necessità di perseguire il miglioramento della qualità dell’aria, nonché della valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana.

Gli alberi sono infatti elementi fondamentali dell’ecosistema e, in modo particolare nella città, contribuiscono a contrastare l’inquinamento ambientale e a migliorare la vivibilità degli insediamenti urbani. Sono fonte di risorse preziose e rappresentano un simbolo del rapporto tra uomo e natura.

Anche i Carabinieri forestali celebrano ogni anno la giornata dell’Albero, donando alle scuole che ne fanno richiesta le piante riprodotte presso i vivai forestali dei Reparti Carabinieri per la Biodiversità.

Ieri mattina, i Carabinieri del Centro Anticrimine Natura di Palermo si sono recati presso l’I.C. Sperone – Pertini (plesso S. Pertini) e presso l’I.C.S. Uditore-Setti Carraro (plesso I. Buttitta) per donare alle scuole 60 esemplari di specie forestali autoctone tra cui degli splendidi esemplari di Leccio, Carrubbo, Viburno e Alloro oltre a due talee dell’Albero Falcone, ovvero due piante “figlie” dell’esemplare di Ficus Macrophylla creato per duplicazione dall’esemplare che cresce in via Notarbartolo, davanti a quella che era l’abitazione del giudice Giovanni Falcone e della moglie Francesca Morvillo.

Durante l’incontro gli oltre 200 studenti presenti, sono stati sensibilizzati sull’importanza della salvaguardia ambientale ed in particolare sul ruolo strategico degli alberi nell’equilibrio ecosistemico globale.

Inoltre con l’occasione è stato spiegato agli studenti il progetto “Un Albero per il futuro” ideato dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità: dar vita ad un enorme bosco diffuso a cui ciascuna scuola contribuirà, monitorando la crescita del bosco tramite il sito internet unalberoperilfuturo.rgpbio.it che, grazie alla geolocalizzazione di ciascuna pianta – operazione anch’essa fatta dagli studenti – restituirà l’aggiornamento sul quadro complessivo nazionale del bosco diffuso e fornirà informazioni sul risparmio in anidride carbonica che il loro albero avrà comportato nell’atmosfera in relazione al suo accrescimento.

Per l’Arma dei Carabinieri si tratta di un progetto ambizioso per aiutare a contrastare i reati ambientali grazie alla prevenzione e all’educazione alla legalità ambientale.

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CRONACA

Palermo, controlli dei Carabinieri nel quartiere CEP mirati al contrasto delle illegalità diffuse: denunce e sanzioni

I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, del 12° Reggimento Sicilia e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità hanno effettuato un’attività di controllo mirata al contrasto delle illegalità diffuse nel quartiere Cep di Palermo.

I militari della Compagnia San Lorenzo, coadiuvati da personale del Nucleo Radiomobile, della Compagnia di Intervento Operativo, del locale Nucleo Cinofili ed in sinergia con personale del NAS, della Polizia Municipale, dei tecnici verificatori dell’ENEL ed AMAP, hanno setacciato le vie del quartiere nell’ambito di un’attività finalizzata alla prevenzione ed al contrasto dell’illegalità diffusa.  

Le verifiche hanno interessato eventuali allacci abusivi alla rete elettrica ed idrica, l’accertamento dei requisiti sanitari ed occupazionali del suolo pubblico degli esercizi commerciali, ed il rispetto delle norme comportamentali legate alle eventuali violazioni del Codice della Strada. 

Le attività in poste essere all’interno delle abitazioni del quartiere, hanno consentito di deferire in stato di libertà alla Procura di Palermo 8 persone di cui di 1 per detenzione abusiva di munizioni abilmente occultate all’interno dell’appartamento e 7, per il reato di furto aggravato di energia elettrica ed idrica, con prelievi irregolari effettuati mediante pericolosi e precari allacci abusivi alla rete.

Contestualmente i controlli presso gli esercizi commerciali, hanno portato alla contestazione di una sanzione amministrativa di 11.200 euro per mancata procedura HACCP e mancata tracciabilità di olio alimentare con il contestuale sequestro di circa 500 litri di olio di oliva nonché, al deferimento in stato di libertà di 1 persona per occupazione abusiva di suolo pubblico venendo contestata anche una sanzione amministrativa di euro 4.033 per mancata comunicazione dell’ampliamento dei locali, mancata esposizione del listino prezzi e mancanza dei requisiti igienici.  

Le verifiche amministrative al codice della strada hanno portato al sequestro di 12 veicoli ed al fermo di ulteriori 11, sanzioni per un totale di circa 60.200 euro nonché la decurtazione di 50 punti sulle patenti di guida.

Complessivamente sono state identificate 162 persone, controllati 81 veicoli, effettuate 11 perquisizioni, segnalate 4 persone alla Prefettura di Palermo quali assuntrici di sostanze stupefacenti con contestuale sequestro di modiche quantità di droga, elevate 27 sanzioni al codice della strada tra cui, 11 mancate coperture assicurative e 3 omesse revisioni, 10 guide senza patente, 2 guide di biciclette elettriche non omologate ed 1 mancato possesso di documenti di guida.

Le attività di controllo nel quartiere continueranno anche prossimi giorni e nelle settimane a venire con l’obiettivo precipuo di prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa e il conseguente degrado urbano che incidono in maniera significativa sulla sicurezza reale e su quella percepita dai molti cittadini onesti del quartiere.

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